Dal Sydney Motorsport Park inizia la stagione 2022 del Repco Supercars Championship, il principale campionato australiano riservato alle stock car. Un nuovo anno agonistico è alle porte nonostante gli infiniti problemi dovuti all’emergenza sanitaria ed ai repentini cambi di calendario. Ricordiamo infatti che la stagione si sarebbe dovuta aprire da Newcastle, circuito cittadino che dovremmo ritrovare più avanti nel 2022.
La lotta è assicurata in quella che sarà l’ultima annata con l’attuale generazione di vetture. Dal 2023 debutteranno infatti le ‘Next Gen’. Chevrolet (Camaro) e Ford sono pronte a rimpiazzare Holden e l’attuale Mustang che da qualche anno è protagonista per il marchio dall’Ovale Blu.
Cresce l’attesa per un 2022 da non perdere, il primo senza il sette volte campione Jamie Whincup. Lo storico portacolori di Triple Eight Race Engineering potrebbe tornare in occasione della Bathurst 1000 con il ruolo di co-driver, un compito importante che potrebbe ‘condividere’ con Scott McLaughlin. Ricordiamo infatti che quest’ultimo, prima di passare e vincere in IndyCar, ha vinto tre titoli nella categoria dominando la scena nel 2019 e nel 2020, anno in cui ha firmato anche la Bathurst 1000. Il 28enne non militerebbe con Triple Eight, ma con DJR (Ford).
L’uomo da battere, alfiere di Holden e del già citato Triple Eight, è il neozelandese Shane van Gisbergen. Il #97 del gruppo potrebbe eguagliare il già citato Scott con tre titoli dopo aver primeggiato lo scorso anno. L’ex vincitore della Bathurst 12h avrà accanto un nuovo teammate tutto da scoprire. Stiamo parlando di Brock Feeney, 19enne che lo scorso anno ha letteralmente dominato legge nella Super2 Series. Il campione della ‘F2 del Supercars’ è atteso tra i grandi con il #88.
La squadra che ha vinto l’ultimo titolo riservato ai team dovrà vedersela con il Dick Johnson Racing (DJR) che ha confermato la propria line-up del 2021. Anton De Pasquale è atteso in azione a bordo della Ford #11 insieme ad Will Davison #17, coppia che guida l’armata Ford insieme ai quattro volti del Tinkford Racing.
James Courtney #5, Cameron Waters #6, Thomas Randle #55 e Jake Kostecki #56 hanno tutte le carte in regola per ben figurare e per mettere in difficoltà le Holden che hanno letteralmente dominato il 2021 che ha risentito in parte della mancanza del già citato McLaughlin.
Il costruttore legato a General Motors può fare affidamento anche ad altre importanti compagini come il Walkinshaw Andretti United e l’Erebus Motorsport. Il primo team citato ha vinto con Chaz Mostert la recente Bathurst 1000, un pilota che non ha bisogno di presentazioni che è senza dubbio uno dei favoriti per il titolo finale. Ci sarà nuovamente anche Nick Percat #2, uno dei tanti giovani del gruppo oltre al già citato Feeney. Brodie Kostecki #99, cugino di Jake e Will Brown #9, invece, sono attesi con Erebus, équipe che fino al 2020 ha potuto contare su De Pasquale.
Gli outsider sono infiniti per una serie che spesso ha regalato delle sorprese. David Reynolds è uno di questi con il Grove Racing, team che ha ingaggiato full-time Lee Holdsworth. Quest’ultimo torna nella serie dopo aver vinto la Bathurst 1000 del 2021 con Mostert.
Scott Pye e Mark Winterbottom sono confermati con il Team 18, mentre il neozelandese Andre Heimgartner tornerà a bordo del Brad Jones Racing. Attenzione anche a Tim Slade, alfiere del Blanchard Racing Team.
La race-1 si terrà sabato nella mattinata italiana, mentre la gara-2 di domenica è prevista nella notte.
Luca Pellegrini
Foto: twitter Supercars