Ferrari guida la classifica generale della 92ma 24h du Mans dopo le prime quattro ore. AF Corse #83 detta il ritmo con Robert Kubica/Yifei Ye/ Robert Shwartzman, il terzetto citato vanta un buon margine nei confronti della Rossa ufficiale #50 di Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina ed alla Porsche #5 di Matt Campbell/Michael Christensen / Frédéric Makowiecki.

Vector Sport #10 e WRT BMW #46 si spartiscono il primato in LMP2 e GT, rispettivamente in Ryan Cullen/Stéphane Richelmi/Patrick Pilet e Valentino Rossi/Ahmad Al Harthy/Maxime Martin

Il recap della gara

Ferrari contro tutti al via della 24h Le Mans con Nicklas Nielsen #50 e Antonio Giovinazzi #51 all’assalto durante i primi minuti d’azione. Il danese e l’italiano hanno beffato senza particolari problemi Laurens Vanthoor (Porsche Penske Motorsport #6) e Sebastien Bourdais (Cadillac Racing #3), rispettivamente presenti in prima e seconda piazza alla green flag.

La prima sosta ai box ha riportato virtualmente davanti la Porsche #6 in seguito ad una penalità di 10 secondi per la Ferrari #50 dopo un errore all’uscita dei box con la Cadillac #3.

Ferrari ha mostrato di essere più veloce, la 499P #51 ha ereditato la leadership nei confronti della concorrenza approfittando del cambio gomme e pilota da parte della Porsche #6. André Lotterer ha iniziato a recuperare terreno, proprio in corrispondenza dell’arrivo della pioggia.

Il maltempo è durato poco, AF Corse Ferrari #83 e la 499P #50 ufficiale hanno preferito restare in pista con le slick beffando la concorrenza. Toyota #8, Porsche Penske #6 e molti altri hanno perso dei secondi preziosi, la pista si è infatti asciugata ed i protagonisti citati sono dovuti rientrare ai box per rimettere le gomme slick.

Robert Kubica ha quindi respinto ogni assalto da parte di Nicklas Nielsen, il danese si è inchinato alla ‘499P Gialla’ che successivamente ha saputo prendere dei secondi di preziosi nei confronti del #50 dello schieramento.

AF Corse #83 resta in ogni caso al comando delle operazioni davanti alla Ferrari #50 ed alla competitiva Porsche #5 targata Penske Motorsport. Sono 40 i secondi di vantaggio tra le Rosse, virtualmente in vetta alla competizione.

Porsche Penske #4, Hertz JOTA Porsche #38, Toyota #8, Ferrari #51, Hertz JOTA Porsche #12, Toyota #7 e Lamborghini #63 seguono per ora nell’ordine, assente Peugeot che per ora non si è mai fatta vedere nella prima metà dello schieramento.

LMP2

Louis Delétraz (AO by TF #14) ha controllato la prima parte d’azione in LMP2 ed in LMP2 PRO Am, lo svizzero ha successivamente ceduto il volante al padrone del team PJ Hyett. L’americano ha quindi spalancato la porta a Proton Competition #9, leader virtualmente con Bent Viscaal.

Il primo colpo di scena della giornata è arrivato in ogni caso dopo la prima sosta con un errore alla prima curva da parte di Ben Keating. Il #23 di United Autosports USA ha commesso un errore alla seconda frenata, il texano è precipitato nella graduatoria della classe PRO Am perdendo la bellezza di 2 minuti.

La pioggia ha permesso ad Vector Sport di balzare in vetta con Patrick Pilet, il team che corre anche nell’European Le Mans Series ha successivamente ceduto il testimone a Vector Sport ed ad IDEC Sport. I britannici hanno iniziato a duellare con i polacchi, vincitori lo scorso anno che hanno perso terreno dopo tre ore d’azione dopo aver perso una ruota in pista.

Ryan Cullen, presente in azione con Stéphane Richelmi/Patrick Pilet, resta in pieno controllo della 24h Le Mans davanti a Lorenzo Fluxa / Malthe Jakobsen /Ritomo Miyata  (COOL Racing #37) e Oliver Jarvis/ Bijoy Garg /Nolan Siegel   (United Autosports #22). Menzione speciale per AF Corse, leader provvisoriamente della LMP2 PRO Am con François Perrodo/Nico Varrone/Ben Barnicoat #183.

LMGT3

Partenza più che mai intensa in LMGT3 con una battaglia tra Frederik Schandorff (Inception Racing McLaren #70) e Ben Barker (Proton Competition Ford #77). L’americano ha provato a più riprese a beffare il danese, abile al via a non concedere spazio a Alex Malykhin (Manthey Pure Rxcing #92) ed a Larry ten Voorde (JMW Motorsport Ferrari #66)

L’olandese si è ritrovato leader con un vantaggio abissale una volta arrivata la pioggia, il pluricampione della Porsche Mobil 1 Supercup ha provato a fare la differenza prima di cedere il volante al turco Salih Yoluc.

L’ipotetico arrivo della pioggia e le tante situazioni complicate in pista ha premiato la Porsche #91 Manthey EMA e successivamente la BMW M4 GT3 #46 Team WRT. Valentino Rossi/Ahmad Al Harthy/Maxime Martin svettano virtualmente in graduatoria con ampio scarto nei confronti di JMW Motorsport Ferrari #66 e Manthey EMA Porsche #91. Insegue la Lamborghini #85 Iron Dames e la Ferrari 296 GT3 #86 GR Racing.

Luca Pellegrini

Foto. Piero Lonardo

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