Satoshi Hoshino /Tomonobu Fujii vincono con D’Station Racing #47 (Aston Martin) la race-2 del Fuji del Fanatec GT World Challenge Asia Powered by AWS. Prima affermazione del 2023 per la coppia legata ad Aston Martin, meritatamente a segno davanti a Lu Wei/Dennis Olsen (R&B Racing #4/Mercedes) ed a Bo Yuan/ Leo Ye Hongli (R&B Racing #87/Porsche).
Il recap della gara
Lo spagnolo Daniel Juncadella, sostituto di Fabian Schiller a bordo dell’AMG GT3 #37 del Craft-Bamboo Racing, ha condotto le danze alla partenza davanti a Dennis Lind (Climax Racing #2/Mercedes) ed ad Alessio Picariello (AAS Motorsport by Absolute Racing #992/Porsche). La prova è stata subito neutralizzata in seguito ad un contatto in curva 1, la Safety Car è diventata protagonista al fine di spostare la Nissan #500 del TEAM 5ZIGEN.
Il restart ha visto subito una grande bagarre nel centro del gruppo, mentre lo spagnolo Juncadella difendeva il primato da ogni ipotetico assalto da parte della concorrenza. Il regime di green flag durerà ben poco, il nono passaggio segnerà una nuovo ingresso da parte della Safety Car dopo un contatto in curva 1 tra la Corvette #9 del BINGO Racing e la Lamborghini #19 del The Spirit Of FFF Racing.
Akira Iida non ha riportato riportato conseguenze dall’impatto contro le barriere, il vincitore della race-1 ha colpito la Lamborghini in frenata colpendo pesantemente il muro di protezione. Ritiro ovviamente anche per Hiroshi Hamaguchi, pilota Lamborghini provvisoriamente leader in classe Am.
La ripartenza è stata subito molto concitata con Lind che spingerà contro le barriere della ‘solita curva 1’ l’AMG GT3 di Juncadella. Il danese e l’iberico permetteranno a Picariello di ereditare il primato, il belga di Porsche proverà subito ad allungare poco prima dell’apertura della pit road.
Nel cuore della gara sono arrivati i pit stop obbligatori e successivamente il secondo colpo di scena della competizione. La Porsche #911 di AAS Motorsport by Absolute Racing, provvisoriamente leader dopo uno stint superlativo da parte di Picariello, finirà infatti contro le barriere di protezione con Vutthikorn Inthraphuvasak, spinto contro le barriere dalla Mercedes #2 di Zhou Bihuang.
La Porsche #911 riuscirà a riprendere la corsa, mentre la Mercedes #77 del Craft-Bamboo Racing finirà violentemente contro le barriere provocando la terza Safety Car della giornata. Incidente molto particolare per l’auto tedesca, ferma dopo un problema ad una ruota nel cuore del rettilineo principale.
Gli ultimi tre giri non hanno cambiato la graduatoria assoluta, ma hanno visto una sanzione alla già citata Mercedes #2 per i contatti nella prima metà di corsa. Satoshi Hoshino /Tomonobu Fujii, dopo aver beffato l’Honda NSX GT3 #22 del KGMC, hanno potuto festeggiare con la propria Aston Martin #47, vincitori davanti a Lu Wei/Dennis Olsen (R&B Racing #4/Mercedes) ed a Bo Yuan/ Leo Ye Hongli (R&B Racing #87/Porsche).
Tra un mese il terzo evento del GTWC Asia 2023 a Suzuka.
Luca Pellegrini
Foto. GTWC Asia
Lascia un commento