
Cadillac precede Acura al termine delle prime due ore della 12h Sebring, secondo evento dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Renger van der Zande/ Sébastien Bourdais/Scott Dixon #01 guidano tra le GTP, mentre Mercedes controlla provvisoriamente le due classi riservate alle GT3.
Il recap delle prime ore
Lo start è stato più che mai complicato con Pipo Derani (Whelen Engineering Racing Cadillac #31) abile a tenere la prima piazza su Ricky Taylor ( Konica Minolta Acura ARX-06 #10), terzo in griglia alle spalle di Sébastien Bourdais (Cadillac Racing #01). L’azione, purtroppo, è stata presto neutralizzata, la prima caution è arrivata in seguito ad una serie di detriti lasciati lungo il tracciato da parte della Ligier #33 di Sean Creech Motorsport
Cadillac ha mantenuto il controllo dell’evento per qualche minuto, Taylor ha continuato ad impensierire la testa della corsa insieme alla Cadillac #01 gestita da Chip Ganassi Racing. Leggermente più attardate le due BMW di Rahal, presenti in lotta durante l’ora iniziale con 963 #7 di Matt Campbell.
A 10h e 56 dalla fine è arrivata la seconda bandiera gialla della giornata, il FCY è scattato per spostare l’Oreca #04 di CrowdStrike Racing by APR ferma nella ghiaia di curva 10. La neutralizzazione ha seguito la prima sosta ai box, fase che aveva premiato Cadillac Racing #01 con Bourdais davanti a Derani ed a Tom Blomqvist (Shank Racing #60).
La ripresa delle ostilità ha visto Blomqvist prendere la seconda piazza sulla Cadillac #31 di Derani, in difficoltà nel raffronto con i rivali vista la singolare scelta di non cambiare le gomme. L’ex campione verrà presto superato anche da Ricky Taylor, all’attacco con la propria Acura #10.
Cadillac resta davanti ad Acura alla vigilia di un nuovo significativo segmento della 12h Sebring. Chip Ganassi Racing controlla le operazioni davanti a Tom Blomqvist/Colin Braun/Helio Castroneves (Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian #60) ed a Filipe Albuquerque/Ricky Taylor/Louis Delétraz (Konica Minolta Acura ARX-06 #10).
Da rimarcare al termine della seconda ora un problema da parte della Cadillac #31, in difficoltà all’uscita di curva 14 dopo una toccata con la Ligier #38 del Performance Tech Motorsports. Nuova giornata complessa per Derani, autore ieri della pole-position.
LMP2
Ben Keating ( PR1 Mathiasen Motorsports #52) e François Heriau (TDS Racing #35) hanno staccato la concorrenza nei primi passaggi, il texano ed il francese hanno preso il largo nei confronti di Steven Thomas (TDS Racing #11).
La classifica è rimasta intatta fino a pochi minuti fa quando, dopo un nuovo passaggio ai box, il canadese John Farano si è ritrovato al comando. Il campione in carica di Tower Motorsport #8 , accompagnato questo fine settimana da Kyffin Simpson/Scott McLaughlin, guida la categoria LMP2 davanti a Anders Fjordbach /Dennis Anderson /Ed Jones (High Class Racing #20) e Scott Huffaker/Mikkel Jensen/Steven Thomas (TDS Racing #11).
LMP3
Prima ora sotto il controllo di Andretti Autosport. L’olandese Glenn van Berlo ha mantenuto il controllo su Dan Goldburg (JDC-Miller MotorSports #85 ), molto competitivo nelle prime fasi di un evento che ha visto subito out due protagonisti di spicco.
La curva 1 dell’opening lap della 12h di Sebring ha infatti visto l’incidente della Ligier di Sean Creech Motorsport #33, l’inizio della seconda ora visto perdere terreno la Duqueine D08 #17 di AWA. Le due squadre hanno iniziato nel peggiore dei modi il secondo evento del 2023 dopo aver concluso nelle prime due piazze la Rolex 24 di gennaio.
La seconda sosta ai box ha cambiato come in LMP2 la classifica overall, AWA conduce con Orey Fidani/ Matt Bell/Lars Kern (AWA #13) davanti a Jarett Andretti/Gabby Chaves/Glenn van Berlo (Andretti Autosport #36) ed a Tijmen van der Helm/ Till Bechtolsheimer/Dan Goldburg (JDC-Miller MotorSports #85).
GTD PRO
Antonio Garcia ha gestito il gruppo al calare della green flag, la Chevy #3 ha tenuto a bada la Lexus #14 di Jack Hawksworth. I due hanno tentato di scappare dopo la prima neutralizzazione sfruttando la scomoda presenza delle GTD, una situazione già vista in occasione della Rolex 24.
La seconda SC, entrata poco dopo la chiusura dell’ora iniziale, ha ribaltato la classifica con Turner Motorsport #95 in vetta a sorpresa. Chandler Hull ha dovuto vedersela con il francese Frank Perera #63, molto competitivo con la Lamborghini Huracan #63 di Iron Lynx.
Il traffico delle GTD ha permesso a Daniel Juncadella di fare differenza, l’iberico è balzato in vetta alla graduatoria generale con la propria Mercedes AMG #79. Il veloce alfiere del WeatherTech Racing ha provato ad allungare, mentre Davide Rigon (Risi Competizione #62/Ferrari) si ritrovava in seconda piazza davanti ad Antonio Garcia (Corvette #3).
L’iberico, plurivincitore di questa speciale manifestazione, ha ripreso la seconda piazza ed ora insegue i vincitori della Rolex 24 at Daytona 2023. Daniel Juncadella conduce la corsa, l’iberico è scattato dal fondo del gruppo in seguito ad un’infrazione riscontrata nelle verifiche che hanno seguito le qualifiche.
GTD
Kyle Marcelli (Racers Edge Motorsports with WTR #93/Acura) contro tutti al via, il canadee è stato perfetto a non lasciare spazio a Aaron Telitz (Vasser Sullivan #12/Lexus). Start in salita, invece, per Philip Ellis (Winward Racing #57/Mercedes), secondo classificato in qualifica che ha dovuto scattare dal fondo in seguito ad una sanzione per non aver superato le verifiche tecniche che precedono la gara.
Come accaduto in PRO, anche in GTD la seconda caution in GTD ha ribaltato la classifica generale. Team Korthoff Motorsports #32 (AMG) ha ereditato la prima piazza, in cima alla classifica al restart con Kenton Koch davanti a Bryan Sellers (Paul Miller Racing #1/BMW) e Michael Dinan (Turner Motorsport #96/BMW).
Il tridente è rimasto intatto, la riconoscibile AMG #32 conduce il gruppo dopo una prima parte d’evento oltremodo interessante.
12h Sebring – classifica dopo 2h
Luca Pellegrini
Foto. Chip Ganassi Racing