
Kevin Gilardoni/Glenn Van Berlo #19 e Benjamin Hites/Leonardo Pulcini #63 si spartiscono i successi a Spielberg, nuovo evento per quanto riguarda l’International GT Open. Gli alfieri del Team Oregon (Lamborghini) hanno dato spettacolo al Red Bull Ring.
Race-1
David Fumanelli (Kessel Racing #133/Ferrari) ha tenuto al meglio la pole su Michele Rugolo (AF Corse #182/Ferrari). Quest’ultimo ha tentato di impensierire il connazionale nei primi metri dela prova, una missione non riuscita.
L’esperto italiano finirà presto nella ghiaia di curva 4, un errore che permetterà a Glen van Berlo (Oregon Team #19/Lamborghini) di balzare al secondo posto davanti a Marcin Jedlinski (Olimp Racing #777/Audi), autore di uno start semplicemente perfetto.
Quest’ultimo, come prevedibile, ha ceduto il passo a Moritz Kranz (GetSpeed Performance Mercedes). Il #9 del gruppo non ha avuto problemi a superare anche van Berlo, olandese che in qualifica ha tentato a più riprese di impensierire le due Ferrari di testa. Fumanelli e Kranz hanno condotto le danze anche nei minuti seguenti davanti a van Berlo ed da Fran Rueda, in azione con la McLaren #44 del Greystone GT.
A 40 minuti dalla conclusione la gara è stata neutralizzata con una Safety Car in seguito ad un problema nel cuore del secondo settore per l’Audi #3 dell’Aust Motorsport. Alcuni equipaggi sono riusciti a fermarsi prima dell’ingresso della vettura di sicurezza, una missione non riuscita per Kessel Racing #133 (Ferrari), Oregon Racing #19 (Lamborghini), Greystone GT #44, Baron Motorsport #91Ferrari), Mann Filter Team Landgraf #25 (Mercedes) e AF Corse #55 (Ferrari).
Una volta effettuate tutte le soste, Kevin Gilardoni #19 si è trovato davanti a Leonardo Pulcini #63. I due alfieri di Oregon Racing hanno allungato sulla Rossa #133 di Murat Ruhi Cuhadaroglu, pilota Am che ha preso il testimone nel cuore dell’evento da Fumanelli.
Kevin Gilardoni/Glenn Van Berlo #19 hanno concluso in bellezza davanti a Benjamin Hites/Leonardo Pulcini #63, una nuova bellissima doppietta per la squadra italiana legata a Lamborghini. Oregon ha concluso davanti a Adam Christodoulou, teammate di Reema Juffali che nel finale ha saputo portare in Top3 la Mercedes #18 del Theeba Motorsport. Quest’ultima auto ha sottratto dei punti importanti per Nick Moss/Joe Osborne (Optimum Motorsport #72/McLaren), quarti all’arrivo alle spalle dei diretti contendenti per il titolo.
Race-2
Karol Basz (Olimp Racing #777/Audi) non ha avuto molti problemi a mantenere la leadership davanti a Joe Osborne (Optimum Motorsport #72/McLaren) ed a Max Hofer (Aust Motorsport #3/Audi). Quarta piazza dopo pochi metri per Axcil Jefferies (Kessel Racing #73/Ferrari), abile ad avere la meglio su Leonardo Pulcini (Oregon Team #63/Lamborghini).
Dopo una breve bandiera gialla per rimuovere la Ferrari #91 del Baron Motorsport è arrivato l’attacco da parte di Hofer ai danni di Osborne. La riconoscibile McLaren arancione non è riuscita a restituire il favore, mentre Basz tentava di allungare con la propria Audi #777.
Il polacco si dovrà presto arrendere al ritorno del padrone di casa, leader nel cuore della corsa durante l’apertura della finestra per il pit stop obbligatorio. Dino Steiner #3 si è ritrovato leader davanti a Marcin Jedlinski #777, fermo nella ghiaia di curva 4 mentre provava ad attaccare il pilota tedesco nella sfida per la prima piazza.
Dopo una breve Safety Car la pioggia è diventata protagonista, una situazione che non ha aiutato Steiner. Il #3 di Aust Motorsport ha comandato la ripartenza davanti a Benjamin Hites (Oregon Team #63/Lamborghini) e Steve Jans (GetSpeed Performance #911/Mercedes), rispettivamente in seconda ed in terza piazza ad una ripartenza che precedeva una nuova neutralizzazione per una carambola in curva 1 tra Dominik Schraml (Twin Busch by equipe Vitesse #15/Mercedes), Heiko Neumann (Motopark #630/Mercedes) e Reema Juffali (Theeba Motorsport #18/Mercedes).
I commissari hanno lavorato sodo per permettere alla race-2 di riprendere, una sfida oltremodo interessante che si è decisa nel corso dell’ultimo giro con Hites che ha sferrato l’assalto decisivo alla testa della corsa. Steiner chiuderà l’evento in terza piazza finale, in difficoltà nel giro conclusivo a tenere testa alla Mercedes #911 di GetSpeed Performance affidata a Steve Jans.
Prossimo appuntamento a Monza a fine settembre. Van Berlo/Gilardoni sono al top della categoria con 1 solo punto di scarto sui compagni di box Pulcini/Hites. Occhi puntati ovviamente anche su Moss/Osborne, pienamente in lizza per il titolo con 5 lunghezze di ritardo.
GT Open – risultato race-1 Spielberg
GT Open – risultato race-2 Spielberg
Luca Pellegrini
Foto. GT Open