IMSA MPC Road America

Bryce Ward/Daniel Morad vincono a Road America nell’IMSA Michelin Pilot Challenge risparmiando carburante fino all’ultimo giro. Winward Racing #57 e Mercedes festeggiano la seconda affermazione stagionale concludendo davanti a Frank DePew/Robin Liddell (Rebel Rock Racing #71 Camaro) e Bob Michaelian/Luca Mars (KOHR MOTORSPORTS #59 Ford). Festa in casa Alfa Romeo, invece, in TCR, meritatamente a segno con Roy Block/Tim Lewis.

Aggiornamento – 9:04 – 07/08/2023 – La Mercedes #57 è stata squalificata nel post gara per un’irregolarità nella capienza del serbatoio. Robin Liddell e Frank DePew sono automaticamente diventati i vincitori della prova davanti alla Ford Mustang #59 del KOHR MOTORSPORTS ed alla Ford #13 del McCumbee McAleer Racing with AEROSPORT.

Decision TP 23-26

Il recap della gara

Robert Megennis (Turner Motorsport #95 BMW) ha tenuto la pole al via davanti a Eric Filgueiras (RS1 #28 Porsche) ed a Ryan Yardley (Murillo Racing #56 Mercedes), abile a superare Jenson Altzman   (McCumbee McAleer Racing with AEROSPORT #13 McLaren).

La prova, purtroppo, è stata subito neutralizzata, una caution è stata chiamata in causa dopo un contatto da parte di Patrick Gallagher (Accelerating Performance #44 Aston Martin). Rory van der Steur (van der Steur Racing #19 Aston Martin) e Alex Filsinger (Motorsports In Action #69 McLaren). Il canadese nativo di Guelph è finito in mezzo alla pista in curva 4, successivamente colpito da Ramin Abdolvahabi (Automatic Racing #09 Aston Martin) e Thomas Collingwood (BGB Motorsports #83 Porsche).

Ad 1h e 41 la gara è ripresa con la BMW #95 del Turner Motorsport davanti a tutti. La squadra americana ha provato a fare selezione sulla Porsche #28 di RS1, una missione non scontata nell’impegnativo tracciato di Elkhart Lake.

Tutto è rimasto invariato fino ad 1h e 15 dalla fine quando, al ‘Kink’, l’Aston Martin #88 di Archangel Motorsports è finita contro le barriere. Tutti hanno deciso di fermarsi ai box, una dinamica che ha letteralmente ribaltato la graduatoria generale.

Elliott Skeer (NOLASPORT #47 Porsche) si è trovato leader davanti a Christian Szymczak (Murillo Racing #72 Mercedes), assoluto protagonista che nella successiva green flag verrà presto superato da una serie di rivali. Daniel Morad (Winward Racing #57 Mercedes) proverà infatti a prendere in mano la prova insieme a Robby Foley con la BMW M4 GT4 #96 di Turner Motorsport.

Foley befferà Morad e si lancerà presto all’inseguimento della testa della corsa, una bellissima bagarre che ci ha tenuto compagnia fino alla bandiera a scacchi. Il canadese di Mercedes perderà progressivamente posizioni, verrà infatti beffato anche da Kenton Koch (Random Vandals Racing #92 BMW) e Cameron Lawrence (Turner Motorsport #95 BMW)

A 23 minuti dalla fine è arrivato il doppio assalto da parte di BMW di Turner Motorsport. Lawrence e Foley si sono infilati sulla Porsche #52 di Skeer che successivamente dovrà inchinarsi anche alla BMW #92 di Koch.

Tutto è stato rimesso in discussione a 8 minuti dalla conclusione con la sosta ai box da parte di Turner Motorsport e della M4 GT4 di Random Vandals Racing. Morad è tornato automaticamente leader in seguito anche al pit da parte di NOLASPORT (Porsche #47), il canadese di Mercedes ha dovuto vedersela con il ritorno di Luca Mars (KOHR MOTORSPORTS #59).

Il nativo di Toronto ha risparmiato più carburante possibile e saltando l’ultimo rabbocco di carburante ha saputo imporsi per la seconda volta stagionale. Robin Liddell (Rebel Rock Racing #71) ha dovuto accontentarsi della seconda posizione nonostante un disperato attacco nel finale, Mars ha concluso terzo davanti a Jenson Altzman/Chad McCumbee (McCumbee McAleer Racing with AEROSPORT #33 Ford) e Robby Foley/Vincent Barletta (Turner Motorsport #95 BMW).

TCR

La prima parte di gara è stata caratterizzata dall’ottimo spunto da parte di Chris Miller (Unitronic/JDC Miller MotorSports #17 Audi). L’americano ha preso la leadership su Harry Gottsacker  (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #33 Hyundai), mentre Michael Lewis (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #1 Hyundai) prendeva una penalità per un errore in fase di partenza.

La seconda Safety Car, entrata dopo un incidente da parte dell’Aston Martin #88 del Archangel Motorsports, ha riscritto in GS ed in TCR la graduatoria assoluta della manifestazione. Tyler Maxson (van der Steur Racing #91 Hyundai) si è trovato in vetta, ma ha dovuto presto difendersi dall’assalto da parte di Mark Wilkins(Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #98 Hyundai).

Alla sfida si uniranno presto anche l’Audi #17 di Mikey Taylor e l’Alfa Romeo Giulietta di Tim Lewis (KMW Motorsports with TMR Engineering #5), Il vincitore della passata stagione inizierà a lottare per la vetta della graduatoria, le due auto citate supereranno Wikins ed inizieranno a disturbare il primato del van der Steur Racing.

Taylor riuscirà a passare la Hyundai #91 in pochi secondi, Lewis farà la stessa cosa nei minuti seguenti rilanciandosi all’attacco della testa della corsa. I due inizieranno a sfidarsi per la vittoria in TCR, l’Alfa Romeo avrà la meglio sulla falsariga di quanto accaduto lo scorso anno.

Terza affermazione del 2023 per  Roy Block/Tim Lewis (KMW Motorsports with TMR Engineering #5 Alfa Romeo) davanti a Chris Miller/Mikey Taylor (Unitronic/JDC Miller MotorSports #17 Audi) e Robert Wickens/Harry Gottsacker (Bryan Herta Autosport with Curb Agajanian #33 Hyundai). Out, invece, i leader del campionato Mark Wilkins /Mason Filippi #98, leader del campionato traditi dalla mancanza di carburante durante l’ultimo giro.

Prossimo round al VIRginia International Raceway a fine agosto.

IMSA MPC – Road America – rivisto dopo le sanzioni applicate nel post gara

Luca Pellegrini

Foto. Rebel Rock Racing – Halston Pitman

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