GTWC Europe Barcellona

Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche) ha vinto la 3h di Barcellona, ultima tappa del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Prima gioia per la casa tedesca nella giornata di Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella (AMG Team Akkodis ASP #88), campioni dell’Endurance Cup. Seconda piazza quest’oggi per Alessandro Pier Guidi/Antonio Fuoco/Alessio Rovera (Iron Lynx #71/Ferrari), terza per Albert Costa/ Jack Aitken / Mirko Bortolotti (Emil Frey Racing #63/Lamborghini)

#88 champ

PRO

Alessandro Pier Guidi (Iron Lynx #71/Ferrari) ha amministrato la situazione allo spegnimento dei semafori, abile a difendersi da Klaus Bachler (Dinamic Motorsport #54/Porsche) e Jack Aitken (Emil Frey Racing #63/Lamborghini). Il britannico infilerà alla prima piega l’austriaco e tenterà di mettersi all’inseguimento dell’italiano di Ferrari. Il campione 2021 del GTWC Europe Endurance Cup prenderà presto il largo, mentre Daniel Juncadella (Akkodis ASP #88/Mercedes) proverà a recuperare terreno dopo un discreto start dall’ottava piazza.

Pier Guidi è scappato ed ha dominato in scioltezza lo stint iniziale prima di cedere il passo ad Alessio Rovera. Il lombardo ha continuato l’opera teammate confermando un discreto margine sul padrone di casa Albert Costa #63 ed Alessio Picariello #54. Lo spagnolo ha mantenuto la propria posizione, mentre Ricardo Feller (WRT #32/Audi) tentava di difendere la propria piazza da un ipotetico ritorno di Jules Gounon #88.

Tutto è cambiato nel cuore del secondo stint con un deciso forcing da parte di Costa. L’Huracan GT3 #63 si è riportato sul portacolori di Ferrari, una bagarre che ha permesso anche il rientro della Porsche #54 di Dinamic Motorsport con Bachler.

Il sorpasso di Lamborghini è arrivato ad 1h e 03 dalla fine, una mossa che precederà l’avvento a bordo della Rossa 488 GT3 #71 di Antonio Fuoco. Sosta anche per Emil Frey Racing #63 e Dinamic Motorsport #54, rispettivamente in scena con Mirko Bortolotti ed Matteo Cairoli.

Il comasco si è ritrovato in vetta alla competizione a meno di 60 minuti dal termine, pronto per gestire il proprio gap su Iron Lynx #71, Emil Frey Racing #63 e Dries Vanthoor #32. Quinta piazza, invece, per Raffaele Marciello #88, quinto con un netto scarto dagli avversari.

A 40 minuti dalla fine tutto è stato rimesso in discussione in seguito ad un problema per le Iron Dames. Rahel Frey, leader in Gold Cup e virtualmente in testa alla serie, hanno dovuto ritirarsi per un problema tecnico in curva 4. La Safety Car è entrata in pista, la 3h di Barcellona è stata rimessa in discussione.

L’ex vincitore della 24h del Nuerburgring ha staccato senza molti problemi Fuoco e Bortolotti che nel traffico tentava di difendersi di Vanthoor e da Marciello. L’elvetico ha cercato a più riprese di recuperare nel traffico, una missione non riuscita.

Alessio Picariello/Klaus Bachler/Matteo Cairoli (Dinamic Motorsport #54/Porsche) hanno potuto festeggiare la prima affermazione stagionale dopo il bellissimo podio di Hockenheim, il primo di un 2022 oltremodo complesso. Seconda piazza finale per Alessandro Pier Guidi/Antonio Fuoco/Alessio Rovera (Iron Lynx #71/Ferrari), terza per Albert Costa/ Jack Aitken / Mirko Bortolotti (Emil Frey Racing #63/Lamborghini). Sesta piazza, invece, per Raffaele Marciello/ Jules Gounon / Daniel Juncadella #88, meritatamente campioni dell’Endurance Cup.

Gold Cup

Hubert Haupt (HRT #5/Mercedes) ha strappato il primato a Sarah Bovy (Iron Dames #83/Ferrari) nei primi minuti di una gara che ha subito visto un importante colpo di scena. La McLaren #7 di Inception Racing perderà infatti molto terreno con Brendan Iribe, in difficoltà in seguito ad un contatto nell’ultimo settore con la Lamborghini #27 di Leipert Motorsport.

