
Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley (Toyota Gazoo Racing #8) sono al comando della 6h di Portimao a quattro ore dalla conclusione. I giapponesi svettano dopo le prime fasi del secondo atto del FIA World Endurance Championship davanti alle due Ferrari di Nicklas Nielsen/Miguel Molina/Antonio Fuoco #50 e Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi #51.
Hypercar
Mike Conway (Toyota Gazoo Racing #7) ha tenuto senza problemi la prima piazza al via, il britannico ha respinto ogni ipotetico attacco da parte di James Calado (Ferrari AF Corse #51). Il britannico ha tentato in tutti i modi di impensierire i giapponesi, l’ex campione del mondo della classe GTE PRO dovrà presto accodarsi anche a Sébastien Buemi (Toyota Gazoo Racing #8) che al via era sembrato inferiore alla Rossa #51.
I giapponesi hanno allungato, Nicklas Nielsen #50 e James Calado hanno provato a ricucire il margine sulla testa della corsa, una situazione molto complessa che è rimasta intatta fino alla prima sosta ai box.
Porsche Penske Motorsport #6 ha cambiato le carte in tavola nel primo passaggio in pit road, Laurens Vanthoor riuscirà a portarsi davanti alle due Ferrari di AF Corse. Strategia alterativa per i tedeschi, leggermente superiori nelle prime battute rispetto a Cadillac Racing.
Il primo colpo di scena significativo è arrivato a 4h e 37 dalla conclusione, un danno all’albero della trasmissione ha costretto la Toyota #7 a fermarsi. Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway hanno perso ogni chance di imporsi nella sfida portoghese, Ferrari ha ereditato la seconda e la terza piazza.
Toyota resta in ogni caso in vetta con Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley, leader con oltre 20 secondi di scarto sulle due Ferrari 499P. Porsche #6 e Cadillac #2 inseguono nell’ordine davanti a Peugeot #94.

LMP2
Sean Gelael (WRT #31) ha aperto al meglio la 6h di Portimao in LMP2 prendendo le redini della competizione su Doriane Pin (PREMA #63). La francese dovrà presto cedere il posto anche alle due auto di United Autosports, affidate al via a Ben Hanley #22 ed a Giedo van der Garde #23.
L’inglese e l’olandese, rispettivamente al via al posto di Filipe Albuquerque e Tom Blomqvist, hanno preso il largo nel traffico delle GT, la situazione è rimasta intatta fino alla prima sosta in pit lane.

Il pit, dopo 30 minuti, ha premiato Pin che ha riconquistato la seconda posizione in classe. La transalpina, prima donna della storia a scattare dalla pole nel FIA WEC in LMP2, ha gestito a lungo la propria piazza prima di essere superata dall’idolo locale Antonio Felix Da Costa (Hertz JOTA #48).
La seconda sosta ha visto i primi cambi di pilota, l’americano Josh Pierson #23 ha continuato l’opera del teammate van der Garde, mentre Fred Lubin #22 ereditava il volante da parte di Hanley. Prima volta in auto anche per Daniil Kvyat #63, ufficialmente alfiere di Lamborghini per il programma LMDh 2024.
Le soste sono state protagoniste allo scoccare della seconda ora d’azione, Giedo van der Garde/Josh Pierson/Oliver Jarvis #23 restano i leader effettivi della 6h di Portimao per quanto riguarda la categoria LMP2. Seconda piazza per PREMA Racing #9, terza per Hertz Team JOTA #48.
GTE
Ben Keating (Corvette Racing #33) e Sarah Bovy (Iron Dames #85/Porsche) hanno dovuto cedere il passo nelle concitate fasi iniziali a Diego Alessi (AF Corse #21/Ferrari). Il nostro connazionale ha saputo beffare l’americano e l’atleta belga, una missione non semplice. Il terzetto citato ha preso margine sui diretti avversari, la situazione è rimasta intatta per l’intera prima ora.
Bovy riuscirà a completare lo stint iniziale in seconda piazza, Keating si dovrà accontentare della terza posizione virtuale. Gestione perfetta della prova, invece, per Alessi, molto competitivo anche in qualifica nella giornata di ieri.

La sosta ai box ha mantenuto davanti l’italiano, in crisi dopo sessanta minuti dopo un deciso attacco da parte di Bovy. Iron Dames ha ripreso a lottare contro il veterano Keating, padrone della scena con Corvette Racing in quel di Sebring.
La sorpresa della seconda ora è stata Lilou Wadoux (Richard Mille AF Corse), velocissima con la Ferrari 488 GTE #83. La francese si è presto portata in seconda posizione, abile ad avere la meglio su Bovy e Keating.
Le soste hanno caratterizzato la conclusione della seconda ora d’azione anche in GTE sulla falsariga delle altre classi. Luis Perez Companc /Lilou Wadoux/Alessio Rovera (Richard Mille AF Corse #83/Ferrari) spiccano nella graduatoria parziale davanti a Thomas Flohr/Francesco Castellacci/Davide Rigon (AF Corse #54/Ferrari) e Diego Alessi/Simon Mann/Ulysse de Pauw (AF Corse #21/Ferrari).
Classifica 6h Portimao FIA WEC – dopo 2h
Luca Pellegrini
Foto di copertina Roberto Beretta