Al Faisal Al Zubair/Fabian Schiller vincono la race-1 dell’International GT Open a Budapest. La coppia di AlManar Racing by GetSpeed #77 festeggia con Mercedes la seconda gioia del 2023 precedendo all’arrivo Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent-Racing #23/Audi) e Pierre Louis Chovet/Maximilian Paul (Team Oregon #63/Lamborghini).
Il recap della gara
Martin Kodrić (Bonaldi Motorsport #11/Lamborghini) ha tenuto la vetta della graduatoria in curva 1, mentre Karol Basz (Olimp Racing #777/Mercedes) e Maximilian Paul (Oregon Team #63/Lamborghini) salivano in seconda ed in terza piazza scavalcando nei primi metri Eddie Cheever III (AF Corse #27/Ferrari).
Il via è stato piuttosto concitato, la Safety Car è entrata subito in pista al fine di spostare la Ferrari #11 di Kessel Racing ferma nella seconda curva della pista. Una serie di contatti tra la prima e la seconda piega del tracciato magiaro hanno contraddistinto l’opening lap, Frederic Jousset è stato costretto subito al ritiro
Kodrić , autore della pole, ha condotto il successivo restart a 63 minuti dalla fine davanti a Basz, Paul e Cheever. Tutto è rimasto immutato per una decina di minuti fino a quando, poco prima della sosta obbligatoria per il cambio pilota, la Ferrari #27 di Cheever ha dovuto subire l’assalto della Mercedes #77 di Al Faisal Al Zubair (AlManar Racing by GetSpeed). Il portacolori del marchio tedesco ha iniziato a battagliare nella parte alta della graduatoria, mentre Basz perdeva progressivamente posizioni in seguito ad un problema tecnico.
Il pit stop ha cambiato le gerarchie della graduatoria, Pierre Louis Chovet #63 si è ritrovato davanti a tutti. Il francese, sotto investigazione per un pit irregolare, ha tentato di allungare sulla Mercedes #17 di Diego Menchaca, secondo con il Team Motopark.
Il sudafricano ha iniziato ad inseguire il transalpino, mentre Marco Pulcini #27 perdeva la terza piazza provvisoria a favore di uno scatenato Fabian Schiller. Il tedesco di AlManar Racing by GetSpeed #77 ha iniziato a segnare dei giri particolarmente interessanti, il 26enne nativo di Troisdorf si è lentamente riportato sul binomio di testa, in lotta per la vittoria.
Il primo vero colpo di scena dell’evento è arrivato a 15 minuti dalla conclusione, la Mercedes #17 del Team Motopark verrà infatti pesantemente sanzionata con 18 secondi di sanzione per non aver rispettato nel modo corretto l’handicap di tempo importo in pit lane. Diego Menchaca/Marcos Siebert hanno quindi perso ogni chance di contendersi il successo, Schiller ha iniziato a dare tutto al fine di superare il rivale argentino e successivamente puntare alla Lamborghini #63 del Team Oregon.
Il sorpasso è stato relativamente semplice per Schiller, leader delle danze a soli 6 minuti dalla fine. La Mercedes #77 concluderà davanti a tutti ottenendo la seconda gioia dell’anno davanti all’Audi #23 di Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent-Racing). Terza piazza, invece, per la Lamborghini #63 di Pierre Louis Chovet, sanzionato nelle fasi finali con cinque secondi da scontare dopo la linea d’arrivo in seguito ad un costante abuso dei limiti del tracciato. Quarto posto per i britannici di Optimum Motorsport #69 (McLaren), quinto per la sanzionata Mercedes #17 del Team Motopark.
Tantissima lotta anche in PRO-Am con un duello sino all’ultimo tra Marco Pulcini #27 e la Mercedes #911 di Steve Jans. L’alfiere di GetSpeed, in pista in Ungheria con Axel Blom, ha dovuto arrendersi alla Ferrari #27 di Eddie Cheever III/Marco Pulcini. Menzione d’onore anche per Heiko Neumann /Timo Rumpfkeil (Team Motopark #65/Mercedes), a segno in PRO-Am.
Appuntamento a domani per una nuova competizione da non perdere.
Luca Pellegrini
Foto. GT Open
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