IMSA, Laguna Seca: Cadillac Racing #01 mette tutti in riga, Mercedes torna al top in GTD PRO

Laguna Seca IMSA

Renger van der Zande/ Sébastien Bourdais vincono a Laguna Seca il quarto appuntamento dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship al termine di una sfida ricca d’emozioni. Prima gioia del 2023 per Cadillac Racing #01 davanti a Nick Tandy/Mathieu Jaminet       (Porsche Penske Motorsport  #6) ed a Tom Blomqvist/Colin Braun (Meyer Shank Racing with Curb-Agajanian  #60). Mercedes torna a primeggiare in GTD PRO con WeatherTech Racing #79, Porsche festeggia in GTD con KellyMoss with Riley #91.

Il recap della gara

La partenza è stata sin da subito scoppiettante con una significativa bloccata della Porsche #7 di Matt Campbell. L’australiano è finito largo in curva 1 ed ha portato lungo anche il teammate Mathieu Jaminet #6, Acura ha automaticamente ereditato la vetta con Colin Braun. Shank Racing #60 ha preceduto Action Express #31, Pipo Derani si riaggancerà subito al rivale in seguito ad una caution per dei detriti lasciati in curva 6 dall’Acura NSX GT3 #66 di Gradient Racing.

Avvio difficile in ogni caso per Porsche Penske Motorsport, da rimarcare infatti a 2h e 19 dalla conclusione la seconda neutralizzazione dopo un contatto tra Campbell #7 e l’Aston Martin #94 di Andretti Autosport. Il francese ha commesso un errore di valutazione alla staccata dell’ultima curva, la Vantage AMR #94 è finita contro le barriere bloccando l’accesso della pit road.

Due caution in successione hanno interrotto la prima parte d’evento, Colin Braun #60 ha condotto tutte le GTP ai box davanti a Derani #31, Jaminet #6, Connor De Philippi (BMW #25) e Phillip Eng (BMW #24).

Whelen Engineering Cadillac Racing #31 prenderà la vetta e tenterà di allungare nella successiva green flag su BMW #25 e Cadillac Racing #01, un periodo relativamente breve che ha preceduto una terza caution per rimuovere l’Oreca #8 di Tower Motorsport.

Il secondo pit stop di tutte le GTP ha visto Shank Racing tornare in vetta davanti ad Action Express ed a WTR with Andretti Autosport. Filipe Albuquerque #10 si è messo in scia a Derani, secondo alla ripartenza alle spalle di Braun.

Ad 1h e 22 dalla fine la sfida per il successo a Laguna Seca è entrata nel vivo con un duello oltremodo interessante tra Derani e Braun. Il brasiliano di Cadillac avrà la meglio sul rivale di Acura, mentre la Porsche #7 perderà parecchio terreno dopo aver colpito le barriere di curva 10.

Derani ha subito allungato sulla concorrenza, abile nel traffico ad accumulare dei preziosi secondi su Braun e Renger van der Zande (Cadillac Racing #01). Solito passo per l’olandese di Chip Ganassi Racing, diretto rivale di Albuquerque per la terza posizione provvisoria.

Cadillac #01 e WTR #10 passeranno l’Acura #60 di Shank Racing che in pochi giri verrà superata anche dalle due BMW ufficiali e dalla Porsche #6 di Tandy. Momento cruciale dell’evento per Tom Blomqvist/Colin Braun, presenti in terza posizione sulla griglia di partenza.

Ad 1h dalla conclusione è arrivata la prima sosta in regime di green flag per tutti i protagonisti, il passaggio in pit road ha preceduto la quarta caution per rimuovere la Lexus #12 di Vasser Sullivan ferma all’uscita di ‘Turn 11’.

La ripartenza è stata fulminante da parte di Renger van der Zande che con una relativa scioltezza ha superato Alex Sims. La Cadillac #01 e la vettura #31 tenteranno di allungare sul resto dei rivali, un tentativo non riuscito.

Van der Zande e Sims non si risparmieranno nel duello, Tandy #6 tenterà di unirsi alla festa per il finale insieme alle due BMW ufficiali ed all’Acura di Albuquerque. Il britannico di Porsche riuscirà a scavalcare Sims e negli ultimi 15 minuti si lancerà all’inseguimento della testa della corsa, una missione non impossibile.

Tandy ha tentato in ogni modo di prendere la testa, ma non è riuscito nell’intento di beffare Renger van der Zande. Seconda gioia per Cadillac in stagione, prima per Chip Ganassi Racing che parallelamente gareggia anche nel FIA World Endurance Championship.  Whelen Engineering Cadillac Racing #31 termina in terza piazza davanti a Konica Minolta Acura ARX-06 #10 ed alla BMW #24 di Rahal.

LMP2

Mikkel Jensen/Steven Thomas (TDS Racing #11) conquistano Laguna Seca in LMP2 al termine di un’estenuante lotta contro PR1 Mathiasen Motorsports #52 e Crowdstrike Racing by APR #04. George Kurtz/ Ben Hanley, scattati dalla pole-position, hanno saputo concludere a podio, terzi alle spalle di Paul-Loup Chatin/Ben Keating.

