Christopher Mies/ Patric Niederhauser /Lucas Légeret (Sainteloc Junior Team #25) conquistano la prima affermazione dell’anno nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Bellissima affermazione della compagine francese legata ad Audi alla 3h di Hockenheim davanti a Dennis Marschall/Markus Winkelhock/Kim-Luis Schramm (Team Attempto #66/Audi) e Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche).
Il riepilogo della gara
Charles Weerts (WRT #32/Audi ) ha mantenuto senza problemi il primato al via su Alessio Rovera (Iron Lynx #71/Ferrari), abile a tenere la piazza su Jack Aitken (Emil Frey Racing #63/Lamborghini) che successivamente cederà il passo a Mattia Drudi (Tresor by Car Collection #12/Audi). L’ipotetica fuga del giovane belga è stata presto interrotta nel cuore del secondo settore, la McLaren #38 di JOTA è infatti finita violentemente contro le barriere dopo un contatto con l’Huracan GT3 #19 di Emil Frey Racing.
Weerts ha gestito la ripartenza, mentre Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) provava a recuperare posizioni dopo una perfetta partenza che gli ha consentito di balzare dal 14mo al nono posto. L’Audi #32, come prevedibile, ha subito tentato di scappare, mentre Drudi saliva secondo dopo un deciso attacco ai danni di Rovera che presto terminerà la 3h di Hockenheim contro il muro dopo un contatto con l’auto gemella di James Calado #51.
Il britannico ha spinto a muro il lombardo dopo aver provato ad infilare all’interno al Mercedes #2 di Getspeed. Zero pesantissimo in ottica campionato per le due 488 GT3 di classe PRO, dirette rivali della Mercedes #88 di Akkodis ASP nella lotta per il titolo 2022.
A 2h e 08 dalla fine è arrivato il primo cambio di leadership, Drudi ha superato Weerts che ha lamentato un problema all’uscita dell’hairpin. Anche Aitken ha superato il campione in carica della Sprint Cup, il migliore quest’oggi contro il cronometro. L’Audi #32 lascerà la corsa, La R8 LMS GT3 #12 del Tresor by Car Collection uscirà al comando dalla prima fase di pit davanti a Steijn Schothorst (Mercedes Team GetSpeed #2) ed a Chris Mies (Sainteloc Junior Team #25/Audi),
Il duello ha permesso ai rivali di avvicinarsi, una lotta che si è conclusa ad 1h e 20 dalla fine con un deciso attacco del campione in carica dell’ADAC GT Masters. Markus Winkelhock (Team Attempto #66/Audi) si è messo a caccia del podio provvisorio nei minuti seguenti, abile a superare Stuart White (Emil Frey Racing) Da rimarcare il passo del #14 di Lamborghini, padrone della Silver Cup.
La Mercedes #2 di GetSpeed perderà progressivamente posizioni prima della sosta ai box che ha cambiato le carte in tavola con un sorprendente ritmo da parte di Patric Niederhauser. Il tedesco di Sainteloc riuscirà infatti a beffare dopo la sosta l’Audi #12 del Tresor by Car Collection, apparentemente imbattibile quest’oggi.
Christopher Haase #12 si è messo all’inseguimento della testa della corsa, mentre Attempto Racing #66 si confermava in terza posizione overall con Dennis Marschall. Tutto è stato messo in discussione nei minuti seguenti in seguito ad un contatto a meno di 40 minuti dalla fine tra l’Audi #11 del Tresor by Car Collection (Silver) e la Lamborghini #77 di Barwell Motorsport (Silver Cup). Hugo Valente ha avuto la peggio finendo con la propria R8 contro le barriere, una fase che ha riportato in pista la Safety Car.
Niederhauser ha gestito al meglio la propria leadership, mentre la Mercedes #88 di Jules Gounon si fermava nel primo tratto della pista per un problema tecnico. Primo ritiro per i vincitori della 24h di Spa, in rimonta dopo una mediocre qualifica.
L’Audi #25 di Sainteloc Racing non è più stata raggiunta dai rivali con Dennis Marschall che ereditava la seconda piazza dopo una serie di problemi per Haase. Il #12 del Tresor by Car Collection è stato costretto al ritiro, una situazione che ha regalato il podio a Matteo Cairoli ed alla Porsche #54 di Dinamic Motorsport. Quarto posto per Maro Engel/Luca Stolz/Steijn Schothorst (Mercedes Team GetSpeed #2), quinto per Valentino Rossi/Frédéric Vervisch/Nico Müller (WRT #46/Audi).
Gold Cup
Seconda affermazione stagionale nel GTWC Europe Endurance Cup per Brendan Iribe/ Ollie Millroy/Frederik Schandorff (Inception Racing #7). Gestione perfetta per il tridente di McLaren nel finale che dopo aver conquistato la 1000km del Paul Ricard ha saputo primeggiare anche nell’impianto tedesco che per la prima volta ha ospitato un evento dell’Endurance Cup.
Secondo importantissimo posto in ottica titolo per Hubert Haupt/ Arjun Maini/ Florian Scholze (HRT #5) davanti a Alessandro Balzan/Cédric Sbirazzuoli/Hugo Delacour (DLC One AF Corse #21/Ferrari), Delusione, invece, per Ralf Bohn/Alfred Renauer/Robert Renauer (Herberth Motorsport #911), a lungo al comando che nei minuti finali si sono dovuti accontentare del quarto posto.
Silver Cup
Dominio dal primo all’ultimo giro per Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula. Prima affermazione in Silver Cup per Emil Frey Racing #14, abili a concludere al nono posto overall davanti all’Audi #99 di Attempto Racing con Alex Aka/Nicolas Schöll/Marius Zug.
Terza posizione finale per Benjamin Goethe/Thomas Neubauer/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30 /Audi) davanti a Nicolas Baert/César Gazeau/Aurélien Panis (Sainteloc Junior Team #26), protagonisti di una 3h di Hockenheim che ha visto in difficoltà equipaggi interessanti come Madpanda Motorsport #90 (Mercedes).
PRO-Am
Il quarto atto del GTWC Europe Endurance Cup per quanto riguarda la PRO-Am Cup si è deciso ad 1h e 09 dal termine con un problema tecnico che ha sottratto un successo a Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Alexander West (Garage 59 #188/McLaren).
Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini (AF Corse #52/Ferrari) ha preso il comando delle operazioni e non ha più mollato la leadership fino alla bandiera a sacchi imponendosi per pochi decimi davanti a Valentin Pierburg/Ian Loggie /Dominik Baumann (SPS automotive performance #20/Mercedes) ed alla già citata McLaren #188.
Appuntamento ora a metà settembre da Valencia per l’epilogo della Sprint Cup. Per quanto riguarda l’Endurance Cup, invece, dovremo attendere il 2 ottobre per l’ultimo round da Barcellona.
Luca Pellegrini
Foto. GTWC Europe
