Kelvin van der Linde/Luca Engstler/Nicki Thiim #17 sono provvisoriamente al comando a 17h dalla fine della CrowdStrike 24h Spa, terza prova dell’ Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli e del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Scherer Sport PHX (Audi) approfittano di una sosta extra da parte di Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde (Team WRT #32/BMW) per prendere la vetta di una corsa ricca d’emozioni. Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon (Akkodis ASP #88/Mercedes) concludono provvisoriamente la Top3.
Il recap delle ultime ore
Julien Andlauer tenterà di tenere la testa della maratona delle Ardenne anche nei minuti seguenti, EMA Manthey #92 manterrà la vetta fino alla quinta sosta ai box quando dovrà scontare una penalità per un costante abuso dei limiti della pista.
Luca Engstler (Scherer Sport PHX #17/Audi) tornerà provvisoriamente in vetta alla competizione, il tedesco inizierà un bel duello per il primato provvisorio contro la BMW M4 GT3 #32 di Charles Weerts.
WRT conquisterà quindi per la prima volta le operazioni della 24h du Spa, il plurivincitore del GTWC Europe Sprint Cup sarà in grado di incrementare velocemente il proprio scarto sull’Audi #17 e sulla Mercedes #88 di Akkodis ASP dell’andorrano Jules Gounon.
Il primo colpo di scena della notte è arrivato a 17h e 50 dalla fine con un problema da parte della Porsche #92 di EMA Manthey. Laurens Vanthoor ha perso terreno, un giro è stato lasciato alla concorrenza da parte del temibile pilota belga che è precipitato dalla terza alla 19ma posizione.
La notte è calata a Spa-Francorchamps, Raffaele Marciello #88 si è avvicinato con la propria Mercedes (Akkodis ASP) all’Audi #17 di Luca Engstler. Il tedesco lascerà presto il volante a Kelvin van der Linde, l’elvetico verrà sostituito sull’AMG GT3 gestita dal team francese da Timur Boguslavskiy.
BMW, nel frattempo, conquistava con Charles Weerts/Dries Vanthoor/Sheldon van der Linde #32 i primi punti intermedi della 24h du Spa. Traguardo importante per il terzetto della realtà di Vincent Vosse, in difficoltà tra Monza ed il Paul Ricard. Il terzetto ha ceduto il comando alla già citata Audi #17 di Scherer Sport PHX, la M4 GT3 si è fermata ai box una volta in più dei rivali per un rabbocco di carburante.
La gara è virtualmente in regime di Safety Car dopo un contatto contro le barriere all’uscita di Blanchimont da parte della Lamborghini #83 di Doriane Pin (Iron Dames). Il FCY è stato inevitabile, la SC ha ricompattato il gruppo come da copione.
Gold Cup
Audi detta il passo in Gold Cup con Adam Eteki/Aurélien Panis/Alberto Di Folco/Thomas Laurent, presenti davanti a Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW) ed a David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born (Winward Racing #157/Mercedes). Prova a recuperare Optimum Motorsport #5, squadra che scattava dalla pole su McLaren.
Silver Cup
Audi resta davanti grazie ad una prestazione notevole da parte di Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese (Tresor Attempto Racing #99). Il tridente in questione, leader del campionato dopo i punti conquistati nelle prime sei ore, precederà alla ripartenza Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites (GRT Grasser Racing Team #85/Lamborghini) e Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison (Comtoyou Racing #12/Audi).
Bronze Cup
McLaren contro tutti in Bronze Cup nel GTWC Europe. Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Louis Prette/Conrad Grunewald (Garage 59 #188) dettano legge precedendo Klaus Bachler/Joel Sturm/Alex Malykhin/Marco Seefried (Pure Rxcing #911/Porsche) e Antares Au/Tim Heinemann/Matteo Cairoli/Jannes Fittje (Huber Motorsport #20/Porsche).
PRO-Am
Un danno all’armortizzatore ha tolto dai giochi la Lamborghini #78 di Barwell Motorsport. Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana/Nico Menzel (Car Collection Motorsport #24/Porsche) si collocano provvisoriamente in vetta alla PRO-AM davanti a Erwin Creed/Jean Glorieux/Caper Stevenson/Arthur Rougier (CSA Racing #888/Audi) ed a Colin Braun/Felipe Fraga/ Ian James/ George Kurtz (Crowdstrike Racing by Riley #4/Mercedes).
Luca Pellegrini
Foto. Alberto Manganaro