
Tom Blomqvist (Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian #60) regna a Daytona nelle qualifiche della 61ma edizione della Rolex 24 at Daytona, primo appuntamento dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Acura svetta nella graduatoria assoluta, mentre Mercedes monopolizza la scena in GTD
GTP
I test avevano dato dei dati significativi, Acura e Shank Racing non hanno deluso le attese. Serata perfetta per il team ed il pilota campione della categoria, abile a beffare di soli 83 millesimi il brasiliano Felipe Nasr (Porsche Penske Motorsport #7). Ricky Taylor ( Konica Minolta Acura ARX-06 #10) e Sébastien Bourdais (Cadillac Racing #01) inseguono nell’ordine, abili a precedere nella classifica la Cadillac #02 di Earl Bamber e la BMW #24 di Phillip Eng.
Ultimo posto per Nick Tandy. Il britannico di Porsche non ha completato la sessione dopo aver colpito le barriere alla ‘Chicane Le Mans’, l’ex vincitore della 24h Le Mans aveva stabilito il quarto tempo provvisorio dopo i primi 10 minuti d’azione.
LMP2/LMP3
Ben Keating (PR1 Mathiasen Motorsports #52) ha segnato la pole in LMP2 come da pronostico. Il texano ha fatto nuovamente la differenza imponendosi con 1 secondo di margine sulle due Oreca di TDS Racing, rispettivamente affidate a François Heriau #35 e Steven Thomas #11.
Giornata da dimenticare, invece, per Tower Motorsport. John Farano #8 è infatti finito contro le barriere alla ‘chicane Le Mans’, un errore che ha portato il canadese campione in carica contro le barriere. Out anche Frad Poordad (Proton Competition #55), fermo in curva 6 dopo aver colpito le barriere.
Nico Pino (Sean Creech Motorsport #33) non ha avuto problemi ad imporsi in LMP3. Il cileno ha controllato la scena imponendosi con oltre 1 decimo di scarto sulla Ligier #36 di Andretti Autosport affidata a Dakota Dickerson.
GTD PRO
Ross Gunn (Heart of Racing #23/Aston Martin) è stato beffato nell’ultimo giro disponibile da Maro Engel (WeatherTech Racing #79/Mercedes). Quarto posto overall per il pilota tedesco, leader in GTD PRO davanti al temibile britannico che si è dovuto arrendere per 41 millesimi.
Ben Barnicoat (Vasser Sullivan #14/Lexus) ha conquistato la terza piazza della classe PRO, pronto settimana prossima a scattare davanti alla Corvette #3 di Antonio Garcia. Solo 28ma piazza per la Ferrari #62 di Risi Competizione, affidata quest’oggi al brasiliano Daniel Serra.
Philip Ellis (Winward Racing #57/Mercedes) ha siglato il giro più veloce in GTD in 1.46.093. Il britannico è stato il migliore dell’intero gruppo riservato alle GT3, perfetto ad abbattere di 219 millesimi la vettura #71 di SunEnergy1 Racing #71 (Mercedes) di Fabian Schiller e l’AMG GT3 #32 di Mikael Grenier (Team Korthoff Motorsports #32).
Kyle Marcelli (Racers Edge Motorsports with WTR #93/Acura) ha firmato il quarto crono in GT Daytona davanti a Mario Farnbacher (Gradient Racing #66/Acura) ed a Marvin Kirchhöfer (Inception Racing #70/McLaren). Da rimarcare la 7ma piazza di Roman De Angelis (Heart of Racing #27/Aston Martin), campione in carica della serie.
Appuntamento ora a settimana prossima per la 61ma Rolex 24 at Daytona.
Risultato qualifiche Rolex 24 at Daytona
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo