Bill Auberlen / Dillon Machavern (Turner Motorsport #96/BMW) hanno vinto la tappa di Watkins Glen dell’IMSA Michelin Pilot Challenge. La coppia del Turner Motorsport ha regalato emozioni nel finale imponendosi tra le GT4, mentre in TCR svetta Hyundai con Mark Wilkins /Robert Wickens (Bryan Herta Autosport w/ Curb Agajanian /Hyundai #33). Affermazione speciale per quest’ultimo, la prima in carriera dopo il terribile incidente di Pocono del 2018.
GS (GT4)
Eric Filgueiras (RS1 #28/Porsche) ha gestito al meglio la prova al via, mentre Alfredo Najri (Riley Motorsports #14/Toyota) perdeva posizioni a favore di Kenny Murillo (Murillo Racing #72/Mercedes) e Luca Mars (KOHR MOTORSPORTS #60/Ford Mustang).
Il primo colpo di scena è arrivato ad 1h e 40 dalla fine in seguito ad un incidente in curva 7 per la Supra #21 di Riley Motorsports. La vettura ha colpito violentemente le barriere, la Safety Car è stata inevitabile.
Molte squadre hanno deciso di fermarsi in pit lane cambiando strategia, una scelta non condivisa dalle prime tre auto di testa e da alcuni altri protagonisti di primo profilo come l’Aston Martin #7 del Volt Racing di Alan Brynjolfsson.
Alla ripartenza la situazione è rimasta abbastanza tranquilla con la Porsche #28 che manteneva un discreto scarto sulle due Mercedes di Murillo Racing. Il padrone e pilota dell’omonima squadra restava infatti secondo davanti ad Eric Foss #56.
A 59 minuti dalla conclusione è arrivata la sosta del leader. Filgueiras ha ceduto il volante a Stevan McAleer, un pit stop avvenuto con un giro d’anticipo rispetto a Murillo Racing. Tutti hanno preso nei minuti seguenti la via della pit road, appena in tempo della seconda caution della serata per dei detriti presenti lungo il tracciato.
Kenton Koch #56 ha gestito il restart a meno di 40 minuti dalla conclusione davanti al compagno di squadra Christian Szymczak #72. Le due AMG GT4 del Murillo Racing hanno iniziato a subire l’attacco di McAleer, abile a difendersi da Mike Skeen (FCP Euro by Ricca Autosport /Mercedes #55).
La lotta tra i quattro di testa è stata rimandata di qualche minuto, un danno alla Hyundai #77 del Bryan Herta Autosport w/ Curb Agajanian nell’ultimo settore della pista ha chiamato in scena una nuova caution.
La bandiera verde, come da pronostico, ha regalato emozioni con Koch che si è dovuto piegare all’assalto di Szymczak e McAleer, primo e secondo all’ingresso della ‘Bus Stop’. Bill Auberlen è entrato nella mischia con la propria BMW #96 del Turner Motorsport. Il veterano californiano non ha perso occasione per mettere pressione alla Porsche #28, un assalto che è stato limitato da un’altra caution
Dopo una bandiera gialla per rimuovere la Honda #73 di LA Honda World Racing, Szymczak ha dovuto guardarsi le spalle da McAleer ed Auberlen per degli ultimi 20 minuti oltremodo interessanti.
Come da pronostico l’esperienza ha pagato ed Auberlen si è portato in cima alla corsa con un attacco perfetto ai danni di Szmyczak. McAleer ha approfittato della situazione per passare secondo davanti alla AMG GT4 di Murillo Racing ed a Robin Liddell (Rebel Rock Racing /Camaro #71).
Gli ultimi passaggi non hanno modificato la graduatoria generale, Bill Auberlen / Dillon Machavern (Turner Motorsport #96/BMW) hanno potuto festeggiare precedendo Stevan McAleer /Eric Filgueiras (RS1 #28/Porsche) e Kenny Murillo / Christian Szymczak (Murillo Racing #72/Mercedes).
TCR
Mason Filippi (Bryan Herta Autosport w/ Curb Agajanian #77/Hyundai) e Chris Miller (Unitronic JDC-Miller MotorSports #17/Audi ) hanno mantenuto le prime due posizioni della classe TCR alla green flag. La partenza è stata abbastanza regolare, nessuno ha preso rischi con Parker Chase (Bryan Herta Autosport w/ Curb Agajanian #98/Hyundai) in terza piazza davanti a Robert Wieckens (Bryan Herta Autosport w/ Curb Agajanian #33/Hyundai).
Miller ha strappato a Filippi il primato, un sorpasso che ha preceduto di pochi minuti la prima caution della gara. Tutti hanno deciso di fermarsi per la prima volta ai box ad eccezione di due auto: Victor Gonzalez (Victor Gonzalez Racing Team – VGRT #99/Honda) e Alex Rockwell (Belgard & Techniseal Racing #15/Audi).
La strategia scelta da questi ultimi non ha pagato, Wickens si è riportato leader in pochi passaggi su Chase #98 e Gonzalez #99 con la prima delle Honda.
Allo scoccare dell’ora tutti si sono fermai, una situazione che ha cambiato le sorti della classifica generale prima della seconda caution della competizione.
Mark Wilkins #33, dopo aver preso il testimone da Wickens, ha tenuto la cima alla graduatoria ed ha difeso in scioltezza la leadership alla green flag su Jon Morley (Road Shagger Racing #61/Audi). Quest’ultimo non è riuscito a tenere il ritmo dell’Alfa Romeo Giulietta del KMW Motorsports with TMR Engineering, protagonista assoluta del finale con Tim Lewis. Il #5 della classe TCR ha minacciato a più volte il primato di Wikins, semplicemente perfetto nelle ultime due tornate a non lasciare spazio all’auto italiana.
Prima gioia della stagione per Mark Wilkins, successo ottenuto con Robert Wickens che torna a vincere a quattro anni dal terribile incidente di Pocono. Secondo posto per Roy Block/Tim Lewis (Alfa Romeo #5), terzo per AJ Muss/Ryan Norman (Bryan Herta Autosport w/ Curb Agajanian/Hyundai #2).
Prossimo evento settimana scorsa in quel di Mosport (Canada).
Luca Pellegrini
Foto. Turner Motorsport twitter