WEC, 1000 Miles of Sebring dopo 100 giri: Alpine in vetta, Corvette vs Porsche in GTE

Nicolas Lapierre/ Matthieu Vaxivière/André Negrão (Alpine #36) sono al comando della 1000 Miles of Sebring dopo i primi 100 giri. La vettura francese svetta sulle Toyota, mentre in GTE Porsche insegue Corvette. United primeggia in LMP2, Aston Martin appare imbattibile in Am

1000 Miles of Sebring, il recap dopo 100 giri

Ottimo start da parte di Negrao (Alpine #36), abile a gestire la vetta sulla Glickenhaus #708 di Pla, Partenza perfetta, invece per Albuequerque (United #23), subito leader della classe LMP2 e terzo overall sulle Toyota #8 e #7. Le auto giapponesi hanno presto beffato l’esperto portoghese ed hanno tentato di recuperare sul duo di vetta con i francesi nettamente superiori ai rivali.

Al 24° giro è arrivato il primo pit di giornata con l’Alpine #36, una mossa seguita al 27° giro da tutti gli altri avversari. Lapierre #36 ha tenuto il primato, mentre i giapponesi prendevano la seconda posizione sulla Glickenhaus #708 di Romain Dumas.

Buemi e Kobayashi si sono messi all’inseguimento della vettura francese che al 50° giro tornava ai box per una nuova sosta che inaugurava la stagione di Vaxivière. Hartley #8 e Lopez #7 hanno provato a recuperare Alpine che al 77° passaggio ha aperto una nuova fase di pit. Come pronosticabile le auto giapponesi hanno atteso ben sette passaggi per il rientro della #7. Strategia simile per la gemella #8 che il giro seguente ha preso la via della pit road.

Allo scoccare dei 100 giri, Alpine #36 vanta un minuto di vantaggio sulla Toyota #8 di Sébastien Buemi/Rio Hirakawa/Brendon Hartley e Kamui Kobayashi/Mike Conway/José Maria Lopez #7. Più staccata Glickenhaus quando si avvicina il tramonto.

LMP2

Partenza perfetta per Albuquerque che in pochi metri prendeva il controllo della classe su Nielsen (AF Corse #83). Battaglia anche nella pancia del gruppo con Penske #5 in lotta per la quinta piazza con WRT #31. Terzo posto dopo i primi minuti per Di Resta (United #23), abile a gestire un possibile attacco da parte di Kubica (Prema #9).

Nielsen non si è dato per vinto e nel traffico ha iniziato ad avvicinarsi ad Albuquerque. Ritmo incredibile per il danese, campione in GTE-AM lo scorso anno con una 488 GTE. L’assalto dell’alfiere di Ferrari non è andato in porto, Di Resta ha iniziato a tallonare la seconda posizione di classe nel corso del 15° passaggio.

La 19ma tornata ha segnato la prima sosta in pit lane, fase che ha permesso alle due Oreca di United di prendere la vetta su AF Corse #83. La tendenza è continuata nei minuti seguenti prima del secondo pit che si è disputato in concomitanza con il primo cambio pilota.

Il rookie Josh Pierson ha fatto il suo debutto nel Mondiale sulla #23, Hanson ha preso il volante della #22 da Albuquerque che questo fine settimana ritroveremo anche nell’IMSA con Acura (WTR). Debutto nell’endurance anche per Lorenzo Colombo (Prema #9), terzo davanti a Collard (Penske #5) e Perrodo (AF Corse #83).

Al 60° giro tutti sono rientrati nuovamente ai box, United ha tenuto il comando della corsa con entrambe le Oreca che si difendevano da un possibile ritorno di PREMA. Hanson ha iniziato ad allungare su Pierson, il più giovane partecipante di sempre al WEC con i suoi 16 anni. Nel 79° giro è arrivato l’importante debutto di Sébastien Ogier (Richard Mille Racing #1), al debutto assoluto nelle gare di durata.

