IMSA, Rolex 24 dopo 12h: Acura mantiene la vetta, ma il FCY mischia le carte

generica Daytona

Prima metà di gara ufficialmente conclusa a Daytona con Meyer Shank Racing #60 di Tom Blomqvist/Colin Braun/Helio Castroneves/Simon Pagenaud solidamente al comando della corsa. Seguono la Whelen Engineering Racing #31 di Pipo Derani/Alexander Sims/Jack Aitken e l’altra Acura ARX-06 #10 con Filipe Albuquerque/Ricky Taylor/Louis Delétraz/Brendon Harthley alla guida. Aston Martin mantiene la leadership in GTD PRO, mentre è Team Korthoff Motorsport a salire in cattedra in GTD.

GTP

La decima ora di gara si apre con la ripartenza a seguito della FCY causata dalla sistemazione delle barriere di pneumatici alla Turn 6. Il vero protagonista di questa ripartenza è Tom Blomqvist su Acura #60: il pilota britannico scala velocemente la classifica e riporta Meyer Shank Racing stabilmente in vetta alla classifica dopo il grave errore commesso da Helio Castroneves in precedenza. La leadership, però, si rivela solamente momentanea perché Whelen Engineering Racing #31 riesce a conquistare la vetta della corsa poco dopo.

L’altro equipaggio Acura, invece, accusa contestualmente un brutto colpo. La Acura ARX-06 #10 di Wayne Taylor Racing subisce un drive-through per un’infrazione in pit road, una situazione che cambia la graduatoria generale. Il seguente FCY, causato dalla Porsche #92 (GTD), annulla le montagne russe in casa Acura e ricongiunge tutto il gruppo di GTP. Problemi al pit-stop, e relativo drive-through, anche per Cadillac Racing #01 per una situazione simile a quella che ha coinvolto la Acura #10.

Con l’inizio della dodicesima ora di gara, sono le Acura a risalire la classifica. Colin Braun riesce a riportare Meyer Shank Racing #60 in testa alla corsa mentre Louis Delétraz #10 riaggancia e sorpassa Dane Cameron su Porsche #6. Con il passare dei giri i distacchi si sono maggiormente consolidati, con Cadillac e Porsche che riescono a tenere un passo simile rispetto a quello mostrato dalle Acura di Meyer Shank Racing e di Wayne Taylor Racing.

LMP2

Situazione relativamente stabile nel corso di queste ore di gara. Paul-Loup Chatin/Alex Quinn/Ben Keating/Nico Lapierre su PR1 Mathiasen Motorsports #52 hanno condotto la corsa senza essere stati particolarmente impensieriti dagli inseguitori, troppo lontani per pensare di portare un attacco. Solamente Proton Competition #55 con Gimmi Bruni/James Allen/Frad Poordad/Francesco Pizzi ha provato a tenere il passo.

La situazione è cambiata a pochi minuti dalla 12ma ora con una sosta molto lunga per PR1 Mathiasen Motorsports #52 in seguito ad alcuni danni sulla fiancata dalla parte del guidatore. La sosta prolungata ha agevolato il rientro degli inseguitori, James Allen su Proton Competition #55 hanno automaticamente conquistato la vetta della classifica di categoria. Sempre più convincente la prestazione di AF Corse #88 che si issa al terzo posto.

LMP3

Prestazione da veterano per il diciottenne cileno Nico Pino su Sean Creech Motorsport #33. Alla sua seconda Rolex 24 è riuscito a mantenere la testa della corsa in LMP3 nelle diverse ripartenze che ci sono state nel corso di questa fase di gara, riuscendo sempre a creare un distacco rassicurante sui diretti concorrenti.

Da segnalare un paio di escursioni di pista che hanno visto coinvolto Sebastian Alvarez su MRS GT-Racing #43 in uscita dalla pitlane dopo aver montato un nuovo set di pneumatici. Il graduale calo delle temperature ha reso i giri di uscita dalla pitlane cruciali per i piloti di tutte le classi. Qualche difficoltà di troppo anche per Orey Fidani su AWA #17, costretto a ripiegare ai box per alcune noie tecniche a seguito di un contatto.

Altri problemi per MRS GT-Racing #43. In uscita di curva sei il retrotreno della Ligier JS P320 prende fuoco improvvisamente, compreso l’asse posteriore. La direzione gara è costretta ad introdurre un FCY per garantire la rimozione in sicurezza dell’auto.

GTD PRO

Dopo le prime nove ore di gara dove Aston Martin, Corvette e Mercedes si sono alternate alla testa della corsa, è Jack Hawksworth su Vasser Sullivan #14 a prendere la leadership di classe. Il britannico classe ’91 ha provato a dettare il passo delle GTD PRO guadagnando un discreto margine sugli inseguitori, ma senza mai riuscire ad andare in fuga. Chi si è definitivamente defilata dalla battaglia per la vittoria è Risi Competizioni. La Ferrari 296 GT3 #62 è stata costretta a ripiegare ai box nel corso della decima ora di gara a causa di alcuni problemi tecnici che hanno costretto i meccanici a lunghe riparazioni.

Fulmine a ciel sereno per WeatherTech Racing #79 al termine della decima ora di gara. Una imprecisione al pit-stop durante il regime di FCY ha portato ad un drive-through che ha momentaneamente allontanato Jules Gounon/Daniel Jucadella/Maro Engel/Cooper MacNeil dalla vetta. Altra ora, altro colpo di scena. Questa volta è Jordan Taylor su Corvette #3 a subire una foratura in percorrenza del West Horseshoe, mentre era in piena lotta con Alex Riberas su Heart of Racing #23 per la leadership di classe. Solamente alcuni giri dopo la foratura, Taylor è costretto a ripiegare nuovamente ai box per un cambio del disco del freno della posteriore destra.

GTD

Continua la giornata nera in casa AF Corse. Dopo aver accusato alcuni problemi nel corso della prima parte di gara, Francesco Castellacci viene colpito e mandato in testacoda al International Horseshoe, mentre era alla guida della Ferrari 296 GT3 #21. Allo scoccare delle 9h30 di gara Andrew Davis su Kellymoss with Riley #92 è costretto al ritiro parcheggiando la propria Porsche con il retrotreno fumante costringendo i commissari di gara a fare entrare una FCY.

Silenziosamente è Nicki Thiim il protagonista della undicesima ora di gara. Il danese ha sfruttato le FCY per ridurre il distacco dalla vetta e si è destreggiato nel traffico delle ripartenze, portando la sua Aston Martin #44 di Magnus Racing sul podio virtuale di categoria. Nel finale della dodicesima ora è Maximilian Goetz su Mercedes #32 a prendere la vetta della classifica in GTD, davanti ad Inception Racing #70 ed a Heart of Racing #27.

Classifica Rolex 24 dopo dodici ore

GTP – Meyer Shank Racing #60
LMP2 – Proton Competition #55
LMP3 – Sean Creech Motorsport #33
GTD Pro – Heart of Racing Team #23
GTD – Team Korthoff Motorsport #32

Luca Luppino

Foto. Proton Competition Twitter

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...