4h Dubai 2024

Ahmad Al Harthy /Nikita Mazepin/Louis Delétraz vincono la 4h Dubai, terzo appuntamento dell’Asian Le Mans Series 2023/24. 99 Racing #99 ottiene il secondo acuto stagionale ed allunga in classifica dopo una bellissima battaglia contro Giorgio Roda/Julien Andlauer/René Binder  (Proton Competition #22) e George Kurtz/Colin Braun/Malthe Jakobsen  (CrowdStrike Racing by APR #4), rispettivamente presenti in seconda e terza piazza.

Klaus Bachler/Alex Malykhin / Joel Sturm trionfano in GT con Pure Rxcing Porsche #91 dopo l’affermazione nella race-2 di Sepang, mentre in LMP3 è da segnalare il dominio dalla pole-position da parte di COOL Racing #17 con James Winslow/Alex Bukhantsov.

4h Dubai 2024 winner

Il recap della gara

Il via è stato più che mai concitato con il perfetto avvio da parte di Salih Yoluc (TF Sport #90). Il campione in carica ha beffato PJ Hyett (Proton Competition #55) e Ahmad Al Harthy  (99 Racing #99), rispettivamente primo e secondo sullo schieramento di partenza. 

La prima parte del gruppo delle LMP2 è sfilata senza problemi fino all’Oreca #47 di COOL Racing, in difficoltà dopo aver affrontato ‘Turn 1 con Alexandre Coigny. L’elvetico è stato puntualmente colpito da alcune LMP3 che sopraggiungevano, Viper Niza Racing #65 e GG Classic Cars #58 hanno dovuto prematuramente alzare bandiera bianca insieme anche alla McLaren #67  di Optimum Motorsport affidata a James Cottingham.

TF Sport #90 ha gestito la ripartenza davanti a 99 Racing #99 ed alle due Oreca 07 Gibson LMP2 di Proton Competition. Giorgio Roda #22 ha preceduto PJ Hyett, la coppia del team tedesco ha preceduto Duqueine Racing #30 e DKR Engineering #3.

Yoluc ha allungato progressivamente sui rivali approfittando anche di un testacoda in curva 12 da parte di Ahmad Al Harthy, in difficoltà dopo un errore in frenata da parte di Roda. Il nativo dello Stato dell’Oman è riuscito a riprendere la propria corsa senza particolari problemi nonostante qualche posizione persa.

La sosta ai box ha riportato davanti a tutti Al Harthy, indubbiamente il più veloce dello schieramento. La riconoscibile Oreca #99 ha recuperato subito il proprio margine sui rivali, leader dopo la prima ora d’azione davanti al già citato Yoluc ed al competitivo John Falb (Duqueine Team #30). Difficoltà, invece, per PJ Hyett, precipitato in classifica anche dopo un testacoda nel primo settore. 

99 Racing #99 ha continuato ad amministrare provvisoriamente la scena anche grazie ad una sanzione da parte di TF Sport #90, squadra limitata da una penalità per un costante abuso dei limiti della pista. Presente nella parte alta della graduatoria anche Algarve Pro Racing #25, auto che ha sfruttato alla perfezione un breve FCY a poco meno di tre ore dalla fine.

Nikita Mazepin #99 ha continuato a controllare la scena con 99 Racing, il russo ha tentato di respingere il ritorno di Laurents Hörr con la riconoscibile LMP2 #3 di DKR Engineering. Decisamente più lontano, invece, gli altri, inferiori durante la fase centrale della competizione.

Hörr non ha mai attaccato Mazepin, il tedesco ha ceduto il volante per l’ultimo stint a  Tom Dillmann , mentre l’ex pilota di F1 consegnava l’auto a Louis Deletraz. L’elvetico ha ripreso a dettare legge nei confronti del francese, ogni ipotetico vantaggio da parte dell’ex campione dell’European Le Mans Series è stato annullato a 1h e 14 dalla fine in seguito al ritorno in pista della Safety Car.

La vettura di sicurezza è stata obbligata ad intervenire dopo un doppio problema tra curva 1 e curva 14. D’Station Racing Aston #77 si è fermata nel primo segmento della pista dopo un contatto con Attempto Racing Audi #66, mentre Duqueine Team ORECA LMP2 terminava prematuramente la propria prova dopo un testacoda nella 14ma piega del tracciato.

Delétraz ha riaperto le danze ad 1h e 04 alla fine davanti a Dillmann e Malthe Jakobsen con la riconoscibile Oreca #04 di CrowdStrike Racing by APR #4 affidata a Malthe Jakobsen. Presente nella parte alta anche Julien Andlauer e Toby Sowery, rispettivamente con Proton Competition #22 e Algarve Pro Racing #25.

Come da copione la ripartenza è stata scoppiettante con Jakobsen subito all’assalto della seconda posizione. Il danese ha preso l’iniziativa seguito da Andlauer, la coppia ha provato a riportarsi disperatamente negli scarichi di Delétraz.

Tutti i protagonisti si sono fermati nuovamente ai box per un nuovo rabbocco di carburante, CrowdStrike Racing by APR #4 ha perso la posizione nei confronti di Proton Competition #22, una sosta più lunga ha cambiato il podio provvisorio prima dei trenta minuti conclusivi. Sempre in vetta, invece, 99 Racing #99 con un minimo margine sulla concorrenza.

