100 volte Le Mans

Per il secondo anno consecutivo, Porsche si presentava al via come l’auto da battere, soprattutto grazie alle velocità in grado di generare sul rettilineo.  Nonostante il gap prima di Mulsanne, le Ferrari riuscirono a tenere il passo delle concorrenti tedesche in qualifica prendendosi la seconda e la quarta posizione.

In un pomeriggio molto caldo, l’edizione 1970 della 24 Ore di Le Mans stava per iniziare con una nuova procedura di partenza, modificata da ACO in seguito all’incidente dell’anno precedente. L’edizione 1970 entrerà nella storia per essere l’unica con la partenza da fermo. A partire dall’anno successivo verrà introdotta la pratica dello start lanciato che viene utilizzato ancora oggi.

Dopo un avvio senza incidenti o sorpassi nelle posizioni di testa, la prima auto ad accusare problemi è la Ferrari in seconda posizione nelle mani di Nino Vaccarella, costretta ad una sosta ai box.

Dopo due ore di gara, la pioggia arrivò sul Circuit de La Sarthe, portando con sé diversi crash. La Ferrari di Reine Wisell, rallentata dalla scarsa visibilità, fu travolta dalla Ferrari di Regazzoni, in battaglia contro altre tre vetture. L’incidente tolse dalla gara quattro delle Ferrari in corsa per la vittoria. Pochi giri dopo, Carlo Faccetti perse il controllo della sua Alfa Romeo, colpita poi dalla Porsche di Wyer. Dei primi dieci schierati sulla griglia di partenza, solo tre erano ancora presenti nella competizione.

Con il maltempo, le capacità di Jacky Ickx fecero la differenza. Mentre tutti gli altri piloti procedevano con cautela, Ickx risalì a portare la Ferrari in seconda posizione. La corsa della leggenda della 24h Le Mans non riuscì a concludersi al meglio, un problema ai freni alla ‘Chicane Ford distrusse la Rossa ed uccise il commissario di pista Jacques Argoud.

Con l’ultima Ferrari fuori dai giochi, la Porsche del duo Siffert/Redman guidava con dieci giri di vantaggio. Un errore in cambiata ruppe il motore della vettura di Siffert che fu costretta al ritiro, la vetta dell’evento passò automaticamente alla coppia composta da Herrmann/Attwood (Porsche).

Dopo sedici ore dal via, nella tempesta, la casa di Stoccarda occupava le prime quattro posizioni con un divario netto sugli inseguitori. Le ultime fasi non modificarono la situazione, Herrmann/Attwood chiusero la 24h du Mans con cinque giri di vantaggio su Larrousse/Kauhsen. Terzo posto per Helmut Marko/Rudi Lins, quarto per la Ferrari di Bucknum/Posey (attardati di 22 giri dal podio).

100 volte Le Mans (prologo)

Atto primo

Atto secondo 

Atto terzo

Atto quarto

Atto quinto

Atto sesto

Atto settimo 

Atto ottavo

Atto nono

Atto decimo

Marco Rocchi

Foto. 24 Hours of Le Mans

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