ALMS, Abu Dhabi race-1: United in vetta, McLaren detta il passo in GT3

La race-1 di Abu Dhabi dell’Asian Le Mans Series è al momento sospesa in seguito ad un principio d’incendio per la Ligier #26 di G-Drive Racing. Josh Pierson/Paul Di Resta (United Autosports #23) sono i padroni incontrastati della classifica generale, Alexander West/Frank Bird/ Marvin Kirchofer (Garage 59/McLaren #88) dettano il passo in GT3. I lussemburghesi di DKR Engineering #2 sono al comando della LMP3.

LMP2

Ottimo spunto da parte di Josh Pierson, al debutto assoluto con United Autosports. Il 16enne americano ha gestito il primato da Rodrigo Sales (Nielsen Racing #4), beffato alla prima curva dal francese Eric Trouillet (Graff #39). Il trio si è distanziato sin da subito nei primi passaggi con United nettamente superiore alla concorrenza come da copione.

A 3h e 35 dalla conclusione è arrivato il primo FCY di giornata in seguito alla presenza in pista della vettura #21 (Konrad Motorsport/LMP3) senza una ruota. Tutti si sono fermati in pit road, Nielsen Racing ha strappato a Graff il secondo posto assoluto mettendosi alle spalle di United.

A 3h e 10 dalla fine è arrivato un nuovo FCY per detriti in pista. Pierson è rimasto al volante della vettura di testa, mentre Ben Hanley saliva sulla vettura #4 di Nielsen Racing. Da segnalare il cambio di strategia di Graff Racing #39, team che ha deciso di proseguire.

Olio in pista a 2h e 35 dalla fine. La vettura #26 di G-Drive ha lasciato del liquido in pista, la direzione gara ha inserito la Safety Car per evitare problemi. La Ligier russa è letteralmente bruciata successivamente nel raccordo che porta in curva 9 dopo aver continuato la corsa senza fermarsi in pit road. I commissari hanno esposto la bandiera rossa per ripristinare le condizioni di sicurezza.

Alla bandiera rossa l’Oreca 07 Gibson #23 di United Autosports è al comando delle operazioni davanti a Rodrigo Sales/ Matt Bell/Ben Hanley (Nielsen Racing #4) ed a David Droux/Eric Trouillet/ Sébastien (Page Graff #39), padroni della PRO/Am.

LMP3

Colpi di scena sin da subito in LMP3. Laurents Horr (DKR Engineering #2) ha gestito al meglio la pole-position alla prima curva davanti a Torsten Kratz (Rinaldi Racing #22), autore di una partenza perfetta. L’alfiere della formazione tedesca si è portato al secondo posto beffano Koiranen Kemppi Motorsport #72 e G-Drive Racing #26. Problemi al via, invece, per Edouard Cauhaupé (CD Racing #3), leader del campionato alla vigilia del doubleheader nell’isola di Yas Marina.

A 3h e 30 è arrivato il primo pit di giornata. Il FCY ha cambiato la strategia, tutti hanno deciso di fermarsi in pit lane seguendo la scelta di DKR Engineering. Sebastian Alvarez alla green flag a ripreso a dettare il passo davanti a Jesse Salmenautio (Koiranen Kemppi Motorsport #72) ed a Rinaldi Racing con il già citato Kratz.

La seconda ora ha visto l’arrivo in Top3 di Tony Wells (Nielsen Racing #8). La vettura inglese si è portata sul podio virtuale all’inseguimento di Rinaldi Racing #22 e di DKR Engineering #2, dominatori assoluti della corsa.

La situazione è attualmente congelata per la Red Flag, Laurents Horr/Sebastian Alvarez / Mathieu de Barbuat (DKR Engineering #2) sono stati semplicemente i migliori nella prima metà di gara.

GT3

Aston Martin su tutti i fronti in GT3 in partenza. Henrique Chaves (TF Sport #95) ha gestito la pole-position davanti a Sam De Haan (Oman Racing #69). Partenza da dimenticare per Herberth Motorsport #33 (Porsche) ed SPS Performance Automotive #20 (Mercedes), rispettivamente in seconda e terza piazza al via. La prima è precipitata con Antares Au fuori dalla Top10, la seconda ha perso terreno John Loggie dopo un contatto nel secondo settore della pista.

Jonathan Miller (Walkenhorst Motorsport #34) è stato il protagonista della prima parte di prova con una serie di sorpassi che hanno permesso a BMW di prendere il terzo posto virtuale davanti a Brendan Iribe (Inception Racing #7/McLaren).

Cambio strategia per alcuni team nel primo FCY. Segnaliamo infatti la sosta per SPS #20, HRT #6, Herberth Motorsport #91, Herberth Motorsport #33, Attempto Racing #99, Garage 59 #59, Garage 59 #88 ed AF Corse #17.

Sam De Haan #69 ha perso terreno al restart, Miller ha preso il terzo posto e si è messo all’inseguimento di Tomonobu Fujii (D’station Racing #777/Aston Martin), La formazione giapponese si è collocata alle spalle della ‘gemella’ #95, saldamente leader con Henrique Chaves.

Il secondo FCY di giornata ha visto la sosta per maggior parte del gruppo. Strategia diversa per la BMW #34 di Walkenhorst Motorsport e per l’auto #69 di Oman Racing, uniche auto della classe GT3 a continuare senza fermarsi. Terzo posto per John Hartshorne #95, leader tra i piloti con una sosta.

Al momento della sosta per questi ultimi, una McLaren si è trovata al comando. Marvin Kirchofer (Garage 59 #88) ha preso il controllo della corsa con più di 5 secondi di scarto su Rino Mastronardi (Rinaldi Racing/Ferrari #55), mentre l’Aston Martin #95 perdeva terreno come prevedibile. Quarto posto per Ollie Millroy (Inception Racing #7) davanti ad Satoshi Hoshino (D’station Racing #777).

Manca 2h e 20 alla fine con Garage 59 #88 al comando delle operazioni. Seconda piazza per Rinaldi Racing #55, leader virtuale della classifica generale sulla McLaren #7 di Inception Racing che è attualmente al terzo posto. Quarta piazza per TF Sport #95.

Luca Pellegrini

Foto: ALMS twitter


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