Le prime gare dell’anno hanno dato un segnale chiaro con due modelli che hanno dominato tra le GT3 tra America, Africa, Medio Oriente e Australia. BMW e Mercedes hanno fatto la differenza conquistando le più significative competizioni agonistiche che abbiamo commentato da metà gennaio ad oggi.
La M4 GT3 ha saputo trionfare a Dubai nella 24h indetta da Creventic e nelle due tappe dell’Asian Le Mans Series, mentre Mercedes ha vinto con l’AMG GT3 le prove di Abu Dhabi del campionato di ACO oltre alla Rolex 24 at Daytona dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e la 12h di Bathurst dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.
Quest’ultima serie ha ‘accontentato’ anche il brand bavarese che ha conquistato una bella doppietta in occasione dell’ultima 9h di Kyalami, evento che abbiamo visto nell’ultimo fine settimana.
BMW e Mercedes sono le favorite anche in Europa, le due case hanno mostrato il proprio potenziale con i due modelli citati anche nel 2022. Ricordiamo infatti il titolo DTM ottenuto da Sheldon van der Linde (BMW) o l’affermazione di AMG nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. A questo sommiamo per la casa di Stoccarda anche l’acuto di Raffaele Marciello nell’ADAC GT Masters e la prestazione di ‘Lello’, Gounon e Juncadella alla 24h di Spa-Francorchamps.
La situazione resterà intatta anche in Europa? Le dinamiche potrebbero cambiare nel Vecchio Continente in cui ritroveremo con forza anche la Ferrari 296 GT3, la Lamborghini Huracan EVO2 e la Porsche 911 GT3-R (992).
Nell’Endurance Cup del GTWC Europe, nel già citato DTM o in altri campionati la musica potrebbe cambiare, ma è chiaro che per ora la BMW M4 GT3 e la Mercedes AMG GT3 partono come assolute favorite dopo un periodo quasi perfetto che oramai dura da parecchi mesi.
Luca Pellegrini
Foto di copertina – BMW Motorsport
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