
Stuart Middeleton/Alberto Di Folco (Imperiale Racing #6/Lamborghini) e Kikko Galbiati/Matteo Cressoni (Antonelli Motorsport #17/Mercedes) si dividono i successi in quel di Imola, terzo atto del Campionato Italiano GT Sprint. Ottimo fine settimana anche per Leonardo Moncini/Jacopo Guidetti (Nova Race #55/Honda), attualmente leader della serie ad una prova dal termine.
Race-1
Jens Klingmann (Ceccato Racing #50/BMW) non ha lasciato spazio ai rivali ed ha provato subito a prendere il largo allo spegnimento dei semafori su Stuart Middeleton (Imperiale Racing #6/Lamborghini), abile a superare alla staccata del ‘Tamburello’ l’Honda NSX GT3 #55 di Leonardo Moncini (Nova Race).
Il primo stint è stato caratterizzato da una Safety Car in seguito a due distinti incidenti che hanno visto in difficoltà la Lamborghini Huracan ST #305 del Team DEL CASTILLO RUIZ e la Porsche (Cup) #398 di Autorlando, out rispettivamente alla ‘Rivazza’ e del ‘Tamburello’.
Klingmann ha perso tutto il suo vantaggio, Middeleton ha iniziato a minacciare il primato del tedesco, inseguito nei giri conclusivi del primo stint anche dall’argentino José Manuel Urcera (Baldini #27/Ferrari)
Alberto Di Folco #6. sfruttando la penalità di tempo inflitta alla BMW del Ceccato Racing, si è ritrovato in cima alla graduatoria dopo la sosta ai box davanti a Di Amato #27, Matteo Cressoni (Antonelli Motorsport #17/Mercedes) e Timo Glock #50.
L’ex pilota di F1 è tornato in lotta per un’ipotetica affermazione a meno di 20 minuti dalla conclusione per un problema della Ferrari #21 di AF Corse, out alla ‘Rivazza’ dopo una spinta da una Porsche (Cup).
La ripartenza ha visto Glock salire terzo beffando Cressoni che successivamente terminerà anticipatamente l’evento per un problema tecnico. L’ex protagonista del DTM ha dato spettacolo e fino al traguardo ha tentato di prendere la seconda posizione su Di Amato.
La classifica non è più cambiata con un bellissimo successo da parte di Stuart Middeleton/Alberto Di Folco (Imperiale Racing #6/Lamborghini), a segno davanti a José Manuel Urcera/Daniele Di Amato (Baldini #27/Ferrari) e la coppia formata da Jens Klingmann/Timo Glock (Ceccato Racing #50/BMW).
Race-2
Glock ha controllato la scena al via respingendo ogni ipotetico assalto da parte della Lamborghini #6 di Di Folco. Il portacolori di Imperiale Racing ha tentato di impensierire il leader della corsa al ‘Tamburello’ prima di sbagliare clamorosamente l’uscita dalla seconda chicane. Guidetti ha avuto la possibilità di salire secondo davanti a Di Amato.
Dopo uno spettacolare cappottamento Pierluigi Alessandri (EF Racing #369/Porsche Cup) alla frenata del ‘Tamburello’ in seguito ad un contatto con la Ferrari #21 del Pellin Racing (Ferrari Challenge), la classifica è rimasta immutata fino alla sosta ai box che come previsto ha modificato le sorti della classifica.
Moncini #55 si è ritrovato leader con l’Honda NSX GT3 del Team Nova Race, in testa davanti a Kikko Galbiati. Il portacolori di Antonelli Motorsport #17 (Mercedes) si è messo all’inseguimento del compagno di box di Guidetti che nel traffico ha alzato bandiera bianca nel corso dell’ultimo giro al teammate di Matteo Cressoni
José Manuel Urcera/Daniele Di Amato (Baldini #27/Ferrari) hanno concluso il podio di un’altra sfida oltremodo interessante per la realtà tricolore che eleggerà i campioni della Sprint Cup a metà ottobre nell’impegnativo impianto del Mugello.
Luca Pellegrini
Foto. Nova Race