Alessio Rovera è il leader della 9h di Kyalami dopo la prima sosta ai box. Il campione del mondo in carica della classe GTE-Am, alfiere della Rossa #71 del AF Corse – Francorchamps Motors per l’ultima prova dell’Intercontinental GT Challenge powered by Pirelli 2021, precede il teammate Côme Ledogar #51 e la Mercedes #89 di Timur Boguslavskiy.
La prima ora
Ottimo spunto per Raffaele Marciello (AKKA-ASP/Mercedes #89), abile a gestire la prima piazza da Alessio Rovera. L’elvetico del team francese ha gestito la Rossa #71 di AF Corse e la Ferrari 488 GT3 #51 di Come Ledogar. Le prime due auto hanno allungato portandosi a quatto secondi di vantaggio dopo 20 minuti, mentre Audi sembrava faticare con le due auto ufficiali.
La situazione è rimasta invariata per le prime posizioni, mentre si fermava la Lamborghini Huracan GT3 #86 del Stradale Motorsport. La squadra locale ha riscontrato dei problemi dopo 35 minuti segnano il primo pit della corsa.
Mattia Drudi (WRT #32) ha di fatto lasciato spazio Marcus Winkelhock (Sainteloc #25) ad 8h e 30 dalla conclusione, mentre la Mercedes #75 di Mikaël Grenier ( SunEnergy 1 Racing #75) teneva la quarta piazza alle spalle delle due Ferrari.
Marciello ha portato a 3 secondi e mezzo il proprio margine ad 8h e 25 dalla conclusione. La tendenza è continuata nei minuti successivi che sono stati segnati dal pit dell’Audi #26 di Sainteloc che di fatto cambiava strategia perdendo un giro dal leader.
La prima sosta della corsa, avvenuta a 7h e 55 dal termine, ha cambiato la leadership con la Mercedes #89 di AKKA-ASP che ha deciso di effettuare di cambiare pilota. Marciello ha ceduto il posto a Timur Boguslavskiy, ex campione del Fanatec GT World Challenge Europe. L’AMG GT3 è ripartita terza, alle spalle della Ferrari #71 di Rovera ed alla vettura #51 di Ledogar. Cambio anche in casa Audi con il padrone di casa Kelvin van der Linde che ha preso il volante della #25, mentre Charles Weerts ha rimpiazzato Drudi sulla #32.
Luca Pellegrini
Foto: twitter IGTC