CrowdStrike Racing by APR #4 vince con George Kurtz/Colin Braun/Malthe Jakobsen la race-2 di Sepang per quanto riguarda l’Asian Le Mans Series 2023/24. Ahmad Al Harthy /Nikita Mazepin/Louis Delétraz (99 Racing #99) e Giorgio Roda/Julien Andlauer/René Binder (Proton Competition #22) concludono nell’ordine il podio, mentre in GT festeggia Pure Rxcing Porsche con Klaus Bachler/Alex Malykhin / Joel Sturm. Successo anche per CD Sport #2, padroni della scena in LMP3 con Michael Jensen/Nick Adcock/Fabien Lavergne.
Il recap della gara
I primi giri della race-2 di Sepang dell’ALMS non sono stati molto differenti da quanto accaduto ieri con Michael Dinan (TF Sport #90) saldamente al comando delle operazioni. L’americano ha preceduto il connazionale John Falb (Duqueine Team #30) nelle prime impegnative pieghe dell’impianto malese, la coppia ha tenuto testa a Giorgio Roda (Proton Competition #22) ed ad Alexander Mattschull (DKR Engineering #3).
TF Sport #90 ha continuato come da copione a gestire la competizione senza particolari problemi, mentre Duqueine Team #30 precipitava in classifica dopo un errore da parte di Falb in curva 9. L’esperto statunitense ha evitato le barriere di protezione, ma ha perso diverse posizioni nella graduatoria assoluta. Menzione d’onore nelle prime fasi della prova anche per 99 Racing #99, virtualmente in terza piazza con Ahmad Al Harthy dopo il bellissimo successo di ieri.
Roda ha ceduto all’auto #99 e successivamente all’Oreca LMP2 #83 di AF Corse il podio provvisorio, il lombardo non ha retto il ritorno di François Perrodo, abile a beffare la vettura #3 di DKR Engineering e la riconoscibile seconda Oreca di Proton Competition #55 affidata a PJ Hyett.
Il primo colpo di scena della seconda competizione malese è arrivata dopo sessanta minuti d’azione con un contatto all’ultima curva tra Attempto Racing Audi #66 e AF Corse Ferrari #21. I detriti lasciati in pista hanno chiamato in pista la Safety Car, tutti si sono fermati ai box per la sosta obbligatoria.
TF Sport #90 ha tentato di mantenere la vetta alla ripartenza con Salih Yoluc, il turco non è riuscito a reggere il ritorno della concorrenza. Nikita Mazepin #99 è balzato subito al comando davanti a Colin Braun, più che mai aggressivo a bordo della riconoscibile Oreca #4 targata Crowdstrike by APR.
L’ultimo vincitore della classe assoluta della Motul Petit Le Mans ha compiuto una mossa incredibile nella sfida per il secondo posto contro Tom Dillmann #3, virtualmente sul podio a 2h dalla conclusione davanti ad Alessio Rovera (AF Corse #83) ed a René Binder #22.
La terza sosta ai box ha cambiato la classifica generale a favore di Braun, leader su Mazepin. Crowdstrike by APR #4 ha avuto la meglio nella corsia dei box su 99 Racing #99, mentre Rovera #83 si è ritrovato in quarta piazza alle spalle dell’Oreca #22 di Proton Competition.
Tutto è cambiato a 1h e 20 dalla fine con l’ingresso della seconda Safety Car della giornata in seguito ad un problema per la Ligier #20 di High Class Racing all’uscita dell’ultima curva. La direzione gara ha inserito nuovamente la vettura di sicurezza, una dinamica che ha riscritto la classifica assoluta.
Malthe Jakobsen si è ritrovato in vetta con Crowdstrike by APR #4 davanti a Julien Andlauer (Proton Competition #22) ed a Harry Tincknell (Proton #55). Sconfitta, invece, per 99 Racing #99 e AF Corse #83, virtualmente presenti in prima e seconda piazza prima dell’esposizione della bandiera gialla.
Il giovane danese ha provato a resistere al francese ed al britannico, mentre Matthieu Vaxiviere #83 tentava in ogni modo di resistere a Louis Delétraz #99. La rimonta del francese e dell’elvetico è stata aiutata a 47 minuti dalla conclusione da un incidente poco prima della linea del traguardo da parte della Ligier #65 di Viper Niza Racing.
Dopo un nuovo pit, la race-2 di Sepang dell’ALMS 2023/24 è entrata nel vivo con Jakobsen #4 e Andlauer #22 in prima e seconda posizione con un piccolo scarto su Delétraz #99 e Vaxiviere #83. Il francese ha provato a riprendere il danese nel traffico delle GT, una fase più che mai delicata da gestire.
Gli ultimi giri hanno lasciato davanti a tutti il tridente di CrowdStrike Racing by APR #4, meritatamente a segno con George Kurtz/Colin Braun/Malthe Jakobsen. Giorgio Roda/Julien Andlauer/René Binder (Proton Competition #22) hanno completato alle spalle di Ahmad Al Harthy /Nikita Mazepin/Louis Delétraz (99 Racing #99), vincitori ieri e leader del campionato dopo le prime due competizioni.
