Renger van der Zande/Sébastien Bourdais e Cadillac Racing festeggiano a Long Beach dopo la terza tappa dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. L’olandese ed il francese svettano in GTP davanti a Whelen Cadillac Racing #31 e Porsche Penske Motorsport #7, mentre in GTD è da rimarcare il dominio da parte di Vasser Sullivan Lexus #89 con Parker Thompson/Ben Barnicoat.

Il recap della gara

Pipo Derani (Whelen Cadillac Racing #31) ha tenuto al via la pole respongendo senza particolari problemi Sébastien Bourdais (Cadillac Racing #01) e Nick Yelloly (BMW #25). Ottimo spunto anche da parte di Nick Tandy (Porsche Penske Motorsport #6), abile a conquistare sin da subito il terzo posto alle spalle delle auto di General Motors.

Ad 1h e 03 dalla fine la prova è entrata nel vivo con le soste da tutti i protagonisti, fase che ha premiato Cadillac Racing #01 grazie ad un problema di Whelen Cadillac Racing #31 all’ingresso della pit road alle spalle di Forte Racing Lamborghini #78.

Tutto è stato nuovamente neutralizzato a 1h dalla fine in seguito ad un impatto contro le barriere in curva 1 da parte di Wayne Taylor Racing with Andretti Acura #40. Renger van der Zande #01 ha gestito il secondo restart del GP di Long Beach, leader davanti a Jack Aitken #31, Mattieu Jaminet #6 e Felipe Nasr #7.

L’olandese ha gestito il britannico, la bagarre si é infiammata e puntualmente è arrivato il primo significativo colpo di scena all’hairpin con un testacoda della Porsche #6 dopo un contatto con Forte Racing Lamborghini #78 ed il successivo impatto della BMW #25 contro la già citata protagonista della classe GTD.

Dopo una nuova caution, dovuta ancora una volta ad un problema per la BMW #25 nel cuore del secondo settore, ha scatenato una nuova bandiera gialla che ha reso tutto ancora più incerto.

Cadillac Racing #01 non ha ceduto il passo a Whelen Cadillac Racing #31, Sébastien Bourdais/Renger van der Zande hanno colto la prima gioia del 2024 davanti Pipo Derani/Jack Aitken ed alla Porsche #7 di Dane Cameron/Felipe Nasr.

La seconda Porsche ufficiale, la numero 6 di Mathieu Jaminet/Nick Tandy, si è portata in quarta piazza davanti a Gimmi Bruni/Mike Rockenfeller (Proton Competition Mustang Sampling Porsche #5). Jesse Krohn/Phillip Eng (BMW #24) e Tijmen van der Helm/Richard Westbrook  (JDC-Miller MotorSports  Porsche #85). Niente da fare, invece, per Acura, costantemente out dai migliori.

GTD 

Il via è stato caratterizzato da un errore da parte di Frankie Montecalvo #12, secondo sullo schieramento alle spalle dell’auto gemella #89 di Parker Thompson. L’ex campione della Porsche Carrera Cup North America ha tenuto la leadership senza particolari problemi nei confronti dell’americano, sanzionato per jump start.

Dalla ripartenza citata alla bandiera a scacchi nessuno ha più ostacolato Thompson e Ben Barnicoat. Il britannico campione in carica e regolarmente iscritto in GTD PRO ha completato al meglio l’opera iniziata da Thompson, la coppia ha preceduto Robby Foley/Patrick Gallagher (Turner Motorsport BMW #96) e Mike Skeen/Mikael Grenier( Korthoff Preston Motorsports  Mercedes #32).

Gradient Racing Acura #66, Proton Competition Ford #55 ed AWA Corvette #13 si sono classificati a ridosso della Top3 dopo 65 interessanti giri d’azione tra i muretti californiani.

Prossima tappa a Laguna Seca con GTP, GTD PRO e GTD ad inizio maggio.

Luca Pellegrini

Foto. Chip Ganassi Racing

In voga