IMSA, Rolex 24 dopo 3h: Cadillac sfida Acura, Corvette in vetta in GTD PRO

Rolex 24

Renger van der Zande/ Sébastien Bourdais/Scott Dixon (Cadillac Racing #01) dettano il passo nella Rolex 24 at Daytona dopo tre interessantissime ore. Shank Racing insegue General Motors, mentre Corvette Racing si colloca in GTD PRO dopo una bella bagarre con Lexus. Piccoli problemi per BMW e Porsche in GTP

GTP

Tom Blomqvist ha mantenuto la prima piazza con la propria Acura #60, abile a tenere testa alla Cadillac #01 di Sébastien Bourdais. Il gruppo è stato subito ‘bloccato’ in seguito ad una caution per intervenire sull’Oreca 07 Gibson #8 di Tower Motorsport.

Ricky Taylor (Konica Minolta Acura ARX-06 #10) ha tentato di recuperare posizioni insieme a Nick Tandy (Porsche Penske Motorsport #6), out nelle qualifiche in seguito ad un contatto contro le barriere alla ‘Bus Stop’. Il britannico ha scalato lentamente il gruppo, una fase che ha preceduto una leggera toccata in curva 1 con Pipo Derani (Whelen Engineering Racing Cadillac V-LMDh #31).

La fine della prima ora ha visto due significativi colpi di scena. Da rimarcare infatti un problema per la BMW #25 e per la Porsche #7, entrambe rallentate da una noia meccanica. Blomqvist, nel frattempo, ha mantenuto la leadership con un discreto scarto su R. Taylor.

Acura ha tenuto testa con Shank Racing, mentre Taylor dovrà subire il ritorno della Cadillac #01 con Bourdais. Il nativo di Le Mans cederà successivamente il proprio volante a Renger van der Zande, presente in seconda piazza alle spalle di Colin Braun #60.

Poco dopo le due ore d’azione è arrivata la seconda neutralizzazione dell’evento in seguito ad un problema in curva 1 per la Lamborghini #42 di NTE Sport. Braun ha colto l’occasione per fermarsi ai box, unico a riuscirci prima dell’esposizione della bandiera gialla.

Cadillac Racing #01 ha continuato a macinare giri veloci, Shank Racing ha saputo recuperare la seconda posizione overall dopo una serie di sorpassi al limite ai danni di Konica Minolta Acura ARX-06 #10, Porsche #6 e Whelen Engineering Racing Cadillac V-LMDh #31.

Renger van der Zande/ Sébastien Bourdais/Scott Dixon (Cadillac Racing #01) sono virtualmente in vetta alla Rolex 24 at Daytona 2023, presenti con un piccolo scarto su Tom Blomqvist/Colin Braun/Helio Castroneves/Simon Pagenaud (Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian #60) e Filipe Albuquerque/Ricky Taylor/Louis Delétraz/Brendon Harthley (Konica Minolta Acura ARX-06 #10).

LMP2

Come da copione Ben Keating ha tenuto le redini del gruppo con la vettura #52 del PR1 Mathiasen Motorsports. Il texano ha allungato, mentre Steven Thomas (TDS Racing #11) finiva largo nel primo settore perdendo la terza piazza overall. Start deludente anche per Tower Motorsport #8, vettura campione in carica della serie con John Farano.

L’Oreca 07 Gibson #52 ha mantenuto il comando a lungo, la seconda caution ha cambiato le carte in tavola portando davanti a tutti Proton Competition. Debutto con il botto per la squadra teutonica in LMP2, in pista con il giovane Francesco Pizzi dopo le prime 3 ore d’azione. TDS Racing insegue al momento con Scott Huffaker/Mikkel Jensen/Steven Thomas/Rinus VeeKay #11.

LMP3

Nico Pino è stato semplicemente perfetto nei primi giri. Il 18enne di Sean Creech Motorsport ha fatto la differenza, il protagonista dell’ultima stagione dell’European Le Mans Series ha concluso l’ora iniziale con un notevole scarto su Jarett Andretti (Andretti #36).