Andlauer ha ricucito lentamente il margine nei confronti di Delètraz, un duello più che mai interessante che ci ha accompagnato fino alla bandiera a scacchi. Il francese si è messo all’attacco dell’ex campione dell’European Le Mans Series, un duello che per una manciata di secondi non si è allargato anche al rientrante Jakobsen.

Ahmad Al Harthy /Nikita Mazepin/Louis Delétraz e 99 Racing #99 ha potuto fare la differenza nei giri decisivi, il tridente ha colto la seconda gioia del campionato allungando sulla concorrenza dopo la terza tappa delle cinque previste. Proton Competition #22 ottiene un significativo secondo posto nonostante tanti problemi con Giorgio Roda/Julien Andlauer/René Binder, il terzetto ha preceduto sotto la bandiera a scacchi George Kurtz/Colin Braun/Malthe Jakobsen  (CrowdStrike Racing by APR #4).

DKR Engineering #3, TF Sport #90 ed Algarve Pro Racing #25 concludono nell’ordine la 4h Dubai 2024 per quanto riguarda la classe regina, le tre Oreca 07 Gibson citate hanno preceduto Proton Competition #55 ed AF Corse #83.

4h Dubai 2024 winner

LMP3

Dalla pole alla vittoria per James Winslow/Alex Bukhantsov. Seconda affermazione in stagione e leadership provvisoria in campionato per la Ligier #17 di COOL Racing, meritatamente a segno davanti a Michael Jensen/Nick Adcock/Fabien Lavergne  (CD Sport #2) ed a Anders Fjordbach/ Serth Lucas/ Audunn Gudmundsson (High Class Racing #20). Giornata da scordare per Viper Niza Racing #65 e GG Classic Cars #58 , vetture out alla prima curva dopo un contatto con l’Oreca 07 Gibson LMP2 #47 di COOL Racing.

LMP3 2024 ALMS James Winslow

GT

Partenza da scordare per James Cottingham (Optimum Motorsport McLaren #69), out dopo pochi metri dopo un incidente tra due LMP3 ed una LMP2 in curva 1. Il britannico non è riuscito ad evitare l’impatto, mentre il cinese Anthony Liu (AlManar Racing by GetSpeed Mercedes #7) riusciva a mantenere la leadership davanti a Alex Malykhin (Pure Rxcing Porsche #91) ed a Alan Varutti (Sainteloc Racing Audi #42).

Audi e Porsche hanno iniziato a battagliare per un posto alle spalle della Mercedes di testa, intoccabile per il primo stint. Nessuno ha disturbato il primato di Liu, una fase che ha preceduto un problema per l’Audi #42 di Sainteloc Racing.

#7 Almanar Mercedes ALMS 2023/24

L’auto che ha vinto la race-1 di Dubai ha dovuto alzare prematuramente bandiera bianca precipitando nella classifica generale, dinamica più che mai importante in ottica campionato vista la significativa performance da parte di Pure Rxcing Porsche #91. 

Joel Sturm ha iniziato a recuperare sulla vetta dello schieramento, il tedesco non ha perso occasione per annullare il proprio gap con la Mercedes #7 di testa e successivamente beffare senza particolari problemi Al Faisal Al Zubair. Ottimo ritmo anche per la BMW M4 GT3 #93 di Project 1, presente in pista nella seconda parte della prova con Christian Bogle dopo l’ottimo primo stint da parte di Darren Leung.

Tutto è stato rimesso in discussione a poco più di un ora dalla fine dopo una nuova Safety Car per spostare l’Aston #77 di D’Station Racing. L’auto schierata dal team giapponese ha dovuto arrendersi nel primo settore dalla pista dopo un contatto con Attempto Racing Audi #66 nell’impegnativa 16ma curva del Dubai Autodrome. Problemi anche per Duqueine Team ORECA LMP2, out in curva 14.

Sturm #91 ha condotto le danze alla ripartenza davanti a Al Zubair #7 e Luca Stolz (Triple Eight Mercedes #88). Presente nella parte alta della graduatoria anche Simon Mann con la Ferrari 296 GT3 #21 gestita da AF Corse.

Klaus Bachler ha continuato a controlla la scena con Pure Rxcing Porsche #91, il forte austriaco ha tentato di respingere ogni attacco da parte di Fabian Schiller. Il tedesco di Mercedes #7 si è progressivamente avvicinato al veterano di casa Porsche Motorsport, una battaglia a distanza che realmente non si è mai concretizzata

Seconda vittoria consecutiva per Pure Rxcing in GT3 con Porsche e Klaus Bachler/Alex Malykhin / Joel Sturm. Il tridente conquista la vetta provvisoria del campionato beffando all’arrivo il competitivo tridente composto da Fabian Schiller/Anthony Liu/ Al Faisal Al Zubair (Al Manar Racing by GetSpeed Mercedes #7).

Klaus Bachler

Simon Mann /Francois Heriau/Davide Rigon  (AF Corse Ferrari #21) hanno concluso in terza piazza davanti a Dennis Marschall /Sean Gelael/Zhou Bihuang (Saintéloc Racing Audi #43), la Rossa e l’auto teutonica hanno preceduto la Mercedes AMG GT3 #88 di Triple Eight e la McLaren #27 di Optimum Motorsport.

Prossimo appuntamento tra meno di sette giorni ad Abu Dhabi, tracciato in cui si disputerà il secondo ed ultimo doubleheader stagionale.

ALMS – 4h Dubai

Luca Pellegrini

Foto. Alberto Manganaro

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