
Filipe Albuquerque/Ricky Taylor/Louis Delétraz (Konica Minolta Acura ARX-06 #10) sono al comando a due ore dalla conclusione della 12h di Sebring, secondo appuntamento dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Ritiro, invece, per Cadillac Racing #01, a lungo a lotta per il successo con Renger van der Zande/ Sébastien Bourdais/Scott Dixon.
Il recap delle ultime ore
La seconda parte della Sebring 12h ha visto l’uscita di scena della BMW #24 del team Rahal. Primo significativo danno per la casa bavarese, ancora pienamente in bagarre per la vittoria con la gemella #25.
La ripartenza, avvenuta a 5h e 30 dalla fine dopo l’impatto contro le barriere in curva 1 di Tower Motorsport #8 (LMP2), ha visto un nuovo capitolo della sfida tra Filipe Albuquerque (Konica Minolta Acura ARX-06 #10) e Pipo Derani (Whelen Engineering Racing Cadillac #31), in difficoltà nel traffico delle GT.
Da rimarcare il gioco di squadra di Cadillac con la vettura di Chip Ganassi Racing che ha più volte ceduto spazio alla V-Series.R #31 di Pipo Derani/Alexander Sims /Jack Aitken. Questi ultimi, dopo aver perso un giro, sono tornati in cattedra ed hanno tentato di recuperare la vetta.
Dopo una breve caution per detriti a 5h dalla fine per detriti è arrivato un significativo colpo di scena con un problema per la Porsche #6. Nick Tandy/Mathieu Jaminet /Dane Cameron sono stati colpiti durante il primo wave-by dalla Ligier #38 del Performance Tech Motorsports, la medesima LMP3 che ha provocato la sesta bandiera gialla della competizione.
Il restart ha provocato una nuova neutralizzazione in seguito ad un danno al cofano motore dell’Acura NSX GT3 #93 di Racers Edge Motorsports with WTR. Tutti sono si sono ricompattati alle spalle della Safety Car, Albuquerque ha rimediato una penalità per speeding in pit road.
Cadillac ha potuto riprendere la prima piazza con la #31, mentre Matt Campbell (Porsche #7) e Seb Bourdais (Cadillac Racing #01) si contendevano nel traffico la seconda posizione. Bella bagarre tra i due, leggermente davanti all’Acura #60 di Shank Racing.
A poco più di 4h dalla fine la musica è cambiata con una nuova bandiera gialla per spostare la Mercedes #57 di Winward Racing, in difficoltà dopo aver colpito in curva 1 la Porsche #16 di Wright Motorsports.
La neutralizzazione ha permesso a WTR with Andretti Autosport #10 di rientrare della partita, Ricky Taylor ha approfittato della situazione per prendere la seconda posizione beffando al restart le due Porsche di Penske e la Cadillac #31 di Action Express.
L’ex campione della categoria ha iniziato a sfidare Cadillac Racing #01 e Seb Bourdais, francese che nel traffico ha sfoggiato tutte le sue qualità. Il nativo di Le Mans ha respinto WTR with Andretti, l’ex protagonista dell’IndyCar Series verrà poi costretto ad alzare bandiera bianca per un problema tecnico. Ritiro per Renger van der Zande/ Sébastien Bourdais/Scott Dixon, terzi a Daytona ed assoluti protagonisti della Sebring 12h 2023.
Deletraz è passato in vetta, WTR with Andretti #10 vanta un margine abbastanza solito su Felipe Nasr/Matt Campbell/Michael Christensen (Porsche Penske Motorsport #7) e Tom Blomqvist/Colin Braun/Helio Castroneves (Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian #60).
LMP2
Molto interessante la seconda parte della 12h di Sebring con George Kurtz/ Ben Hanley/Nolan Siegel (CrowdStrike Racing by APR #04). Il terzetto citato ha un margine oltre 20 secondi di scarto su John Farano/ Kyffin Simpson/Scott McLaughlin (Tower Motorsport #8) e Giedo van der Garde/François Heriau/Josh Pierson (TDS Racing #35).
