
La strategia ha permesso a Porsche ed ad Herberth Motorsport di tornare in battaglia per la vittoria assoluta della 24h di Dubai. Mohammed Al Saud/Dries Vanthoor/Jean-Baptiste Simmenauer/Diego Menchaca/Jens Klingmann (WRT #7/BMW) restano in cima alla graduatoria, ma Ralf Bohn/Daniel Allemann/Robert Renauer/Alfred Renauer #91 sono sempre più vicini.
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Il recap delle ultime ore
Tre CODE 60 in successione, l’ultimo dei quali causato a 3h e 30 dalla fine da un principio d’incendio per la Vortex V8 #702, hanno permesso alla Porsche #91 di Herberth Motorsport di provare ad avvicinarsi alla testa della corsa.
Il vantaggio di WRT #7 si è progressivamente assottigliato, Jean-Baptiste Simmenauer si è ritrovato con meno di 30 secondi di margine a 3h e 20 dalla conclusione sulla vettura di Ralf Bohn. La situazione non è più cambiata da 20 minuti fa, momento in cui la green flag ha sancito la ripresa dell’azione in pista.
Simmenauer detta il ritmo davanti a Bohn ed all’equipaggio #46 di WRT composto Maxime Martin/Sean Gelael/Tim Whale/Valentino Rossi/Max Hesse. Sembra in ‘ghiaccio’ il podio per i protagonisti citati, presenti con due giri di distacco dalla Porsche 911 GT3 R (991 II) #10 del Grove Racing.
Luca Pellegrini
Foto. Herberth Motorsport