La sosta dell’otto volte campione del mondo Rally ha preceduto i pit del resto del gruppo con United sempre in vetta con Pierson abile a prendere il posto su Owen #22. Quest’ultimo è stato raggiunto da Louis Deletraz #9, molto veloce sin da subito.

GTE PRO

Kevin Estre #92 non ha avuto problemi a gestire il primato con la propria Porsche al via. Secondo posto per la gemella #91 di Gimmi Bruni davanti alla Corvette #64 di Tandy. Invisibili le Ferrari nelle prime fasi, una situazione prevedibile dopo il prologo, le libere e le qualifiche che si è ripetuta per l’intera competizione.

Porsche ha tentato di scappare, ma Corvette non ha mollato la preda. Estre e Bruni si sono ritrovati a fronteggiare Tandy. L’ex alfiere della casa di Stoccarda ha impensierito i rivali, l’attacco ed il sorpasso è puntualmente arrivato dopo la prima sosta ai box che ha visto il primo cambio pilota per i tedeschi.

Michael Christensen #92 e Richard Lietz sono stati beffati da Tandy che nel secondo stint ha cercato subito un deciso allungo, un tentativo apparentemente riuscito. Il danese ha infatti ripreso l’avversario che ha difeso la propria piazza in ogni modo fino alla seconda sosta dell’anno.

Alla 63ma tornata sono tornati protagonisti i pit, Milner #64 ha preso il volante della Chevy, mentre le due Porsche mantenevano intatte le rispettive formazioni. Il margine per gli americani è rimasto stabile, mentre Ferrari continuava a perdere secondi sugli avversari. Dopo 100 passaggi al comando c’è la Corvette #64 con 8 decimi di vantaggio sulle due Porsche ufficiali. Non pervenute le Ferrari.

GTE AM

Ottimo spunto come da pronostico in GTE-Am per l’Aston Martin #33 di TF Sport di Ben Keating. L’americano, protagonista anche in IMSA in LMP2, ha cercato subito di prendere il largo su Dalla Lana ( Northwest AMR #98) e Iribe (Project 1 #56), rispettivamente su Aston Martin e Porsche.

Primo stint d’attacco per la Porsche #46 di Project 1, auto scattata all’ultimo posto che ha scelto Matteo Cairoli per provare a recuperare subito terreno. Il comasco ha iniziato la sua caccia, mentre Keating subiva al settimo giro l’assalto ed il sorpasso di Dalla Lana #98. Ottimo inizio anche per Fujii (D’Station #777), autore di un primo stint molto competitivo che ha permesso di realizzare dopo 17 tornate una tripletta virtuale per il brand britannico.

La vettura giapponese ha presto raggiunto e beffato Keating, in difficoltà dopo uno stint perfetto. TF Sport, così come gli altri, ha deciso di fermarsi intorno al 30° passaggio. Pittard ha mantenuto il primato con la vettura #98, mentre Latorre saliva sulla #33 che presto tornava al secondo posto strappando la posizione ad Hoshino #77. Seb Priaulx (Dempsey Proton #77) ha iniziato il primo stint nel Mondiale e con un ottimo passo ha spezzato al 52° giro la ‘tripletta’ di Aston Martin.

Paul Dalla Lana e Ben Keating sono tornati in azione dopo 60 giri, mentre Priaulx cercava in qualche modo a tornare sulle due Aston Martin. Discorso differente per la #777 che lentamente perdeva posizioni con Hoshino. Passo incredibile da parte di Priaulx che all’85° giro ha iniziato a dare fastidio a Keating che in poche curve ad alzato bandiera bianca.

Paul Dalla Lana/David Pittard/Nicki Thiim (Northwest AMR #98) restano al momento in vetta alla graduatoria dopo 100 giri davanti alla Porsche #77 di Christian Ried/Harry Tincknell/Seb Priaulx ed all’Aston Martin #33 di TF Sport

Luca Luppino

Foto. Alpine Endurance Team twitter


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