Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy/Jules Gounon (AKKA-ASP/Mercedes #88) sono al comando della classifica generale dopo le prime 3h della 9h di Kyalami, ultimo atto dell’Intercontinental GT Challenge powered by Pirelli 2021. Secondo posto per Christopher Haase /Charles Weerts/Mattia Drudi (WRT/Audi #32) davanti alla Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi/Come Ledogar/Miguel Molina (AF Corse – Francorchamps Motors).

Il recap della terza ora

A 6h e 52 dalla conclusione è arrivato il secondo pit di giornata per il terzetto di testa. Jules Gounon (AKKA-ASP/Mercedes #89) ha preso il volante della vettura di testa anticipando di un passaggio la sosta della concorrenza. Kelvin van der Linde ha lasciato il volante dell’Audi #26 di Sainteloc a Patrick Niederhauser, mentre Christopher Haase prendeva il posto di Charles Weerst (WRT #32).

La seconda sosta ha premiato la vettura #26 che ha di fatto annullato il gap sulla Mercedes di testa. Qualche goccia di pioggia ha iniziato ad arrivare nell’impianto sudafricano, le Ferrari sono rimaste in pista come previsto visto il cambio di strategia avvenuto nella seconda ora.

A 6h e 34 dalla conclusione abbiamo assistito al pit stop della Ferrari #71 ed all’inizio del primo stint da parte di Nielsen, mentre la Rossa #51 riceveva una sanzione per track limits. Molina si è fermato nei minuti seguenti per scontare la penalità, una fase che non ha cambiato la classifica generale.

L’iberico, protagonista nel Mondiale Endurance in GTE-PRO, è rimasto al comando delle operazioni con 6 secondi di margine sulla Mercedes #89 di AKKA-ASP e l’Audi di Niederhauser. La casa di Maranello ha ceduto il passo a 6h e 15 dalla conclusione, Pier Guidi ha preso il volante dello spagnolo, mentre Gounon prendeva la vetta.

La corsa ha visto il primo FCY di giornata a 6h e 10 dalla fine in seguito ad un problema all’ingresso della pit road dell’Audi GT4 #80 affidata a MJR Motorsport. Ferrari ha approfittato di fermarsi nuovamente per allinearsi alla strategia dei rivali che non hanno perso tempo all’ingresso della Safety Car per fermarsi. Tutto resta aperto a 6h to go.

Luca Pellegrini

Foto: twitter IGTC

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