
Toyota conduce la 1000 Miles of Sebring dopo due ore d’azione. La vettura #8 di Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 detta il passo nell’opening round del FIA World Endurance Championship davanti ai teammate amui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway ed alla Ferrari #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi. Porsche sorride, nel frattempo, in GTE con le Iron Dames #85
Il recap delle prime ore
Antonio Fuoco (Ferrari AF Corse #50) ha tenuto a bada le due Toyota alla partenza, il calabrese è riuscito a respingere ogni ipotetico attacco da parte di Séb Buemi #8 e di Mike Conway #8. Avvio da dimenticare, invece, per la Peugeot #94, out per un danno al cambio durante il giro di formazione.
L’evento è stato presto interrotto, al quinto passaggio è infatti arrivata la prima SC dell’anno in seguito ad un cappottamento in curva 1 di Luis Perez Companc (Richard Mille AF Corse #83/Ferrari). Non ci sono state conseguenze per il pilota, illeso dopo uno spettacolare crash nella prima piega del tracciato.
La prima SC ha visto le Ferrari fermarsi ai box, il nono passaggio ha segnato un rabbocco per le due auto di testa e per gran parte delle LMP2. Toyota ha ereditato il primato, Buemi ha condotto la ripartenza davanti a Conway ed alla Porsche di Laurens Vanthoor #6.
Al 23mo passaggio è arrivata la prima interruzione del FIA WEC 2023 per FCY in seguito ad un testacoda in curva 17 per la Porsche #56 del Team Project 1. Il direttore gara ha neutralizzato la sfida, una situazione che ha preceduto una sanzione per la Ferrari #50, colpevole con Antonio Fuoco di aver effettuato un sorpasso in regime di bandiera gialla.
L’autore della pole-position ha iniziato a rincorrere, mentre Toyota controllava senza problemi l’evento con un relativo gap sulla Porsche #6 di Penske.
La prima sosta del gruppo, avvenuta al 36mo giro, ha visto il ritorno in vetta di Ferrari con Alessandro Pier Guidi. Il campione del mondo in carica ha condotto le danze con la 499P #51 per un singolo giro, il forte pilota italiano è presto rientrato in pit insieme alla vettura gemella #50.
Dopo due ore d’azione ed oltre 55 giri la Toyota #8 di Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley è al comando delle operazioni davanti all’auto gemella #7 di Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway. Terza piazza provvisoria per Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51, in rimonta con la prima delle Ferrari.
LMP2
Oliver Jarvis (United Autosports #23) ha fatto la differenza al via tenendo testa a JOTA, il britannico ha condotto le danze anche al restart dopo la prima bandiera gialla per rimuovere la Ferrari 488 GTE #83 di AF Corse.
Robert Kubica (WRT #41), protagonista di una fantastica partenza, si è messo all’attacco dell’ex alfiere di Audi Sport, campione in carica con Acura dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il polacco di WRT ha condotto le danze alla prima ripartenza al 13mo giro, leader grazie ad una sosta ai box da parte dell’Oreca #23 di United.
Strategia particolare per Jarvis che come molti altri team ha preferito fermarsi sin dalla prima sosta, una mossa che ha seguito quanto fatto da Ferrari nella top class.
Kubica ha staccato gli avversari, WRT ha guidato il gruppo con entrambe le vetture. Sean Gelael #31 e Pietro Fittipaldi (JOTA #28) hanno preso un piccolo margine sulla concorrenza, capitanata dopo meno di 20 passaggi da PREMA.
La musica è cambiata intorno al 22mo giro con il ritorno di Jarvis in vetta. Kubica e molti altri hanno imboccato la via della pit road, il britannico è automaticamente ritornato in cima al gruppo con la propria Oreca #23.
La situazione resta ancora molto incerta dopo due ore, Josh Pierson/Oliver Jarvis/Tom Blonqvist (United Autosports #23) controllano la 1000 Miles of Sebring davanti a Will Stevens/David Beckmann/Yifei Ye (Hertz Team Jota #48) e Sean Gelael/Ferdinand Habsburg/Robin Frijns (Team WRT #31).
GTE
Sarah Bovy (Iron Dames #85/Porsche) e Ben Keating (Corvette Racing #33) non si sono risparmiati al via dopo una spettacolare bagarre in qualifica. I due hanno fatto subito il vuoto, una lotta è stata presto interrotta in seguito ad uno spettacolare cappottamento in curva 1 per la Ferrari #83 di Luis Perez Companc (Richard Mille AF Corse).
Tutti si sono fermati per la prima SC ad eccezione dell’Aston Martin #777 di D’Station Racing. Tomonobu Fujii ha condotto le danze davanti alla Chevy #33, perfetta nella ripartenza a superare la Porsche #85 delle Iron Dames.
Il 30mo giro ha visto il primo pit da parte dell’Aston Martin #777, Keating ha preso la vetta per la prima volta con la propria Chevy #33. Il campione in carica ha concluso in cima alla graduatoria il secondo stint della 1000 Miles of Sebring, decisamente superiore a gran parte dei rivali.
La strategia è diventata protagonista ed ha cambiato anche in GTE le carte in tavola. Paul Dalla Lana si è infatti ritrovato in vetta dopo 42 tornate, il canadese di Northwest AMR #98 e molti altri non si sono fermati durante il secondo FCY della giornata per spostare i detriti lasciati dall’Aston Martn #225 di TF Sport.
Le Dame, al debutto con Porsche, sono in cima alla classifica dopo 2h. Rahel Frey/Sarah Bovy/Michelle Gatting inseguono la prima affermazione nel Mondiale, leader al momento davanti a Nicky Catsburg/Ben Keating/Nico Varrone (Corvette Racing #33) ed a Christian Ried /Mikkel Pedersen/Julien Andlauer (Dempsey-Proton #77/Porsche).
La classifica dopo 2h – 1000 Miles of Sebring FIA WEC 2023
Luca Pellegrini
Foto. Toyota GR