Le Mans Cup partenza Portimao

Gillian Henrion/Julien Gerbi vincono il titolo nella Michelin Le Mans Cup dopo una rocambolesca finale di Portimao, competizione condizionata dal maltempo. La coppia del Team Virage #16 festeggia in LMP3 nonostante l’assenza di punti nell’ultimo atto portoghese, mentre in GT3 il successo finale è andato a Arnold Robin/Valentin Hasse-Clot (Racing Spirit of Léman Aston Martin #10).

Menzione speciale al termine di una competizione sospesa anticipatamente da una bandiera rossa anche per Anthony Wells/ Josh Skelton (Nielsen Racing #7) e Hiroshi Hamaguchi/Vincent Abril (Iron Lynx Lamborghini #63), rispettivamente a segno nella prova tra i saliscendi di Portimao.

#10 Spirit of Le Mans Michelin
Foto. Alberto Manganaro

Il recap della gara


La pioggia ha costretto gli organizzatori ad iniziare la manifestazione in regime di Safety Car. Julien Gerbi (Virage #16), alla green flag, ha controllato la prima piazza davanti a Shahan Sarkissian (CD Sport #11) e Audun Gumundsson (Team Thor #77), rispettivamente secondo e terzo al via.

Gerbi, leader del campionato ed autore della pole-position, ha controllato la scena con una relativa scioltezza, consapevole di non dover necessariamente vincere la manifestazione per conquistare il titolo 2023.

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Torsten Kratz (Murphy Prototypes #47) ha iniziato a rimontare la testa della corsa, il tedesco ha mostrato un passo superiore alla concorrenza. Il #12 di WTM Racing by Rinaldi per quanto riguarda l’European Le Mans Series si è avvicinato minacciosamente alla vetta del Team Virage #16, un duello che è finito nel peggiore dei modi.

Kratz ha infatti spinto nella ghiaia del secondo settore la Ligier #16 di Gerbi, un colpo di scena significativo che ha riaperto la lotta per il titolo assoluto. Il leader provvisorio della serie è precipitato in 26ma posizione, ovviamente insufficiente per difendere il titolo dagli attacchi di Team Thor #77 e CD Sport #2.

Un breve FCY ha neutralizzato la scena, Shahan Sarkissian #11 si è ritrovato al comando davanti al già citato Kratz #12, Mark Richards (360 Racing #25) e Anthony Wells (Nielsen Racing #7). Leggermente più attardati gli altri a partire da Audun Gumundsson (Team Thor #77), virtualmente sesto ad 1h e 06 dalla fine

La sosta obbligatoria ha confermato davanti a tutti CD Sport #11 con Franck Chappard davanti a Josh Skelton #7 ed a Kirill Smal (CD Sport #2), di fatto obbligato a vincere per poter avere una chance di vincere il titolo. Stessa combinazione per Colin Noble #77, provvisoriamente sesto dopo un breve FCY per rimuovere la Ligier #4 di Nielsen Racing ferma nel primo settore della pista.

Il finale è stato più che mai interessante con un pista sempre più bagnata e complessa da affrontare. CD Sport #11 ha continuare a gestire la posizione su Nielsen Racing #7, mentre Smal doveva vedersela contro Belen Garcia #25.

A 30 minuti dalla bandiera a scacchi la tappa conclusiva della Michelin Le Mans Cup è stata nuovamente neutralizzata in seguito all’intensificarsi della pioggia e soprattutto per un doppio problema tra curva 1 e curva 15. Nel primo caso è da segnalare l’errore di IDEC Sport Ligier #17, nel secondo il testacoda da parte di Parker Racing Porsche #16.

La competizione non è più ripresa per ragioni di sicurezza, la bandiera rossa ha sancito la fine della competizione con oltre 20 minuti ancora da disputare. CD Sport #11 ha perso la leadership nonostante la sospensione dell’ultima prova della Michelin le Mans Cup per un’infrazione durante un FCY, Nielsen Racing #7 ha colto il successo con Anthony Wells/ Josh Skelton davanti a Fabien Michal/ Kirill Smal (CD Sport) ed alla già citata Ligier #11 di Shahan Sarkissian/Franck Chappard.

Quarto posto per 360° Racing #26 davanti a 360° Racing #25, Team Thor #77, Inter Europol Competition #13 e Team Virage #59. Out dalla zona punti Virage #16, team campione in ogni caso in LMP3 dopo una stagione praticamente perfetta.

GT3

Alex Martin (Team Parker Racing Porsche #64) ha tentato di fare la differenza nella prima parte dell’evento. Il britannico ha saputo respingere Hiroshi Hamaguchi (Iron Lynx Lamborghini #63), presente in classifica davanti Arnold Robin (Racing Spirit of Leman Aston Martin #10).

Il primo stint ha visto un duello senza esclusione di colpi per la vetta tra Porsche e Lamborghini. Hamaguchi ha tentato in ogni modo di beffare Parker, auto ieri della pole-position overall davanti anche alle LMP3.

Il pit stop ha premiato Lamborghini e Iron Lynx, Vincent Abril ha saputo beffare la Porsche di Charles Bateman, mentre Valentin Hasse-Clot si classificava virtualmente in terza posizione con l’Aston Martin #10 di Racing Spirit of Léman.

La pioggia è diventata sempre più intensa, Bateman ha alzato bandiera bianca finendo nella ghiaia dell’ultima curva dopo aver perso il controllo della propria Porsche. Racing Spirit of Léman Aston #10 ha ereditato la seconda posizione davanti a Team Parker Racing Porsche #16, Leipert Motorsport Lamborghini #19 e  HRC with Caffeinesix Porsche #86.

La red flag finale per maltempo ha congelato la graduatoria, Hiroshi Hamaguchi/Vincent Abril hanno meritatamente vinto davanti a Arnold Robin/Valentin Hasse-Clot ed a Nick Jones/Scott Malvern (Team Parker Racing Porsche #18). Aston Martin vince il titolo, Spirit of Léman svetta anche in GT dopo aver primeggiato in LMP3 nella passata stagione.

Luca Pellegrini

Foto di copertina – Piero Lonardo

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