12h Sebring

Acura, Porsche, BMW e Cadillac si contendono la vittoria nella 12h Sebring, secondo atto dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship 2024. Tutti restano pienamente in lotta per il successo, WTR Andretti Acura guida provvisoriamente la corsa con Colton Herta #40 . Vasser Sullivan Lexus #14 e Winward Racing Mercedes #57, invece, si contendono la leadership GT, rispettivamente tra GTD PRO e GTD.

Il recap delle ultime ore

Dopo una lunga SC per rimuovere la Cadillac #31 di Action Express, la seconda tappa della Michelin Endurance Cup dell’IMSA WTSC è ripresa con una bella battaglia tra la BMW #25 di Maxime Martin e l’Acura ARX-06 #10 di Wayne Taylor Racing with Andretti affidata a Ricky Taylor.

La vettura americana ha avuto la meglio sul prototipo tedesco, successivamente in bagarre anche contro la Cadillac #01 di Renger van der Zande e la Porsche #6 di Fred Mako. Più attardati gli altri, sempre presente in pista in ogni caso la Lamborghini SC63 di Cairoli/Grosjean/Caldarelli.

Dopo la nona bandiera gialla, chiamata per un contatto tra la Porsche 963 GTP #6 e l’Acura #66 di Gradient Racing in curva 17, l’Acura #10 di WTRAndretti ha perso un giro dalla testa della competizione, operazione dovuta ad una lunga sosta per verificare un problema al posteriore.

Mako #6 e Matt Campbell #7 si sono ritrovati al top, la coppia ha dovuto resistere a Cadillac Racing #01 ed alle due BMW ufficiali. Ottimo ritmo nuovamente da parte delle 963 LMDh, all’inseguimento di una nuova storica affermazione per Penske.

Dopo un clamoroso testacoda, dovuto ad una foratura da parte della Porsche #6, Campbell #7 si è ritrovato nel traffico in lotta con Renger van der Zande, Nick Yelloly (BMW #25) e Colton Herta (WTR Andretti Acura #40).

Il californiano che regolarmente corre in NTT IndyCar Series è provvisoriamente leader, il #40 di WTR Andretti precede le due BMW ufficiali. La #25 e la #24 sono presenti nell’ordine davanti a Porsche Proton #5, Cadillac Racing #01 e Porsche Penske #7.

LMP2

Nico Pino (United Autosports USA #2) e Hunter McElrea (TDS Racing #11) hanno iniziato a battagliare a tre ore dalla conclusione per il primato, la coppia non si è risparmiata tra il selettivo traffico delle tantissime LMP2 presenti sullo schieramento. I due restano in bagarre nell’ordine, il binomio precede Crowdstrike by APR #04, United #22, Inter Europol by PR1 Mathiasen Motorsports #52 e DragonSpeed #81.

GTD PRO

Le bandiere gialle hanno permesso a VasserSullivan Lexus #14 di tornare al top con Ben Barnicoat. Il campione in carica ha provato a gestire la situazione davanti a Chris Mies (Ford #64), Franck Perera (Iron Lynx Lamborghini #19) e Davide Rigon (Risi Competizione Ferrari #62). Leggermente più indietro AO Racing Porsche #77, presente in azione con una strategia differente.

Tutto può accadere come nella classe regina, Lexus #14 mantiene virtualmente il primato davanti a Lamborghini #9 ed a Ferrari #62. Corvette e BMW sono ancora in lizza per l’affermazione in GTD PRO, AO Racing è all’attacco dopo una prova sontuosa.

GTD

Russell Ward/ Philip Ellis/Indy Dontje   e Winward Racing Mercedes #57 sono i padroni incontrastati della classe GTD. I vincitori della Rolex 24 at Daytona guardano da lontano Giorgio Sernagiotto/Roberto Lacorte/Antonio Fuoco  (Cetilar Racing Ferrari #47) e Manny Franco/Albert Costa/Cédric Sbirrazzuoli   (Conquest Racing Ferrari #34), virtualmente in seconda e terza piazza a due ore dalla conclusione

Il recap della gara – 4h to go

Il recap della gara – prime ore

Luca Pellegrini

Foto. Michelin Racing USA

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