
Charles Crews/Nolan Siegel/ Christian Bogle regalano la prima vittoria di sempre in LMP2 nell’Asian Le Mans Series ad Inter Europol Competition. La compagine polacca svetta al termine della race-2 di Dubai, sfida che in GT3 ha premiato nuovamente BMW con Nicky Catsburg/Chandler Hull/Thomas Merrill (Walkenhorst Motorsport #34). Solida affermazione anche per Tom van Rompuy/Valentino Catalano (DKR Engineering #5), i migliori in LMP3.
LMP2
Partenza scoppiettante in LMP2 con Charles Crews (Inter Europol Competition #43) e Garnet Patterson (United Autosports #23) che si sono spartiti la leadership. Quest’ultimo, terzo al via, ha beffato allo spegnimento dei semafori Salih Yoluc (DKR Engineering #3), campione in carica nell’European Le Mans Series in LMP2 PRO-Am.
Patterson ha tentato di superare Crews nell’impegnativa curva 11, le due LMP2 si sono toccate. United Autosports ha avuto la meglio continuando senza problemi, mentre la realtà polacca ha ceduto tanto terreno.
DKR Engineering #3 con il già citato Yoluc e Algarve Pro Racing #25 con John Falb hanno iniziato ad inseguire la vetta in compagnia di Phill Hanson, delegato per le prime battute della 4h di Dubai con la riconoscibile Oreca 07 Gibson #22.
La prima sosta ai box ha cambiato la graduatoria generale, Hanson ha ereditato la prima piazza con l’Oreca #22 davanti a John Falb #25. Sosta molto veloce per la compagine portoghese che nel secondo stint ha dovuto subire il ritorno di Charles Crews, in azione con una strategia differente in seguito al testacoda iniziale. Difficoltà, invece, per Yasser Shahin #23, al debutto con una LMP2 dopo aver vinto due titoli nel Fanatec GT World Challenge Australia Powered by AWS.
Nella seconda ora sono stati due i momenti da evidenziare. Il primo è arrivato a 3h e 45 dalla fine in seguito ad un problema per Algarve Pro Racing. John Falb ha dovuto alzare il piede in seguito ad un danno alla posteriore sinistra, un episodio che ha cambiato la graduatoria generale prima della seconda sosta per tutti.
Il recap della race-1 di Dubai dell’Asian Le Mans Series
Nielsen Racing si è ritrovata in cima alla graduatoria con Rodrigo Sales, una posizione che presto dovrà cedere in seguito all’uscita della Safety Car per spostare la Ligier #17 di COOL Racing (LMP3), out in curva 1 dopo un errore in frenata.
La squadra britannica non ha potuto effettuare la sosta in seguito alla bandiera gialla ed alla chiusura della corsia della corsia dei box, i campioni in carica hanno riceduto il comando delle operazioni a United Autosports #22 ed a James McGuire.
La graduatoria è presto cambiata a favore di Christian Bogle (Inter Europol), mentre DKR Engineering #3 perdeva svariate posizioni in seguito ad una sanzione per un ingresso non corretto nella corsia dei box. La formazione lussemburghese si stava contendendo il primato con Ayhancan Güven.
A poco meno di due ore della bandiera a scacchi è arrivata la seconda bandiera gialla della competition, il primo FCY per rimuovere la Ligier #55 di Rinaldi Racing. Tutte le squadre hanno effettuato una sosta ai box, DKR Engineering è salita virtualmente in vetta nonostante una sosta in meno rispetto ai diretti avversari.
Ad 1h e 19 dalla conclusione tutto è stato messo in discussione ancora una volta con un incidente in curva 12 per l’Aston Martin #65 di Viper Niza Racing. La direzione gara ha chiamato in pista per seconda volta la Safety Car, fortunatamente non ci sono stati problemi per il pilota.
DKR Engineering ha potuto tornare in vetta con Charlie Eastwood #3, leader davanti a Nolan Siegel #43 ed a James Allen #25, assoluto protagonista nel finale di ieri. La green flag ha sancito la ripartenza a 54 min to go, la lotta si è infiammata sotto i riflettori del Dubai Autodrome.
Il restart ha visto il ritorno in vetta di Nielsen Racing #24, all’attacco con Ben Hanley. Giornata molto positiva per il britannico, in rimonta dopo una sfortunata Safety Car nel cuore della corsa che ha cambiato le carte in tavola.
