United Autosports #23 detta legge al termine delle qualifiche dell’Asian Le Mans Series in quel di Abu Dhabi. La squadra inglese svetta in LMP2, mentre regna l’incertezza in GT3 con una bella sfida tra Aston Martine e Porsche. DKR Engineering #2 si conferma l’auto da battere contro il cronometro in LMP3.
LMP2
Come da pronostico, United Autosports non ha avuto rivali in qualifica. Paul Di Resta ha messo tutti in riga monopolizzando la scena in LMP2. Ben Hanley (Nielsen Racing #4) si è collocato al secondo posto nella Q1 davanti a David Droux (Graff Racing #39). Stessa storia nella Q2 che non ha rivelato molte sorprese.
LMP3
Laurents Hörr ha conquistato entrambe le pole di Abu Dhabi per la classe LMP3. Il #2 di DKR Engineering, il migliore anche in quel di Dubai, ha abbattuto i rivali nel primo turno in cui ha primeggiato su Xavier Lloveras (G-Drive Racing #26) e su Nico Pino (Inter Europol Competition #13). La formazione lussemburghese detterà il passo anche domenica davanti a Edouard Cauhaupé (CD Racing #3) ed a G-Drive Racing, squadra che ha preferito la LMP3 alla LMP2.
GT3
La Q1 ha premiato Aston Martin con Jonny Adam. Secondo best lap in qualifica nell’ALMS 2022 per lo scozzese di Aston Martin (TF Sport #95), pilota che ha fermato il cronometro in 1.50.576. Seconda piazza per l’austriaco Klaus Bachler (Herberth Motorsport #33/Porsche) davanti al canadese Mikael Grenier (SPS Performance Automotive #20/Mercedes).
La Q2 ha visto di fatto un inversione della prima fila. La Porsche #33 scatterà infatti dal palo precedendo la vettura dell’ex vincitore della 24h di Le Mans. Anche in questo caso vi sarà una Mercedes in terza piazza. A registrare il tempo è stato infatti l’indiano Arjun Maini (HRT #6), abile ad aver la meglio su Davide Rigon (Rinaldi Racing/Ferrari #51).
Appuntamento tra qualche ora con la race-1, la penultima della stagione.
Luca Pellegrini
Foto: United Autosports twitter
Pelle Motorsport 