Al termine di una gara molto combattuta, Ponzio-Gai-Mac (Ferrari 296 GT3-AF Corse) si sono aggiudicati il 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance concludendo i 180 minuti della prova davanti alla Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Cazzaniga-Di Folco-Liberati e all’Audi R8 LMS (Tresor-Audi Sport Italia) di Moncini-Cola-Van Berlo. Nelle sottoclassi, successi di Ponzio-Gai-Mac (GT3 PRO-AM), Colavita-Riccitelli-Ulrich (GT3 AM), mentre nella GT Cup 1^ Divisione trionfo di Di Fabio-Badawi-Testa (PRO-AM) e Agoglia-Croccolino-Marzialetti (AM). Nella 2^ Divisione sono saliti sul gradino più alto del podio  Berton-Laurini-Peroni (PRO-AM) e Buratti Van Der Sloot (AM). La classifica della classe GT3 vede Fisichella-Leclerc-Mosca al comando a quota 38, precedendo di una sola lunghezza Mazzola-Delli Guanti-Aka e Cazzaniga-Di Folco-Liberati.

Dopo il successo nella prima gara di Vallelunga della Ferrari 296 GT3  della Scuderia Baldini affidata a Fisichella-Leclerc-Mosca, l’ultima nata della casa di Maranello si è imposta anche nel secondo round al Mugello Circuit, ma questa volta con i colori di AF Corse. Sull’impegnativo tracciato toscano Ponzio-Gai-Mac sono stati impeccabili, riscattandosi in pieno dopo la sfortuna e qualche problema tecnico riscontrato nella gara d’esordio della stagione che ha permesso loro di rilanciarsi sia nella GT3 PRO-AM che in classifica generale, grazie anche ai 12 punti incamerati per il primo posto conquistato al 100° minuto, una delle novità della 22^ edizione della serie tricolore.

La tre ore toscana è stata una gara molto combattuta, caratterizzata da ben tre safety car  e un caldo asfissiante che ha visto i portacolori dell’AF Corse, sempre nelle prime posizioni, prendere il comando al 32° giro e mantenerlo fin sotto alla bandiera a scacchi nonostante  un tentativo di Cazzaniga-Di Folco-Liberati di farsi sotto nelle fasi finali. L’equipaggio del team VSR di Vincenzo Sospiri ha preceduto la prima delle due Audi R8, quella di Moncini-Cola-Van Berlo, risalita dal settimo posto sulla griglia di partenza e protagonista nel finale  di un bel duello con l’altra vettura del team piemontese  condotta da Mazzola-Delli Guanti-Aka, quinta al traguardo dopo essere uscita sull’erba per evitare un contatto con una Lamborghini che stava precedendo molto lentamente. L’inconveniente ha permesso a Costantini-Stadsbader-Michelotto di guadagnare la quarta posizione nonostante un drive through nelle prime fasi di gara per un contatto con la BMW di Comandini, mentre al sesto posto ha concluso la terza Lambo della squadra forlivese   condotta da Guidetti-Moulin-Tribaudini, risalita dalla sesta fila dello schieramento, classificata davanti alla Ferrari 296 GT3 di Fisichella-Leclerc-Mosca.

Per l’equipaggio della Scuderia Baldini, autore della pole position, è stata una gara da dimenticare caratterizzata da qualche incomprensione ai box e da una penalizzazione di 10 secondi comminata dai commissari sportivi per un contatto con Bracalente. Il pilota marchigiano, al via con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 in coppia con Eliseo Donno, ha colto l’ottavo posto finale precedendo Deledda-Gilardoni-Rogalski (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing), Cassarà-De Luca-Nilsson (BMW M4 GT3-BMW Italia-Ceccato Racing Team), Lorenzo-Alatalo-Raghunathan (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity) e Colavita-Riccitelli-Ulrich che, con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del Double TT Racing, hanno colto il successo nella GT3 AM.

Tanta sfortuna, invece, ha caratterizzato la gara della BMW M4 GT3 di Comandini-Guerra-Denes, coinvolta in un contatto nelle prime fasi, quella della Mercedes AMG GT3 di Sandrucci-Bencivenni-Ferrari (Antonelli Motorsport), penalizzata da un perdita d’olio dopo un contatto su un cordolo, e quella della Porsche GT3 R di Fulgenzi-Galbiati. L’equipaggio dell’EF Racing è stato autore di una gara maiuscola che li ha visti anche al comando per diversi giri, ma un errore ai box e un successivo contatto con un’altra vettura  ha impedito  ai portacolori della squadra jesina di lottare per uno dei gradini del podio.

Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha riservato una gara molto combattuta, vinta da un inedito equipaggio al suo esordio nella serie di durata composto da Diego di Fabio, l’egiziano Badawi e il portoghese Testa, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2. L’equipaggio del DL Racing ha sempre stazionato nelle primissime posizioni della 1^ Divisione PRO-AM concludendo la gara sul gradino più alto del  podio sfruttando anche la penalizzazione ai compagni di squadra Segù-Caiola-Fontana che hanno concluso al secondo posto e davanti a Demarchi-Di Mare-Patrinicola, terzi al traguardo con la 488 della Best Lap.

Successo Ferrari, invece, nella AM, grazie alla splendida prestazione di Agoglia-Croccolino-Marzialetti al volante della seconda Ferrari della squadra romana che sono saliti sul gradino più alto del podio davanti a D’Auria-Clementi Pisani-Bolger (Lamborghini Huracan ST Evo 2-HC Racing Division) e alla Lambo del DL Racing condotta da Mainetti-Gattuso-Riva. Nella 2^ Divisione riservata alle Porsche, si è registrata la grande prestazione di  Berton-Laurini-Peroni, al volante della 992 GT3 Cup del Racevent, secondi assoluti nella GT Cup, che nella PRO-AM hanno preceduto Nicolosi-Di Benedetto-Cazzaniga (Ebimotors). Nella AM, infine, dopo il successo nella prima gara di Vallelunga,  Van der Sloot-Buratti (EF Racing) hanno bissato il successo davanti a Knez-Fontana (Centri Porsche Ticino).

Prossima tappa per il Campionato Italiano GT Endurance a settembre ad Imola, mentre a fine agosto si tornerà al Mugello per una nuova tappa del GT Sprint.

Testo e foto ACI GT

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