
Come accaduto negli ultimi anni sarà il Medio Oriente ad ospitare l’Asian Le Mans Series 2023. Cresce l’attesa per due settimane molto intense tra Dubai ed Abu Dhabi, location note degli Emirati Arabi Uniti che accoglieranno due eventi da quattro ore.
LMP2, LMP3 e GT3 si ripresentano ai nastri di partenza, ben 48 auto hanno aderito ad una categoria che negli ultimi anni ha riscosso un notevole successo. Nel 2023 vedremo ben otto vetture nella classe regina, il doppio rispetto all’edizione 2022 che vide l’acuto di Nielsen Racing.
LMP2, Nielsen Racing concederà il bis?
Mathias Beche/Rodrigo Sales/Ben Hanley tenteranno di riportare Nielsen Racing sul gradino più alto del podio. La missione non sarà scontata per la compagine britannica che dovrà vedersela a tempo pieno con due Oreca 07 Gibson schierate da United Autosports.
Paul Di Resta/ Phil Hanson/ Jim McGuire #22 e Yasser Shahin/Garnet Patterson/Oliver Jarvis #23 sono attesi ai nastri di partenza con l’équipe di Zak Brown che dodici mesi fa partecipò esclusivamente al round di Yas Marina al fine di preparare al meglio il FIA WEC con Josh Pierson.
Malthe Jakobsen/Alexandre Coigny/Nico Lapierre sono un altro tridente oltremodo interessante schierato da COOL Racing #37, mentre è da rimarcare anche l’ingresso di Inter Europol Competion con Charles Crews/Nolan Siegel/ Christian Bogle #43.
Nel gruppo è da sottolineare la presenza di altre tre vetture. La prima è affidata ad Algarve Pro Racing, realtà che ha scelto di fare affidamento su Kyffin Simpson/John Falb/James Allen #45. La seconda formazione è DKR Engineering #3, team lussemburghese che punterà su Salih Yoluç/ Ayhancan Guven /Charlie Eastwood. In attesa di scoprire i programmi del 2023 è da citare anche l’ingresso di ARC Bratislava #44 con Nicolas Pino/Lazlo Toth/Miro Konopka e del 99 Racing Team.
Attenzione particolare a quest’ultimo equipaggio con il ritorno alle competizioni da parte di Nikita Mazepin. L’ex pilota di F1 è atteso alla prima esperienza in LMP2 con lo spagnolo Felix Porteiro e con l’elvetico Neel Jani, designato per sostituire il britannico Ben Barnicoat.
LMP3, CD Racing raddoppia per confermarsi al vertice
CD Sport tenta di confermarsi al vertice in LMP3, classe in cui tutto può succedere. L’équipe spagnola si presenterà al via con Michael Jensen/Nick Adcock/Valdemar Eriksen #1 e Vlad Lomko/James Sweetnam/Fabien Michal #2, tridente che vedrà modificato nella seconda sfida di Abu Dhabi con l’aggiunta di Jacques Wolff al posto di Michal.
All’interno dello schieramento sono molti i team che successivamente vedremo anche in Europa a partire dall’Inter Europol Competition che dal 2023 debutterà anche in Michelin Le Mans Cup oltre ai programmi in LMP2 tra ELMS e FIA WEC.
Sono ben tre auto quelle che verrano portate in pista dalla compagine polacca che ha scelto di fare affidamento su Miguel Cristóvão/Kai Askey/Wyatt Brichacek #53, James Dayson/Ali Adam/John Schauerman #63 e James Winslow/John Corbett/ Alex Bukhantsov #73. COOL Racing si affida ad Alex Garcia/Adrien Chila/Marcos Siebert #17 per puntare al titolo, una sfida che indubbiamente vedrà protagonista anche Nielsen Racing #4 con l’assodata coppia composta da Tony Wells e Matt Bell.
Doppio programma, oltre alla LMP2, per DKR Engineering grazie a Tom van Rompuy/Valentino Catalano, mentre è da evidenziare anche la presenza di Rinaldi Racing #55 e WTM Racing #11, rispettivamente in scena con Matthias Lütten / Jonas Ried / Lorcan Hanafin e Torsten Kratz / Leo Weiss / Nico Varrone.
Manca United Autosport, mentre ci sarà Graff che lo scorso anno aveva gareggiato in LMP2 in PRO-Am. La squadra francese ha deciso di ripiegare sulla LMP3 con Eric Trouillet/Sébastien Page/Belén García #8 e Fabrice Rossello /Xavier Lloveras /François Hériau #9.