La notte ha visto il recupero da parte di Inter Europol Competition, Nolan Siegel è salito in cattedra con un bellissimo sorpasso ai danni di Eastwood. DKR Engineering tenterà di rifarsi dopo l’ultimo rabbocco di carburante, una missione non riuscita.
Prima affermazione di sempre in LMP2 per Inter Europol Competition #43 in LMP2 grazie a Charles Crews/Nolan Siegel/ Christian Bogle, perfetti nella bagarre conclusiva contro Salih Yoluc/Charlie Eastwood/Ayhancan Güven (DKR Engineering #3). Concludono il podio Mathias Beche/Rodrigo Sales/Ben Hanley (Nielsen Racing #24) davanti a Kyffin Simpson/John Falb/James Allen (Algarve Pro Racing #45).
LMP3
Torsten Kratz (WTM by Rinaldi Racing #11) contro tutti al via. Il tedesco ha replicato l’ottimo spunto di race-1 precedendo nei primi minuti Tom van Rompuy (DKR Engineering #5) e Miguel Cristóvão (Inter Europol Competition #53). Buono start anche per Eric Trouillet (Graff Racing #9), in rimonta dall’11ma posizione.
Il francese passerà presto in quarta posizione dopo una bella bagarre con CD Sport #2, in difficoltà nel superare Inter Europol Competition #53. Sempre in vetta, invece, WTM by Rinaldi Racing, squadra teutonica che ieri ha dovuto arrendersi insieme ad un problema alla trasmissione.
La musica è cambiata a 3h e 16 dalla conclusione con l’attacco ed il sorpasso da parte di 360 Racing. Ritmo incredibile per Sebastian Alvarez, leader davanti a WTM Racing che non ha opposto molta resistenza al rivale.
L’inizio della seconda ora ha portato i primi colpi di scena con un nuovo out da parte di WTM Racing. Torsten Kratz è rientrato mestamente in pit road,i meccanici hanno riportato nel garage la LMP3 #11 che dopo due pole non ha saputo confermarsi in pista.
DKR Engineering #5 ha agguantato la leadership con Tom van Rompuy/Valentino Catalano, presenti in vetta davanti ai vincitori di ieri Jerome de Sadeleer/Viacheslav Gutak/Fabien Lavergne (MV2S Racing #29). Inter Europol Competition #53 si è portata in terza piazza, mentre COOL Racing #17 usciva di scena per un contatto in curva 1.
La direzione gara ha chiamato in pista per la prima volta nel 2022 la Safety Car, Catalano #5 ha gestito il successivo restart davanti a de Sadeleer ed a Cristóvão #53. Quarta piazza per l’iberica Belén Garcia (Graff Racing #9), al debutto in ALMS.
La spagnola ha dato spettacolo alla ripartenza, l’ex protagonista della W Series ha guadagnato la seconda piazza mettendosi subito all’inseguimento di DKR Engineering. I lussemburghesi hanno tenuto bene le redini della corsa alla green flag, un piazzamento provvisorio che è stato confermato nei minuti seguenti.
Graff Racing ha potuto attaccare anche con Xavier Lloveras, presente a bordo dell’auto #8 in compagnia di Fabrice Rossello /François Hériau. Il terzetto citato ha conquistato la seconda piazza assoluta a metà gara, un traguardo significativo che ha visto sempre in vetta DKR Engineering con la riconoscibile Duqueine D-08 #5.
La bandiera verde, dopo una caution per intervenire a bordo dell’Aston Martin #65 in GT3, Catalano ha tenuto a bada Fabien Lavergne, determinato a confermare quanto fatto nella giornata di ieri. La squadra transalpina ha iniziato a minacciare DKR Engineering, mentre la Ligier #9 di Graff Racing ripartiva dalle retrovie con Belén Garcia dopo un problema elettronico in regime di SC.
La classifica è rimasta immutata in LMP3 fino alla bandiera a scacchi, Tom van Rompuy/Valentino Catalano (DKR Engineering #5) hanno tagliato per primi il traguardo imponendosi su Fabrice Rossello /Xavier Lloveras /François Hériau (Graff Racing #8) e Jerome de Sadeleer/Viacheslav Gutak/Fabien Lavergne (MV2S Racing #29), vincitori ieri che hanno dovuto cedere il passo nel finale.