LMP3
Ari Balongh/Garrett Grist/Dakota Dickerson (Jr III Motorsports #30) sono per la prima volta in cima alla classifica generale dopo il dominio da parte di Andretti Autosport. Jarett Andretti/Gabby Chaves/Glenn van Berlo restano in ogni caso in zona podio al secondo posto davanti a Orey Fidani/ Matt Bell/Lars Kern (AWA #13).
GTD PRO
Corvette ha continuato a comandare le danze anche all’inizio della seconda metà della 12h di Sebring, leader davanti alla Ferrari 296 GT3 #62 di Risi Competizione. L’americano Tommy Milner ha dovuto vedersela contro David Rigon. Ottimo passo per la Rossa, una situazione completamente differente rispetto alla Rolex 24.
Due caution in successione a meno di 5h dalla fine non hanno cambiato la prova con Corvette Racing #3 e WeatherTech Racing #79 in bagarre per la vittoria. Milner ed Engel hanno fatto la differenza scappando nuovamente, un ritmo incredibile che dura di fatto dal primo giro.
Il colpo di scena è arrivato a 4h dalla conclusione in seguito ad danno ad un ammortizzatore per la Corvette #3. I meccanici hanno fatto di tutto, ma la C8.R è stata costretta a perdere un giro nella pit road nonostante il regime di caution.
Mercedes ha lasciato provvisoriamente il duello contro Corvette ed ha intrapreso una lotta contro la Lexus #14 di Vasser Sullivan e la Porsche #9 di Pfaff Motorsports. Gara in rimonta per quest’ultima formazione, in rimonta dopo uno start dal fondo per un violento impatto durante le qualifiche.
A 2h dalla fine tutto resta intatto con Pfaff Motorsports, Klaus Bachler/Patrick Pilet/Laurens Vanthoor dettano il ritmo davanti a Jules Gounon/Daniel Juncadella/Maro Engel #79 e Ben Barnicoat/Jack Hawksworth/Kyle Kirkwood #14.
GTD
La seconda metà dell’evento si è aperta con una caution per l’incidente in curva 1 dell’Oreca #8 di Tower Motorsport e soprattutto una penalità per la Mercedes #32 di Team Korthoff Motorsports per ‘Failure to adhere to the Minimum Full Refueling time’. Un Drive Through ha limitato Mikael Grenier nella lotta per il successo, Winward Racing #57 ha preso la vetta per la seconda volta nell’evento con Russell Ward.
Il padrone della nota realtà legata a Mercedes ha iniziato a difendersi da Marco Sorensen, in rimonta con l’Aston martin #27 di Heart of Racing. Il danese ha presto compiuto il sorpasso, una mossa che verrà effettuata anche da Corley Lewis (Paul Miller Racing #1/BMW).
Le due bandiere gialle a meno di 5h dalla fine hanno visto salire in vetta Porsche con Wright Motorsport con Zach Robichon #16, canadese che presto dovrà fronteggiare il ritorno di Winward e del competitivo Phil Ellis.
I due, dopo un problema che ha tolto dai giochi l’Acura NSX GT3 #93 di Racers Edge Motorsports with WTR, la ripartenza ha visto un duello al vertice tra Mercedes e Porsche. L’AMG ha tentato di infilarsi all’interno di curva 1, l’ipotetico sorpasso è finito nel migliore dei modi. La 911 GT3-R (992) è finita contro le barriere, mentre l’ex alfiere del DTM ha rotto il braccetto della sospensione fermandosi nella via di fuga di curva 14.
BMW e Paul Miller Racing si sono trovati davanti, Madison Snow #1 ha dovuto gestire la ripartenza su Andy Lally (Magnus Racing #44/Aston Martin), i due protagonisti hanno ritrovato nel duello per il comando anche la Mercedes #32 del Team Korthoff Motorsports.
Mike Skeen/Mikael Grenier/ Kenton Koch #32 restano in vetta, presenti davanti a Roman De Angelis/Marco Sorensen/Ian James (Heart of Racing #27 /Aston Martin) e Brendan Iribe /Frederik Schandorff/Ollie Millroy (Inception Racing #70/McLaren).
Luca Pellegrini
Foto. WTR with Andretti Autosport