GT3, tanta qualità nel gruppo
Tantissima qualità in GT3 alla vigilia dell’ALMS 2023. Inception Racing (McLaren) si prepara per rimettere in discussione il proprio titolo, riconoscimento che come per la LMP2 e per la LMP3 consegnerà automaticamente anche un pass per la prossima 24h Le Mans (2023).
Iniziamo dalla compagine inglese che non tornerà ai nastri di partenza. Il team ha infatti preferito concentrarsi su altri programmi come l’impegno completo nella classe GTD dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship dopo aver vinto la Michelin Endurance Cup 2022.
Sono tante le realtà da valutare per un campionato che vedrà ancora in scena le ‘vecchie’ GT3. Ferrari, Porsche e Lamborghini dovranno infatti ancora attendere per debuttare nei campionati ACO o SRO con i modelli che hanno debuttato a gennaio nell’IMSA WTSC.
Attenzione a Mercedes che con HRT (Haupt Racing Team) e Getspeed saranno da tenere in considerazione, team che avranno in scena almeno un pilota di primo profilo in squadra. Nel primo caso sono da segnalare Arjun Maini/Frank Bird /Michael Blanchemain #6 e Luca Stolz/Martin Konrad/Al Faisal Al Zubair #7, mentre Raffaele Marciello raggiunge Getspeed con Florian Scholze/Fabian Schiller #10.
Questi ultimi condivideranno il box con Zhou Bihuang/Wang Zhongwei/Alexandre Imperatori, iscritti con la gemella #16 di Getspeed. Attenzione anche ad HubAuto Racing, formazione asiatica che dopo alcune esperienze con Ferrari ritroverà il brand tedesco con Liam Talbot/Jules Gounon.
Marco Mapelli raggiunge Leipert Motorsport e Lamborghini, l’ex campione del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS sarà il terzo uomo del team teutonico insieme a Brendon Leitch/Gabriel Rindone.
Lamborghini potrebbe dare fastidio a Ferrari che si presenta ai nastri di partenza con almeno tre equipaggi di spicco. Miguel Molina/ Stefano Costantini / Simon Mann (AF Corse #21), Nicklas Nielsen/Johnny Laurens/ Conrad Laursen (Formula Racing #60) e Michael Broniszewski/Felipe Fraga/David Fumanelli (Kessel Racing #74) rientrano tra i favoriti per il successo finale, una lista lunghissima che vede presente anche Aston Martin con TF Sport e Porsche con Herberth Motorsport.
La squadra britannica ha scommesso su Jonny Adam/Henrique Chaves/John Hartshorne #95 e Adrian Henry d’Silva/Ross Gunn/David Pun #61, mentre Porsche ed Herberth schiereranno Alfred Renauer/Antares Au/Klaus Bachler #33, Ralf Bohn/Axcil Jeffries/Robert Renauer #99 e Nicolas Leutwiler/Mikkel Pedersen/Matteo Cairoli #20. Attenzione a quest’ultimo terzetto, in scena lo scorso anno nel FIA WEC.
Dalla 24H Series, oltre ad Herberth, ritroveremo anche Harry King/Alex Malyhin/Joel Sturm (Pure Rxcing #91/Porsche), team che potrebbe infastidire i migliori in un campionato molto particolare in cui tutto si deciderà in sole quattro settimane con due gare da non perdere.
Attenzione al via anche a Valentin Hasse-Clot/ Jacob Riegel/Martin Berry (Bullitt Racing #66/Aston Martin) ed all’interessantissimo tridente schierato da Walkenhorst Motorsport #34. Una sola BMW M4 GT3 verrà portata in scena dal team tedesco, iscritto a tutti i round con Nicky Catsburg/Chandler Hull/Richard Heistand.
Nell’entry list dell’Asian Le Mans Series non scordiamoci anche della presenza di Garage 59 con Rob Bell/Nick Galstead/Louis Prette #59 e Alexander West/Marvin Kirchoefer/Benjamin Goethe #88. McLaren verrà rappresentata anche da Orange Racing Powered by JMH #67 con Marcus Clutton/Simon Orange/Michael O’Brien, squadra che successivamente parteciperà all’Intelligent Money British GT Championship.
Le quattro competizioni tra Dubai ed Abu Dhabi verranno proposte in diretta sul canale YouTube con il commento in Italiano su SportsCar Racing TV. La race-1 si svolgerà sabato, mentre domenica è indetta la seconda gara. Due qualifiche distinte, invece, delineeranno l’ordine di partenza per le due sfide.
Luca Pellegrini
Foto. Asian Le Mans Series