Salvatore Tavano allunga in classifica al termine della tappa del Mugello del TCR Italy. Il pluricampione della Scuderia del Girasole, grazie al successo nella race-1, si conferma al top della graduatoria generale respingendo ogni assalto da parte di Hyundai.
Race-1
Niels Langeveld (Target/Hyundai) non ha avuto problemi a mantenere la leadership in curva 1, mentre Cesare Busca (Target/Hyundai) perdeva il posto su Salvatore Tavano (Girasole/Cupra), semplicemente perfetto allo spegnimento dei semafori e a balzare da quarto a secondo.
Denis Babuin (Audi) e Matteo Poloni (BF Motorsport/Audi) si sono messi all’inseguimento del binomio di testa, mentre Kevin Ceccon (Aggressive/Hyundai) si collocava in sesta piazza davanti a Michele Imberti (Hyundai)
Ceccon ha fatto la differenza nella parte centrale della corsa risalendo in quarta piazza. L’ex protagonista del Mondiale turismo non ha avuto problemi a beffare anche Busca che invano ha tentato di mantenere l’ultimo gradino del podio.
Il colpo di scena della corsa è arrivato ad 11 minuti dalla conclusione in seguito ad una foratura per Langeveld all’uscita della ‘Biondetti’. Tavano si è ritrovato automaticamente leader su Busca e Babuin, promosso in terza piazza ai danni di Ceccon che è stato costretto a lasciare il posto al pilota veneto di Audi.
Il pilota dell’Aggressive Team Italia, dopo una nuova toccata contro Babuin, si è rimesso nuovamente a battagliare per il secondo posto alle spalle di Busca che è stato costretto a lasciare strada all’Elantra del rivale. Terzo posto per quest’ultimo, secondo per Kevin Ceccon che ha tagliato il traguardo con quattro secondi di ritardo da Salvatore Tavano che contro ogni pronostico della vigilia è riuscito a tornare al successo.
Nel post gara non sono mancate le sanzioni con Ceccon che prendeva 10 secondi di penalità e scivolava da secondo a quinto. Per questa situazione, dovuta da una serie di contatti ritenuti irregolari da parte della direzione gara, Michele Imberti è stato promosso nella Top3.
Race-2
Carlo Tamburini (MM Motorsport) ha tenuto la vetta allo spegnimento dei semafori davanti a Denis Babuin ed a Salvatore Tavano. Il veneto di Audi ha mostrato un passo incredibile, mentre Kevin Ceccon (Aggressive Team Italia) scivolava da quarto a sesto.
Babuin, dopo un bel sorpasso alla ‘Bucine’ su Tamburini, ha tentato di allungare sulla concorrenza, capitanata da Damiano Reduzzi (Trico WRT), abile nel beffare la vettura di Tamburini. Difficoltà per quest’ultimo, attaccato nei passaggi seguenti da Langeveld e da Ceccon, costretti a ben figurare per restare in lotta per il titolo.
Tamburini ha perso progressivamente posizioni, mentre Babuin sembrava avere il passo per allungare su Reduzzi e sulle due temibili vetture di Langeveld e Ceccon.
Dopo una SC, entrata a 17 minuti dalla conclusione per rimuovere la vettura #69 di Savoia, la competizione è ripartita con Babuin davanti a ben tre Hyundai Elantra con Reduzzi, Langeveld e Ceccon.
L’Audi di Babuin ha salutato il gruppo, mentre Langeveld passava secondo Reduzzi, abile a difendersi da Ceccon che nella bandiera verde doveva guardarsi anche da Tavano. L’olandese ha allungato sulla concorrenza nel disperato tentativo di ricongiungersi con la testa della corsa. Ceccon, invece, impiegherà molti più secondi per passare Reduzzi, out all’uscita della ‘Scarperia’ dopo un errore.
Il colpo di scena della gara-2 del Mugello del TCR Italy è arrivato ad 1 minuto dalla conclusione in seguito ad un clamoroso rallentamento da parte di Babuin. Il #8 del gruppo ha ceduto il passo a Langeveld ed a Ceccon che indisturbati si sono contesi il primato. Da segnalare dei problemi per Antti (Hyundai), out alla ‘Bucine’ a tre giri dalla fine.
La graduatoria non è più cambiata con Niels Langeveld (Target/Hyundai) su Kevin Ceccon (Aggressive Team Italia/Hyundai) e Denis Babuin (Audi), assoluto padrone della competizione a tre giri dalla bandiera a scacchi.
Prossima competizione ad Imola dopo l’estate, penultimo round prima dell’epilogo di Vallelunga.
Luca Pellegrini
Foto. TCR Italy
Pelle Motorsport 