Thomas Preining e Felipe Fraga si dividono il bottino al Norisring, quarta tappa del DTM 2022. Festa anche in casa Lamborghini con Mirko Bortolotti che diventa il nuovo leader della graduatoria al termine di un fine settimana ricco di colpi di scena e sorprese
Race-1
Kelvin van der Linde (Abt/Audi) ha gestito al meglio la pole-position al via davanti a Thomas Preining (KÜS Team Bernhard/Porsche). La corsa è stata presto neutralizzata in seguito ad una carambola scatenata da un contatto tra la Mercedes di Arjun Maini (HRT/Mercedes) e la Lamborghini di Frank Perera (GRT Grasser Racing Team).
Tanti sono stati coloro che hanno avuto problemi alla prima tornata, due di questi in lotta per il titolo. Il primo è stato il sudafricano Sheledon van der Linde, portacolori di BMW che è stato costretto al ritiro dopo una discreta qualifica. Out anche l’elvetico Nico Mueller (Rosberg/Audi), diretto inseguitore insieme a Mirko Bortolotti del giovane sudafricano.
La prima bandiera gialla è stata solo l’inizio di una vera e propria gara ed eliminazione che vedrà l’uscita di scena di molti altri protagonisti. Alessio Deledda (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini), Esteban Muth (Walkenhorst Motorsport/BMW) e Frank Perera (GRT Grasser Racing Team/Lamborghini) hanno causato la seconda SC, una brutta situazione che si è verificata al primo hairpin del mitico tracciato di Normberga.
Tutti hanno approfittato del FCY per fermarsi ai box, Preining si ritrovava leader davanti a René Rast (Rosberg/Audi) e van der Linde ed a Dennis Olsen con la prima delle due Porsche di SSR Performance.
Alla ripartenza vi è stata l’uscita di scena anche di Mirko Bortolotti, scattato dal fondo dello schieramento in seguito ad una sanzione rimediata durante le qualifiche. Il trentino ha spinto contro le barriere la Mercedes #88 di Maro Engel (GruppeM) nel raccordo che porta al secondo tornante. Non ci sono state conseguenze per il tedesco che è rimasto visibilmente sorpreso dall’accaduto.
Ayhancan Güven (AF Corse) ha poi ‘mandato’ in testacoda l’austriaco Lucas Auer (Winward Racing), una fase che ha preceduto un nuovo contatto tra Bortolotti e van der Linde. L’italiano ha dovuto alzare bandiera bianca per i danni riportati, una situazione non perfetta in otica campionato visto il ritiro di molti rivali per il titolo.
Il nuovo restart ha deciso la competizione con Rast ed Olsen che si sono sfidati per la seconda posizione a suon di contatti. Tra i due ha avuto la meglio il norvegese, abile nella bellissima lotta contro il pluricampione del DTM. La bagarre per il podio non ha mai disturbato Thomas Preining che per la prima volta ha potuto salire sul gradito più alto del podio con Porsche, costruttore che finalmente ha messo in bacheca un trofeo nel corso di questo 2022.
Da segnalare il dato sui ritiri, solo 11 auto sono arrivate all’arrivo dei 29 presenti sullo schieramento di partenza.
Race-2
La race-2 è stata decisamente più lineare rispetto alla prima prova. Felipe Fraga ha gestito alla perfezione i primi minuti della competizione respingendo ogni possibile attacco da parte della Lamborghini Huracan GT3 di Mirko Bortolotti. L’hairpin iniziale non ha modificato la graduatoria, il brasiliano di AF Corse è stato abile a non lasciare scampo ai rivali.
La seconda tappa del week-end di Norimberga non ha avuto scossoni neanche durante i pit stop. Fraga e Bortolotti hanno mantenuto intatto il loro distacco, mentre René Rast (Abt/Audi) sfidava Marco Wittmann per l’ultimo gradino del podio. Il portacolori della casa dei Quattro Anelli è stato abile a beffare il due volte campione che ha lasciato senza podi il round di casa. Sono 15mo il sudafricano Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport/BMW).
Prossima tappa a fine agosto al Nuerburgring.
Luca Pellegrini
Foto. Kus Team 75 twitter