100 volte Le Mans

Dopo i due successi consecutivi per la R10 TDI, ACO annunciò alcune modifiche al regolamento per livellare le prestazioni tra vetture con motore Diesel ed i prototipi con motore a benzina per l’edizione 2008 della 24 Ore di Le Mans. L’Audi R10 e la Peugeot 908 HDi sono le due candidate alla vittoria sul Circuit de la Sarthe, entrambe spinte da un propulsore Diesel.

In qualifica, Peugeot conquistò le prime tre caselle della griglia, davanti a due delle tre Audi, attardate di cinque secondi dal tempo della pole position.

Alla partenza, l’Audi #2 di McNish/Capello/Kristensen riuscì a guadagnare una posizione alla seconda curva sulla Peugeot #7 di Minassian/Gené/Villeneuve, una situazione che cambiò presto prima della conclusione della prima tornata. Le Peugeot si posizionarono saldamente al comando, girando tre secondi più veloci della R10 #2 e cinque secondi più veloce delle altre due Audi. La prima delle vetture di testa ad accusare problemi fu la Peugeot #8, costretta ad un pit lungo venti minuti per riparare il cambio. Nel frattempo, la gara procede a ritmi altissimi con il divario massimo tra Peugeot e Audi fisso a due giri. Uscita dai box, in meno di due ore, la #8 è già in coda al gruppo dei migliori.

Durante la notte, un incidente tra delle LMP2 costrinse la direzione gara a neutralizzare la corsa con un periodo di trentacinque minuti di Safety Car. Alla ripartenza i ritmi restano invariati, con le Peugeot a guidare sulle Audi.

Con l’arrivo della mattina, sul Circuit de la Sarthe arrivò anche una pioggia scrosciante a portare scompiglio in pista. I tempi delle LMP1 si alzarono drasticamente, tanto che le vetture di classe GT1 giravano con un passo simile. Sul bagnato, Audi invertì la tendenza nella battaglia contro Peugeot segnando tempi migliori ed iniziando il recupero. Kristensen, sulla #2, recuperava otto secondi al giro sulle Peugeot. In un disperato tentativo di recuperare il grip perso sul bagnato, le Peugeot montarono le ali in configurazione ad alto carico aerodinamico.  Alle 5 del mattino, McNish conquistò la prima posizione e riuscì ad allungare di un giro sulla Peugeot #7, prima delle inseguitrici. Quando la pioggia cessò, e la pista iniziò ad asciugare, di nuovo le Peugeot trovarono il passo e ricucirono la distanza sulla #8.

A meno di due ore dal termine, un nuovo scroscio di pioggia cadde sul circuito, Audi decise di fermare le sue vetture per montare un set di gomme da bagnato, mentre Peugeot scelse di non sostituire le gomme slick e fermarsi ai box solamente per il rifornimento di carburante. La pioggia si intensifica sempre di più e per Minassian è impossibile controllare la macchina su una pista sempre più banata.

L’Audi #2 vince davanti alle due Peugeot #7 e #9. Per Tom Kristensen è l’ottavo successo alla 24 ore di Le Mans (il nono arriverà nel 2013 sempre con Audi Sport).

100 volte Le Mans (prologo)

Atto primo

Atto secondo 

Atto terzo

Atto quarto

Atto quinto

Atto sesto

Atto settimo 

Atto ottavo

Atto nono

Atto decimo

Atto undicesimo

Atto dodicesimo

Atto tredicesimo

Atto quattordicesimo

Atto quindicesimo

Atto sedicesimo

Atto diciassettesimo

Atto diciottesimo

Marco Rocchi

Foto. 24 Hours of Le Mans

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