Presentata nel 1930, l’Alfa Romeo 8C 2300 trovò a Le Mans il palcoscenico ideale per mostrare tutte le sue potenzialità ai possibili acquirenti.Il progetto, firmato ing. Vittorio Jano, conquistò quattro vittorie consecutive (dal 1931 al 1934) ponendo fine alla striscia di risultati vincenti per la Bentley.
Fu la prima vettura a completare più di 3000 Km nelle ventiquattro ore con la media di 125,74 km/h. Nelle mani di Philippe Étancelin, nel 1934, la vettura segnò anche il miglior tempo su giro mai registrato in 5 minuti e 26 secondi.
Sotto lo sguardo di Ferenc Szisz e Felice Nazzaro, primo e secondo classificato alla prima gara organizzata da ACO, invitati in occasione della ricorrenza dei venticinque anni dal primo Gran Premio di Francia, dopo una partenza in sordina, ‘spiattellamenti ’ e problemi tecnici per le vetture nelle prime posizioni lasciarono spazio ad un duello continuo tra Alfa Romeo e Mercedes. I due costruttori non si sono risparmiati, un bellissimo duello in pista e sul piano strategico con l’usura degli pneumatici a complicare la vita dei piloti. Solo grazie all’ottima guida della coppia Earl How/Henry Birkin, l’Italia per la prima volta vinse in una corsa endurance. A testimoniare l’importanza dell’evento, il Duce si complimentò personalmente con tutto il team.
Nessuna speranza per i competitor nel 1932 quando la coppia Sommer/Chinetti concluse con due giri sulla gemella guidata da Cortese/Guidotti, a sua volta con trentasei giri di vantaggio sulla Talbolt terza classificata.
Il 1933 fu l’anno di maggior dominio con l’Alfa del team Sommer affidata al duo Sommer/Nuvolari che, dopo due ore, aveva già doppiato tutto il resto delle automobili e che avrebbe chiuso con 42 giri di vantaggio sulla Riley in quarta posizione (la prima delle non Alfa). “Solo” tredici giri di vantaggio, invece, alla bandiera a scacchi per la coppia Chinetti/Étancelin che conquistò il titolo 1934.
Tutto sembrava seguire il copione ormai ben strutturato anche nel 1935, anche se con distacchi leggermente inferiori. Tuttavia, un problema tecnico durante la mattina consegnò alla Lagonda la sua prima vittoria al Circuit de la Sarthe. Nessuna rivincita l’anno successivo per l’Alfa Romeo a causa dell’annullamento dell’edizione 1936 dovuto allo sciopero generale dei lavoratori francesi.
Marco Rocchi
Foto. 24 Hours of Le Mans
Lascia un commento