Prima affermazione dell’anno per TDS Racing al termine di una prova che ha visto il ritiro di Tower Motorsport. Errore da parte di John Farano #8 in curva 5, inevitabile per il canadese l’impatto contro le barriere di protezione.

GTD PRO

Klaus Bachler (Pfaff Motorsports #9/Porsche) ha tenuto la prima piazza al via davanti a Daniel Juncadella (WeatherTech Racing #79/Mercedes) ed a Alex Riberas (Heart of Racing #23/Aston Martin). Negativo spunto, invece, per Vasser Sullivan #14, in difficoltà nelle concitate fasi iniziali.

Il primo colpo di scena è arrivato a 2h e 07 dalla conclusione cn il primo pit stop. La Porsche #9 di Pfaff Motorsports, ai box come il resto del gruppo in regime di bandiera gialla, è uscita dai box con il semaforo rosso accesso, una mossa che di conseguenza ha provocato il sorpasso da parte della Corvette #3 di Jordan Taylor.

La terza caution e la seguente seconda sosta ha portato ad un cambio guardia in GTD PRO, Heart of Racing #23 non ha perso l’occasione per balzare in vetta con Alex Riberas. Lo spagnolo ha condotto le danze sul connazionale Antonio Garcia #3, al via per la 100ma volta in una prova dell’IMSA WTSC.

L’ultima bandiera gialla, esposta a meno di 1h dalla fine, ha tradito entrambe le auto di testa. Un’infrazione nella procedura di restart ha infatti condannato l’Aston di Heart of Racing e la Corvette di Garcia, una situazione spiacevole che ha incoronato automaticamente la Mercedes #79 di WeatherTech Racing.

Il finale è stato più che mai interessante, Daniel Juncadella/Jules Gounon #79 hanno colto il secondo acuto del 2023 precedendo in GTD PRO Ben Barnicoat/Jack Hawksworth  (Vasser Sullivan #14/Lexus) e Klaus Bachler/Patrick Pilet  (Pfaff Motorsports #9/Porsche). Quarta piazza per Corvette Racing, quinta per Aston Martin.

GTD

Roman De Angelis (Heart of Racing #27) ha preso la vetta nelle concitate fasi iniziali ed ha provato subito a fare la differenza. Start da dimenticare, invece, per l’Acura #66 di Gradient Racing, out in curva 6 dopo aver rotto la sospensione in un contatto nel primo passaggio.

Una breve caution ha ricompattato lo schieramento, la classe GTD ha ripreso a battagliare con il canadese davanti ad Alec Udell (KellyMoss with Riley #92/Porsche) ed a Madison Snow (Paul Miller Racing #1/BMW).

Le due caution iniziali, la seconda è scattata per un incidente all’ingresso della pit road da parte dell’Aston Martin #94 di Andretti Autosport, ha visto la prima sosta comune in GT3. Turner Motorsport #96 ha conquistato la leadership non fermandosi in pit lane, Patrick Gallagher ha gestito la ripartenza davanti ad Alan Metni (KellyMoss with Riley #91/Porsche).

Porsche riuscirà a tornare davanti con il passare dei giri, Udell #92 manterrà il comando alla terza ripartenza saltando la sosta in compagnia dei teammate Kay van Berlo #91 e Robby Foley #96. Strategia differente per le vetture citate, presenti davanti a Bill Auberlen (Turner Motorsport #97/BMW).

Magnus Racing
Foto. Magnus Racing

L’ultima bandiera gialla, entrata a 1h dalla fine per spostare la Lexus #12 di Vasser Sullivan, ha riaperto l’evento con Andy Lally che è balzato in vetta con la propria Aston Martin. Magnus Racing #44 ha iniziato a difendersi da van Berlo, mentre Auberlen tentava di infilarsi con la riconoscibile BMW #97 di Turner Motorsport.

Kay van Berlo riuscirà a superare Magnus Racing a 20 minuti dalla fine dopo un lungo inseguimento alla vetta. L’olandese approfitterà alla perfezione del traffico delle LMP2 per strappare a Lally la testa della manifestazione.

Magnus Racing precipiterà lentamente fuori dal podio, Auberlen e successivamente anche Andlauer riusciranno a superare Lally che in tutti i modi ha tentato disperatamente di mantenere la propria Aston in Top3.

#91 KellyMoss IMSA
Foto. Porsche Motorsport

Nessun podio per Potter/Lally, quarta posizione per l’equipaggio #44 alle spalle di Julien Andlauer/Alec Udell  (KellyMoss with Riley #92/Porsche), Chandler Hull/Bill Auberlen (Turner Motorsport #97/BMW) e Kay van Berlo/Alan Metni  (KellyMoss with Riley #91/Porsche). Prima significativa gioia in GTD per KellyMoss with Riley, bellissima affermazione per il costruttore di Stoccarda che sino ad ora era stato decisamente alle spalle dei migliori in GTD.

Piccola pausa ora per l’IMSA WTSC, molti equipaggi si sposteranno a Le Mans per la 24h valida per il FIA WEC. Il gruppo della più importante categoria americana riservata alle GT ed ai prototipi tornerà della partita a fine giugno con la 6h del Glen.

Laguna Seca – IMSA

Luca Pellegrini

Foto di copertina Chip Ganassi Racing

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