GT
Chandler Hull (Walkenhorst Motorsport #34) ha perso diverse posizioni al via, l’americano ha dovuto ceder il primato a Martin Konrad (HRT #7/Mercedes) ed a Stefano Constantini (AF Corse #21/Ferrari). La bagarre non è mancata, il brand tedesco ha avuto la meglio, mentre D’Station Racing (Astion Martin #77) guadagnava terreno con Tomonobu Fujii.
Il giapponese ha saputo avere la meglio, decisamente superiore alla concorrenza. Il protagonista del FIA World Endurance Championship con seconda auto di TF Sport ha allungato su Haupt Racing #7 e AF Corse #21.
D’Station Racing ha salutato la compagnia, mentre Robb Bell attaccava con la McLaren #59 di Garage 59. Ottimo ritmo da parte del britannico che si è inserito in seconda piazza, abile ad avere la meglio su Konrad e Constantini.
La Safety Car della seconda ora non ha modificato le sorti della graduatoria assoluta con D’Station Racing sempre in vetta con Satoshi Hoshino. Il nipponico ha dovuto fronteggiare il rientrante Stefano Constantini #21 e Nicky Catsburg, in rimonta con la riconoscibile BMW #34 di Walkenhorst Motorsport.
Il vincitore della 12h Sebring 2022 per quanto riguarda la classe GT3 ha iniziato a battagliare per la vetta, abile nelle concitate fasi di ripartenza ad infilare le due McLaren di Garage 59 ed alle due AMG GT3 di Haupt Racing Team.
Nicky Catsburg, come da copione, ha riportato in vetta la BMW #34 di Walkenhorst Motorsport. Passo incredibile per l’esperto olandese che in pochi passaggi ha saputo avere la meglio su D’Station Racing ed AF Corse, rispettivamente in prima e seconda posizione con Aston Martine e Ferrari.
Catsburg ha allungato, Hoshino ha perso terreno lasciando spazio ai diretti avversari. La seguente sosta, avvenuta in FCY, ha visto l’ingresso in pista di Thomas Merrill, vincitore della Rolex 24 at Daytona in LMP3 che è stato chiamato all’ultimo per sostituire Richard Heistand.
Dopo una bandiera gialla per spostare l’Aston Martin #65 di Viper Niza Racing, evento avvenuto a poco più di 1h dalla conclusione, Merrill ha iniziato a segnare dei giri molto interessanti con la propria M4 GT3 con uno scarto abissale sulla concorrenza, mentre AF Corse tentava di prendere la terza piazza con Miguel Molina.
L’iberico ha iniziato ad impensierire Benjamin Goethe (Garage 59 #88/McLaren), presente nella graduatoria dopo l’ultima sosta in seconda piazza alle spalle Charlie Fagg (D’Station Racing #77). in rimonta dopo un mediocre stint da parte di Hoshino.
Molina ha passato la McLaren #88, mentre BMW si ritrovava saldamente in cima alla graduatoria con un giro di margine. Nicky Catsburg/Chandler Hull/Thomas Merrill sono stati semplicemente perfetti, nessuno è stato in grado di impensierire la M4 GT3 #34 che ha bissato la splendida afermazione di ieri.
Discorso differente per la seconda posizione con Miguel Molina #21 e Raffaele Marciello #10 che non si sono risparmiati. L’alfiere di AF Corse ed il portacolori di Getspeed si sono contesi i restanti gradini del podio dopo aver beffato l’Aston #77 dell’ex campione del GT4 Europe.
‘Lello’ ha dato spettacolo nella notte insieme all’iberico di AF Corse che da marzo verrà impiegato dal costruttore di Maranello a bordo della nuova 499p che si presenterà al via nella top class del FIA World Endurance Championship. L’ex protagonista del DTM di Audi Sport ha dovuto alzare bandiera bianca, il vincitore dell’ultima 24h di Spa-Francorchamps ha regalato la seconda piazza a Florian Scholze/Fabian (Schiller Getspeed #10/Mercedes) a discapito di Miguel Molina/ Stefano Constantini / Simon Mann (AF Corse #21/Ferrari).
Prossime due gare ad Abu Dhabi tra meno di 7 giorni
Classifica 4h Dubai race-2 – Asian Le Mans Series
Luca Pellegrini
Foto. Oreca