Tom Dillmann/Alexander Mattschull (Racing Spirit of Leman #10) vincono la prima prova dell’anno della Michelin Le Mans Cup in quel di Le Castellet. La squadra svizzera trionfa in LMP3, mentre Honda si impone in GT3 con Kasper H. Jensen/Kristian Poulsen ( GMB Motorsport #55).
LMP3
Ottima partenza di Kratz (WTM Racing #11), abile a tenere la testa su de Sadeleer (MV2S Forestier Racing #29) e Mattschull (Racing Spirit of Leman #10). Le prime tre auto della classifica generale hanno allungato sulla concorrenza senza ostacolarsi a vicenda. La situazione è cambiata in parte dopo 27 minuti in seguito all’attacco della vettura #10 sulla seconda posizione di de Sadeleer.
L’elvetico si è dovuto difendere negli ultimi minuti dello stint dell’assalto del #10 del gruppo, rallentato nel suo assalto dal primo FCY di giornata. La direzione di gara ha neutralizzato per la prima volta la corsa per sistemare dei ‘birilli’ lungo il tracciato. La green flag ha permesso a Mattschull di passare in seconda piazza, mentre Torsten Kratz restava saldamente al comando delle operazioni con un discreto margine sui rivali.
Racing Spirit of Leman #43 ha aperto i pit stop ad 1h e 04 dalla conclusione, mentre continuava la sfida per il secondo posto tra Mattschull e de Sadeleer. I due non si sono risparmiati nel traffico del Paul Ricard, una bella lotta che è terminata a 55min dalla conclusione in seguito alla sosta della Ligier #10. WTM Racing #11 ha imboccato la pit lane a 50 minuti dalla conclusione, mentre de Sadeleer restava in pista ed iniziava un bel duello contro Crews (IDEC Sport #17) e Michal (CD Racing #37).
Il pit ha cambiato la classifica generale con WTM Racing che ha perso al rientro la posizione sull’auto #10 del Racing Spirit of Leman. Dillmann ha passato sul tracciato Weiss, una fase che ha preceduto di qualche minuto la sosta di de Sadeleer. Il #29 del gruppo ha ceduto il testimone a Rousset che quasi a sorpresa rientrava in testa.
La prima chicane dell’impianto francese ha ricambiato la situazione con Dillmann, leader a pochi minuti dal secondo FCY per rimuovere la vettura #69 di COOL Racing, in difficoltà all’inizio del secondo settore. Terzo posto dopo la sosta per Lunardi (IDEC Sport #17), abile a beffare un Weiss in difficoltà.
Dillmann ha gestito senza problemi la ripartenza ed ha allungato sulla concorrenza. Seconda piazza per Rousset, terza per Lunardi che tentava di allontanarsi da un ipotetico assalto da parte di Weiss. Come da pronostico l’esperto francese ha allungato, mentre Lunardi cercava in tutti i modi di prendere il secondo posto su Rousset.
La graduatoria è rimasta invariata con la prima gioia dell’anno per Racing Spirit of Leman, team che due settimane fa ha iniziato e vinto entrambe le prove del GT4 Europe in quel di Imola. Tom Dillmann/Alexander Mattschull hanno preceduto sotto la bandiera a scacchi Louis Rousset/Jérôme de Sadeleer ( MV2S Forestier Racing #29) e Charles Crews/ Dino Lunardi (IDEC Sport #17).
GT3
Honda contro tutti sin da subito con il perfetto spunto da parte di MØller (GMB Motorsport #44) su Poulsen (GMB Motorsport #55) e Busenelli (Ebimotors #46/Porsche). La classifica è presto cambiata dopo tre passaggi in seguito ad una penalità per la vettura #44, sanzionata per un jump start.
Forgione (AF Corse #61) è salito terzo nei minuti successivi su Busnelli, mentre MØller tornava presto al secondo posto alle spalle della gemella #55 di Poulsen. Più attardata l’Aston Martin #99 di Bullit Racing, apparentemente in difficoltà nel diretto raffronto contro gli avversari.
L’ipotetica rimonta dell’Honda #44 è stata bloccata poco prima dello scoccare dell’ora con un testacoda al secondo settore. La Ferrari #61 di AF Corse e la Porsche #46 di Ebimotors sono salite in zona podio, mentre Poulsen tentava di ampliare il proprio gap sugli avversari.
La sosta ha ribaltato la classifica generale con la già citata Aston #99 che si ritrovava al secondo posto con Théo Nouet. Al primo posto restava l’Honda #44 di Kasper H. Jensen, mentre prendeva il terzo posto con la NSX GT3 #55 di Gustav Birch.
La già citata Aston Martin ha presto perso la propria posizione a favore dell’Honda #44 di Gustav Birch /Jens MØller e della Ferrari #61 di AF Corse, vettura affidata al nostro Andrea Montermini. L’italiano ha ceduto all’ultimo giro il podio alla Vantage di Stephen Pattrick/Théo Nouet, terzi alle spalle delle due Honda di GMB Motorsport. Clamorosa doppietta per Honda con Kasper H. Jensen/Kristian Poulsen a segno davanti a Gustav Birch /Jens MØller.
Prossimo appuntamento a metà maggio in quel di Imola
Luca Pellegrini
Foto. Spirit of Léman Facebook