Daniel Juncadella/Anthony Liu Xu vincono race-1 ad Okayama per quanto riguarda il Fanatec GT World Challenge Asia Powered by AWS. Terzo sigillo in stagione per la Mercedes #37 del Craft Bamboo davanti alla Porsche #911 di Vutthikorn Inthraphuvasak/Alessio Picariello (AAS Motorsport by Absolute Racing) ed alla Nissan #500 di Hirobon/Shintaro Kawabata (TEAM 5ZIGEN).
Il recap della gara
Il via è stato più che mai rocambolesco con Anthony Liu Xu (Craft-Bamboo Racing #37 Mercedes) abile a beffare all’esterno di curva 1 il thailandese Vutthikorn Inthraphuvasak (AAS Motorsport by Absolute Racing #911 Porsche). L’autore della pole-position verrà superato dall’iberico e da Hirobon (TEAM 5ZIGEN #500 Nissan), quarto dopo la Q1 di questa mattina alle spalle di Lv Wei (R&B Racing #4 Porsche).
Quest’ultimo scivolerà in quarta piazza, la Safety Car entrerà subito in scena in seguito ad un doppio incidente tra la prima e la quarta curva. Nel primo caso è rimasto rallentato il cinese Bao Jinlong (Absolute Racing #992 Porsche) e mentre nel secondo impatto è da rimarcare il ritiro da parte della Porsche #4 del R&B Racing di Bo Yuan.
Alcuni giri dietro la Safety Car hanno preceduto una red flag al fine di permettere ai commissari di sistemare le barriere dopo l’incidente in curva 4. Tutte le auto si sono fermate ai box alle spalle dell’auto di sicurezza e della Mercedes AMG GT3 #37 di Craft-Bamboo Racing.
Liu Xu, dopo una breve pausa, ha condotto le danze alla bandiera verde davanti a Hirobon #500, Inthraphuvasak #911 e Lv #4 e Hiroaki Nagai (Porsche Center Okazaki #30), virtualmente leader della Fanatec Japan Cup alla vigilia delle ultime due prove di Okayama.
La ripartenza ha preceduto un nuovo FCY dopo un problema in curva 2 per la Porsche #51 del AMAC Motorsport. La finestra dei pit stop è stata ritardata di qualche minuto, una parentesi importante della gara che come sempre ha modificato i valori in campo.
AAS Motorsport by Absolute Racing #911 ha anticipato la propria sosta in pit road, Alessio Picariello è riuscito in questo modo a riportarsi all’attacco della Mercedes #37 di Daniel Juncadella una volta terminate le soste. Lo spagnolo ha dovuto contendersi il primato con il belga, determinato a supportare Inthraphuvasak nell’avvincente bagarre per il titolo 2023.
Juncadella ha tenuto testa a Picariello, mentre Shintaro Kawabata #500 si portava in terza posizione davanti a Mikael Grenier (Triple Eight JMR #88 Mercedes), canadese al debutto stagionale in sostituzione del tedesco Luca Stolz. L’auto leader del campionato dovrà vedersela nel finale con James Yu Kuai (Audi Sport Asia Team Absolute #11), all’attacco in compagnia della Ferrari 296 GT3 #1 di Kei Cozzolino (CarGuy Racing).
Terza bellissima gioia del 2023 per Daniel Juncadella/Anthony Liu Xu (Craft-Bamboo Racing #37 Mercedes), meritatamente a segno dopo aver controllato la gara dal via. Ottima gestione da parte del team di Hong Kong, presente sul gradino più alto del podio davanti a Vutthikorn Inthraphuvasak/Alessio Picariello (AAS Motorsport by Absolute Racing #911 Porsche) ed a Hirobon/Shintaro Kawabata (TEAM 5ZIGEN #500 Nissan).
Vutthikorn Inthraphuvasak recupera qualche punto a H.H. Prince Abu Bakar Ibrahim (Triple Eight JMR #88 Mercedes), quarto sotto la bandiera a scacchi grazie anche all’ottimo lavoro da parte di Mikael Grenier. Il pilota ufficiale AMG si è difeso al meglio concludendo davanti ad Audi Sport Asia Team Absolute #11 ed a CarGuy Racing #1 (Ferrari). La race-1 di Okayama ha in ogni caso ribaltato la situazione del GTWC Asia, Anthony Liu Xu è infatti diventato in solitaria il nuovo padrone della serie.
Per quanto riguarda la Fanatec Japan Cup, speciale campionato che si concluderà domani, Hiroaki Nagai/Yuta Kamimura (Porsche Center Okazaki #18) allungano sulla concorrenza portandosi a 22 punti di margine sui rivali.
Domani mattina race-2 da Okayama.
Luca Pellegrini
Foto. GTWC Asia
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