Ci siamo: nel fine settimana il Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico, nel cuore della Motor Valley dell’Emilia-Romagna, ospita la prima delle sei tappe stagionali del TCR Italy 2024. Si comincia venerdì con libere e qualifiche. Tre le principali novità della stagione: gare separate tra vetture con cambio sequenziale e DSG, partenza lanciata e gare più lunghe (35 minuti anziché 30, più un giro). Come in passato due le gare nel fine settimana per ogni categoria e invariato il sistema di punteggio. Dopo Misano, la seconda tappa costituirà un debutto assoluto per il TCR Tricolore con la trasferta siciliana a Pergusa (7-9 giugno), quindi Mugello (12-14 luglio) prima della sosta estiva. Ripresa a settembre con due appuntamenti: 6-8 a Imola e 20-22 a Vallelunga. Gran finale a Monza (25-27 ottobre).

TCR Italy, sequenziale

Senza il campione uscente, l’italo-argentino Franco Girolami, i fari sono puntati soprattutto su Salvatore Tavano, per tre anni consecutivi vincitore di questo campionato (2018-20) che torna nel Tricolore portando in pista una novità assoluta: la Cupra Leon VZ. Il campionato poi prevede una interessante miscela tra vecchie volpi del volante e tanti giovani rampanti: tra i primi oltre a Tavano, troviamo Nicola Baldan (Audi, team Aikoa) che ha vinto il titolo nel 2017 e Denis Babuin (Audi) che nel 2021 aveva conquistato il tricolore della categoria DSG. Tra i più esperti troviamo anche Marco Pellegrini (Audi, team Pinetti) Cosimo Barberini (Cupra, team Nos) Michele Imberti (Hyundai, team Kombat), Raffaele Gurrieri (Cupra), Angelo Marino (Audi, team AC Racing), Damiano Reduzzi (Hyundai), Matteo Poloni (Audi). Ricca la pattuglia di piloti che non hanno ancora compiuto 20 anni: dal più giovane, il debuttante Federico Danova (Honda, team MM Motorsport), che diventerà maggiorenne ad agosto,  a Ruben Volt (Honda, team ALM) e all’altro esordiente Gabriele Covini (Hyundai Elantra) tutti classe 2006, a Filippo Barberi (Audi, Aikoa), Jacopo Cimenes (Honda, team MM Motorsport), Hwarang Kim (Hyundai, team Target), Junui Park (Hyundai, Solite-Indigo), Alex Ley (Hyundai, Solite-Indigo) e a Nicolas Taylor (Audi, PMA Motorsport) che sono del 2005. Poco più grande Tommaso Fossati (Audi, team Fox) che è un 2003.  

Non sarà al via di Misano Federico Paolino (Hyundai), per la nascita della terzogenita, Flaminia: tornerà a Pergusa e non è escluso che anche la moglie, Carlotta Fedeli, possa partecipare a qualche competizione nella seconda metà dell’anno.

Il sequenziale è sì un Tricolore ma con forte tinte internazionali. Ci sono infatti sette piloti stranieri al via: l’estone Volt, il canadese Taylor, i sud coreani Junui e Junesung Park, Hwarang Kim, il britannico Alex Ley e l’argentino Luciano Martinez (Audi, team Pinetti). Va inoltre considerato che Antonio Citera (Honda, team RTM), pur essendo italiano, vive da anni in Svizzera e corre con licenza austriaca.

DSG

Gare separate per il DSG, un campionato la cui ossatura è rappresentata da gentleman driver. E tanti sono i volti nuovi: Mattia Lancellotti e Alessandro Lisi, entrambe al volante di una Cupra, Matteo Roccadelli (Cupra), reduce dal Campionato Italiano Sport Prototipi, Luca Verdi (Cupra), Emilio Damante (Cupra), Andrea Fazioli (Cupra), Luca Franca (Audi, team Aikoa), che essendo di Cattolica, a Misano corre in casa, Paolo Silverstrini (Audi, ProgettoE20). Alessandro Alcidi (VW Golf, team Tuder). Roccadelli e Verdi fanno parte della pattuglia dei giovani, intorno ai vent’anni, capitanata da Piero Alessi (Audi, RC Motorsport), classe 2005.

Profondi conoscitori della categoria Paolo Palanti (Audi, Aikoa), un vero veterano dei motori (classe 1969), Giorgio Fantilli (Cupra), che è il più anziano al via, essendo nato nel 1960, Fabio Antonello (Cupra, RC Motorsport) e Alessandro Berton (Cupra).

Alla prima gara ci saranno anche Andrea Argenti (Cupra) e Fabio Bagnoli con la Golf del team Nos.

Team e vetture: Europa Vs Oriente

Dodici tra i team iscritti nelle due categorie hanno licenza italiana (AC Racing, Aikoa, campione uscente, Fox, Kombat, MM Motorsport, Nos, Pinetti, PMA Motorsport, Progetto E20, RC Motorsport, Target e Tuder), tre sono invece quelli stranieri: Solite Indigo (Sud Corea), RTM (Austria) e ALM (Estonia). A livello di vetture nel Sequenziale va in scena una sfida tra Europa e Oriente: in pista Audi RS3 LMS TCR e Cupra Leon Competition, Hyundai Elantra e Honda Civic. Nel DSG ci sono soltanto marchi e auto della galassia Volkswagen: Golf, Cupra e Audi.

 Raddoppiati i titoli

Con la separazione tra sequenziale e DSG sono in pratica raddoppiati i titoli con la costituzione del Trofeo Nazionale TCR Italy DSG under 25, riservato a tutto coloro che sono nati dopo l’1 gennaio 1999, il Trofeo Nazionale TCR DSG Rookie (esordienti), il Trofeo Nazionale Italy DSG Femminile; il Trofeo Nazionale TCR Italy DSG team/costruttore e la Coppa Nazionale TCR Italy DSG Master (riservato a tutti i conduttori nati prima dell’1 gennaio 1984).

 Programma

Il programma ufficiale prevede venerdì le due sessioni di prove libere dalle ore 10.05 alle 10.35 e dalle 13.20 alle 13.50; nel tardo pomeriggio le qualifiche con le Sequenziale in pista dalle ore 18.30 alle 18.55 e DSG dalle ore 19.05 alle 19.30. Sabato gara 1 Sequenziale alle 13.30 (35 minuti più un giro) e DSG alle 15.30 (35 minuti, più un giro). Domenica gara2 Sequenziale alle ore 10.30 (35 minuti più un giro) e gare 2 DSG alle ore 14.55 (35 minuti più un giro). Tutte le gare saranno trasmesse da ACI Sport TV, canale 228 di Sky e canale 52 Tivùsat, in streaming su www.acisport.it e pagina facebook ACI Sport TV.”

Testo e foto – TCR Italy

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