Mercedes ha ceduto il passo nuovamente ai rivali nella seconda parte di gara, Florian Scholze #5 non è stato in grado respingere un deciso attacco di Michelle Gatting #83. Le Iron Dames sono tornate in vetta, mentre Inception Racing tentava di recuperare posizioni con Ollie Millroy.

Il colpo di scena della 3h di Barcellona è arrivato a meno di 45 minuti dalla conclusione in seguito ad un problema per Rahel Frey, ferma in curva 4 con la riconoscibile Rossa delle Iron Dames. Robert Renauer (Herberth Motorsport #911/Porsche) è balzato automaticamente in vetta alla gara, pronto per confermarsi al vertice anche dopo il restart.

Il tedesco dovrà presto cedere il primato in seguito ad una toccata nella chicane del terzo settore. La Porsche #911 è stata spinta in testacoda dalla Mercedes #87 di Akkodis ASP, un vero e proprio regalo per l’AMG GT3 #57 di Winward Racing affidata a Lucas Auer.

L’austriaco ha dovuto contendersi la vittoria finale con Arjun Maini, alfiere di HRT #5. L’indiano avrà la meglio sul rivale di Winward, una bellissima battaglia ad armi pari per la vittoria che è finita nel peggiore dei modi. Auer ha infatti spinto contro le barriere l’AMG avversaria, una situazione discutibile che sarà investigata nel post gara.

Lucas Auer / Lorenzo Ferrari/Jens Liebhauser ( Winward Racing #57) sono di conseguenza i vincitori virtuali della 3h di Barcellona davanti a a Patryk Krupinski/ Maciej Blazek/Norbert Siedler ( JP Motorsport #112/McLaren) ed a Arnold Robin/Maxime Robin/Ryuichiro Tomita (WRT #33/Audi). Festa, invece, in casa Brendan Iribe/ Ollie Millroy/Frederik Schandorff (Inception Racing #7/McLaren), meritatamente campioni.

Aggiornamento ore 19.45 -02/10/2022

La direzione gara ha deciso di infliggere 30 secondi di penalità alla vettura #57 del Winward Racing per il contatto con HRT #5 nell’ultimo giro. JP Motorsport #112 hanno automaticamente ereditato il successo davanti a WRT #33 ed ad Herberth Motorsport #911.

Decisione direzione gara AMG #57

Silver Cup

Nicolai Kjaergaar (Garage 59 #159/McLaren) non ha avuto particolari problemi a monopolizzare la scena nel primo stint. Gestione perfetta della prima parte di gara per la compagine britannica, leader davanti Konsta Lappalainen (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) e Benjamin Goethe (WRT #30/Audi).

Manuel Maldonado #159 ha tenuto la vetta ed ha amministrato senza problemi la seconda parte della manifestazione catalana. Il colombiano cederà presto il volante a Dean MacDonald che gestirà al meglio lo stint conclusivo di una prova a senso unico.

Tutto è cambiato nei minuti seguenti, Thomas Neubauer supererà infatti nei minuti seguenti la McLaren e chiuderà al meglio la storica partnership tra Audi e WRT. Il transalpino, Benjamin Goethe e Jean-Baptiste Simmenauer hanno potuto esultare da campioni, Konsta Lappalainen / Stuart White/ Tuoma Tujula (Emil Frey Racing #14/Lamborghini) hanno completato la 3h di Barcellona in terza piazza.

PRO-Am

Start disastroso per Alexander West (Garage 59 #188/McLaren). Partenza da dimenticare per la compagine inglese che ha perso ogni speranza di chiudere al vertice la stagione Endurance. Alex Malykhin (Allied Racing #91/Porsche) si è portato al comando delle operazioni davanti alla Ferrari #52 di AF Corse.

L’ultima Safety Car ha cambiato le carte in tavola, Dominik Baumann (SPS automotive performance #20/Mercedes) si è ritrovato in cima alla competizione e non ha avuto problemi ad imporsi con i teammate Valentin Pierburg/Ian Loggie, Seconda piazza sotto la bandiera a scacchi per Alex Malykhin/Ayhancan Guven (Allied Racing #91/Porsche), terza per Louis Machiels/Andrea Bertolini/Stefano Costantini (AF Corse #52/Ferrari).

Luca Pellegrini

Foto. Roberto Beretta

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