GT Open Monza

Klaus Bachler/Riccardo Cazzaniga (Dinamic Motorsport #24) e Nick Moss /Joe Osborne (Optimum Motorsport #72) si sono divisi i successi in quel di Monza, penultimo atto dell’International GT Open. La lotta per il titolo resta apertissima in vista della finale di Barcellona, round in cui la McLaren #72 proverà ad recuperare i quattro punti di distacco sulla Benjamin Hites / Leonardo Pulcini (Oregon Team #63/Lamborghini).

Race-1

Yannick Mettler (SPS Automotive Performance #54/Mercedes) è stato perfetto allo start a gestire la posizione su Leonardo Pulcini (Oregon Racing #63/Lamborghini) ed Axcil Jefferies (Kessel Racing #73/Ferrari). La ‘Prima Variante’ non ha mancato di regalare colpi di scena, Kevin Gilardoni (Oregon Racing #19/Lamborghini) è stato infatti coinvolto in una toccata che ha spezzato il gruppo. Decisamente più significativi i problemi per Adam Osieka (GetSpeed Performance #786/Mercedes) e Giuseppe Cipriani (Il Barone Rampante #8/Lamborghini), out nella ghiaia posta all’uscita della frenata più importante del ‘Tempio della velocità’.

La ripartenza ha visto protagonista Riccardo Cazzaniga (Dinamic Motorsport #24/Porsche), abile a salire terzo su Axcil Jefferies. Il pilota di casa si è messo all’inseguimento della vetta, un attacco che è stato fermato da una nuova Safety Car per rimuovere l’Honda NSX GT3 #99 del cinese LiangBo Yao (Nova Race).

A 32 minuti dalla fine l’evento è ripreso, Pulcini ha tentato di prendere la vetta sulla Mercedes #45. Molti protagonisti hanno preferito fermarsi subito all’apertura della corsia dei box, una finestra che è scattata con qualche minuto di ritardo in seguito al problema dell’Acura di Nova Race nella ghiaia della ‘Variante della Roggia’.

Roman Ziemian (Kessel Racing #73/Ferrari) si è ritrovato leader sulla Mercedes #54 di Dexter Müller, in difficoltà sin da subito nei confronti di Klaus Bachler. L’austriaco ha dovuto aspettare per superare l’AMG GT3 in seguito alla terza SC di giornata in seguito ad un testacoda alla ‘Parabolica’ per Alberto Di Folco (Imperiale Racing #563/Lamborghini). Out anche Joe Osborne (Optimum Motorsport #72), fermo con la propria McLaren nella via di fuga della ‘Prima Variante’.

Come prevedibile la successiva green flag ha scritto l’esito della race-1 con Bachler che ha infilato agevolmente i rivali. Roman Ziemian e Dexter Müller si sono dovuti inchinare al temibile austriaco che dopo aver preso le redini della corsa ha potuto festeggiare con quattro minuti d’anticipo dopo l’esposizione di una bandiera rossa per una carambola in ‘Curva 1’.

Marcin Jedlinski (Olimp Racing #777/Audi) ha infatti sbagliato la frenata colpendo la Mercedes #9 di Janine Shoffner (GetSpeed Performance). Nel crash è finita anche la Lamborghini #19 di Glen van Berlo che provava a rimontare dopo i problemi di inizio gara di Kevin Gilardoni.

Debutto e vittoria per Klaus Bachler/Riccardo Cazzaniga (Dinamic Motorsport #24), meritatamente sul gradino più alto del podio davanti a Florian Scholze/Alain Valente (Team GT #33) e Roman Ziemian/Axil Jefferies (Kessel Racing #73).

Race-2

David Fumanelli (Kessel Racing #133/Ferrari) è stato perfetto al via, abile a gestire l’assalto da parte di  Joe Osborne (Optimum Motorsport #72/McLaren). Il britannico ha scavalcato il lombardo tagliando la ‘Prima Variante’, un sorpasso che verrà prontamente sanzionato da parte della direzione gara. Il #72 del gruppo ha riceduto il posto nostro connazionale nel secondo giro, mentre Alberto Di Folco (Imperiale Motorsport #563/Lamborghini) perdeva il terzo posto in curva 1 dopo un contatto Klaus Bachler (Dinamic Motorsport #24/Porsche).

La lotta è entrata nel vivo tra i primi tre del gruppo, Fumanelli è stato beffato dai rivali all’uscita della ‘Parabolica’. L’inglese e l’austriaco hanno preso il largo, una situazione oltremodo interessante che ha preceduto l’apertura della finestra per i pit stop.

La sosta in pit lane, come da pronostico, ha consolidato in vetta della McLaren #72 di Nick Moss. Leonardo Pulcini (Oregon Team #63/Lamborghini) ha tentato di avvicinarsi al rivale, un ricongiungimento che è stato favorito dall’ingresso della Safety Car.

La vettura di sicurezza è stata chiamata in azione a meno di 15 minuti in seguito ad un contatto con le barriere all’ingresso della ‘Lesmo 1’ da parte dell’Audi #777 dell’Olimp Racing di Karol Basz. Pulcini ha avuto l’unica opportunità dell’evento per impensierire Nick Moss, una missione fallita.

La ripartenza non ha infatti cambiato l’esito della race-2 di Monza, Nick Moss /Joe Osborne (Optimum Motorsport #72) hanno potuto festeggiare riducendo il proprio gap in campionato dalla coppia formata da  Benjamin Hites / Leonardo Pulcini (Oregon Team #63/Lamborghini). Da evidenziare anche il terzo posto di Sébastien Baud/ Steve Jans (GetSpeed Performance #911/Mercedes), terzi nel finale dopo una bella lotta contro Imperiale Racing #563 e Dinamic Motorsport #24.

Risultato race-1 GT Open

Risultato race-2 GT Open

Classifica International GT Open (dopo Monza)

#63 Pulcini/Hites – 113
#72 Moss/Osborne – 4
#19 Gilardoni/van Berlo -10

Luca Pellegrini

Foto. Pier Colombo

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