Deletraz ha avuto la meglio su Andlauer nel finale, il transalpino ha preceduto sotto la bandiera a scacchi François Perrodo/Matthieu Vaxiviere/Alessio Rovera (AF Corse #88) e Alexander Mattschull/Tom Dillmann / Laurents Horr (DKR Engineering #3).
LMP3
Michael Jensen/Nick Adcock/Fabien Lavergne svettano in LMP3 con CD Sport #2. Dominio incontrastato nel finale per il terzetto citato, meritatamente davanti a tutti. Dan Skocdopole /Julien Gerbi / Stefan Mihnea (Bretton Racing #26) concludono al secondo posto precedendo James Winslow/Alex Bukhantsov /Danial Frost (COOL Racing #17), rallentati nei giri conclusivi da una penalità.
Niente da fare nuovamente per Viper Niza Racing #65, out come ieri per un incidente. Fine settimana da scordare per i padroni di casa, al debutto in LMP3 dopo aver corso in GT. Domenica difficile anche per High Class Racing #20, in pole-position quest’oggi.
GT
Non è stato perfetto il via da parte di Anthony Liu (Craft-Bamboo Racing Mercedes #37) in GT. Il campione in carica del Fanatec GT World Challenge Asia Powered by AWS ha dovuto subito inchinarsi al competitivo Alban Varutti (Sainteloc Racing Audi #42), autore della pole-position per race-1 e dominatore della prima parte della competizione di ieri.
Il francese ha preso subito le redini delle operazioni approfittando di qualche incertezza da parte della riconoscibile AMG GT3 #37, subito presente in quarta piazza alle spalle di Maxime Oosten (Project 1 BMW #56) e Martin Konrad (Al Manar Racing by GetSpeed Mercedes #7).
Il secondo ed il terzo classificato sono stati presto beffati dal rientrante Kei Cozzolino (AF Corse Ferrari #82), l’olandese e l’austriaco si sono dovuti fermare ai box per scontare una sanzione imposta dai commissari. Il primo ha effettuato un ‘jump start’ al via, mentre il secondo è stato ritenuto colpevole di un contatto in curva 2 con la Ligier LMP3 #65 di Viper Niza Racing.
Ferrari ha superato i rivali ed ha completato in vetta lo stint iniziale, fase che ha preceduto la prima Safety Car della manifestazione dopo un contatto all’ultima curva tra Andrey Mukovoz (Attempto Racing Audi #66) e Simon Mann (AF Corse Ferrari #21).
La bandiera gialla è coincisa con la sosta di alcuni protagonisti, AF Corse Ferrari #82 ha condotto le danze nel successivo restart con Charles-Henri Saman. Il francese non ha retto il passo della concorrenza, Oosten si è portato subito in vetta mostrando un passo decisamente superiore alla concorrenza.
La 296 GT3 #83 è letteralmente precipitata nella graduatoria assoluta nei minuti seguenti, mentre la BMW M4 GT3 #56 di Project 1 ha tentato di scappare approfittando di qualche indecisione da parte di Varutti ed Alex Malykhin (Pure Rxcing Porsche #91).
Quest’ultimo avrà la meglio sui rivali e balzerà al comando, abile ad approfittare al meglio anche di una sosta anticipata da parte della BMW #56 di Project 1. Il vincitore della Bronze Cup dell’ultima edizione del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS ha successivamente ceduto il testimone a Joel Sturm.
La classifica è rimasta intatta nelle fasi seguenti, una sosta con i principali protagonisti ad 1h dalla fine ha confermato in cima al gruppo la Porsche #91 di Pure Rxcing. Klaus Bachler ha tentato di continuare l’opera dei compagni di squadra, leader provvisorio davanti a Christopher Haase #42 e Rob Bell (Optimum Motorsport McLaren #69).
La sfida per il successo si è infiammata a meno di 45 minuti dalla fine dopo una nuova Safety Car per spostare la Ligier LMP3 #65 di Viper Niza Racing. Pure Rxcing Porsche ha dovuto difendere la leadership da Audi e McLaren, una missione non scontata nell’impegnativo tracciato di Kuala Lumpur.
Il finale non ha cambiato le carte in tavola, Pure Racing Porsche #91 ha potuto festeggiare con Klaus Bachler/Alex Malykhin / Joel Sturm con 1 secondo di margine su Christopher Haase /Gilles Magnus/ Alban Varutti (Saintéloc Team Audi #42). Questi ultimi, grazie all’affermazione di ieri, si confermano in vetta al campionato, presenti sul podio quest’oggi davanti a Ollie Millroy/Rob Bell/Mark Radcliffe (Optimum Motorsport McLaren #27).
Quarta piazza per Al Manar Racing by GetSpeed Mercedes #7, quinta per DK Engineering with Optimum Motorsport McLaren #62 davanti a Triple Eight JMR Mercedes #88 ed Herbert Motorsport Porsche #33.
Prossimo appuntamento con l’Asian Le Mans Series nel 2024 con il decisivo trittico di prove tra Dubai ed Abu Dhabi (doubleheader). Le sfide si svolgeranno a febbraio, tra la Rolex 24 at Daytona dell’IMSA WTSC e la 12h Bathurst dell’IGTC.
Luca Pellegrini
Foto. Alberto Manganaro