
Toyota completa al vertice anche la FP3 di prove libere della 6h di Portimao, secondo atto del FIA World Endurance Championship. Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 svettano su Ferrari, presente in seconda piazza con Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51. Peugeot resta presente vicino ai giapponesi ed al costruttore italiano.
Hypercar
Toyota svetta per la terza volta consecutiva. La temibile GR010 Hybrid mette in bacheca anche l’ultimo turno di libere con 186 millesimi di margine sulla 499P #51. Terza piazza per Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway (Toyota Gazoo Racing #7), quarta per Loic Duval/Gustavo Menezes/Nico Müller (Peugeot TotalEnergies #94).
Cadillac Racing torna nella Top5 con Earl Bamber/ Alex Lynn /Richard Westbrook #2, abili a precedere Jacques Villeneuve/Esteban Guerrieri/ Tom Dillmann (Floyd Vanwall Racing Team #4) e Nicklas Nielsen/Miguel Molina/Antonio Fuoco #50. Più attardate le Porsche 963 ufficiali.
Da rimarcare una breve bandiera rossa per spostare l’Oreca #35 targata Alpine. La vettura citata si è fermata all’uscita della penultima curva dopo un contatto in cinque con la Peugeot #94.
LMP2
In LMP2 giro veloce per Vector Sport che ripete quanto mostrato in FP2. Solido week-end per ora da parte di Ryan Cullen/Gabriel Aubry/Matthias Kaiser #10, presenti in vetta con solo 2 millesimi di margine su Rui Andrade/Robert Kubica/Louis Delétraz (WRT #41). La seconda Oreca 07 Gibson del team belga insegue in terza piazza davanti a Hertz JOTA #48 e United Autosports #22.
GTE
Toyota controlla la top class, Ferrari mantiene la leadership della categoria GTE. Kessel Racing #57 cede il testimone a Thomas Flohr/Francesco Castellacci/Davide Rigon #54, alfieri di AF Corse che hanno stampato il best lap con tre decimi di scarto su Luis Perez Companc /Lilou Wadoux/Alessio Rovera (Richard Mille AF Corse #83/Ferrari). Segue Porsche con la riconoscibile 911 RSR-19 targata Iron Dames.
Appuntamento ora alle 16.30 per le qualifiche della 6h di Portimao.
Risultato FP3 FIA WEC – Portimao
Luca Pellegrini
Foto. Piero Lonardo