La squadra diretta da Michael Andretti subirà successivamente una sanzione in pit road, Orey Fidani/ Matt Bell/Lars Kern/ Mortiz Kranz (AWA #13) hanno approfittato della situazione per balzare in vetta alla manifestazione davanti a Gar Robinson/Felipe Fraga/Josh Brudon/Glen van Berlo (Riley Motorsports #74) e James Vance/Nick Boulle/Yu Kanamaru/Antonio Serravalle (FastMD Racing #85).

GTD PRO

Maro Engel contro tutti con Mercedes al via. Il tedesco di WeatherTech Racing #79 ha tentato di allungare sull’Aston Martin #23 di Heart of Racing, mentre Porsche e Ferrari tentavano di risalire dal fondo dello schieramento.

La musica è cambiata con la prima sosta ai box, il brand britannico ha preso le redini della competizione con David Pittard. Il tedesco ha approfittato della presenza di Copper MacNeil a bordo dell’AMG #79 per allungare, mentre Antonio Garcia (Corvette Racing #3) si portava in seconda piazza davanti alla prima delle due Lexus di Vasser Sullivan Racing.

La situazione è rimasta abbastanza cristallizzata fino a 22h dalla conclusione con la seconda caution. Corvette Racing #3 ha mantenuto la seconda piazza con Jordan Taylor, presente alle spalle della Lexus #14 di Vasser Sulivan Racing con Jack Hawksworth. Quarto posto per Pittard, fermo per un rabbocco extra di carbutante.

La bagarre è entrata nel vivo, Corvette Racing ha strappato la vetta con Jordan Taylor. L’americano ha fatto come da pronostico la differenza, mentre la Lexus faticava nel traffico delle tante LMP3 in pista. A 3h dalla conclusione la graduatoria è ancora la medesima con Antonio Garcia/Jordan Taylor/Tommy Milner davanti a Ben Barnicoat/Jack Hawksworth/Mike Conway (Vasser Sullivan #14/Lexus) e Ross Gunn/Alex Riberas/David Pittard (Heart of Racing #23/Aston Martin).

GTD

Mike Skeen ha fatto la differenza allo spegnimento dei semafori. Il #32 di Team Korthoff Motorsports ha tentato di allungare sul resto dei rivali, una missione non riuscita. Fabian Schiller (SunEnergy1 Racing #71/Mercedes) e Kyle Marcelli (Racers Edge Motorsports with WTR #93/Acura) si sono accodati alla vettura di testa, in lotta fino all’ultima gara per il titolo 2022.

La situazione è rimasta abbastanza cristallizzata, Skeen ha fatto la differenza tenendo a bada l’Honda #93 di Kyle Marcelli. Ottimo ritmo per la riconoscibile NSX GT3 che ritroveremo in tutte le sfide dell’Endurance Cup. Quest’ultimo avrà la possibilità di guadagnare la leadership a 22h e 09 dalla conclusione in seguito ad un contatto tra la Mercedes #32 e la Cadillac #31 di Action Express.

Acura ha ereditato la vetta, leader senza molti problemi con Kyle Marcelli e successivamente con Ashton Harrison. La campionessa in carica del Fanatec GT World Challenge America Powered by AWS dovrà cedere il passo dopo la seconda caution che premierà la Lexus #12 di Vasser Sullivan Racing.

Frank Montecalvo è salito in cattedra, presente davanti alla Mercedes #32 del Team Korthoff Motorsports che non ha avuto danni dalla toccata con Cadillac #31 in curva 5. La contro risposta è arrivata puntuale da parte con Kenton Koch #32, abile a tornare in vetta a poco più di 21h dalla conclusione, attualmente leader davanti a Aaron Telitz /Frankie Montecalvo/Parker Thompson/Kyle Kirkwood (Vasser Sullivan #12/Lexus) ed a Russell Ward/ Philip Ellis/Indy Dontje/Daniel Morad (Winward Racing #57/Mercedes).

Classifica Rolex 24 dopo 3h

GTP – Cadillac Racing #01
LMP2 – TDS Racing #11
LMP3 – AWA #13
GTD Pro – Corvette Racing #3
GTD –  Team Korthoff Motorsports #32 /Mercedes

Luca Pellegrini

Foto. Michelin Racing USA

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