AO by TF vince con Robert Kubica/Louis Delétraz/Jonny Edgar la 4h Spa-Francorchamps, quarta tappa dell’European Le Mans Series 2024. Prima affermazione stagionale per l’equipaggio #14 al termine di una prova oltremodo condizionata dalle bandiere gialle e dalle neutralizzazioni, Sebastián Álvarez/Vlad Lomko/Tom Dillmann (Inter Europol Competition #43) e Paul Lafargue/Reshad De Gérus/Job van Uitert (IDEC Sport #28) concludono il podio overall nell’ordine.
In LMP3 festeggia Matthew Richard Bell/Adam Ali (Eurointernational #11) dopo una gara ricca di imprevisti, Ferrari trionfa con Kessel Racing in GT grazie a Takeshi Kimura/Daniel Serra/Esteban Masson #57.
Il recap della gara
AO by TF #14 ha controllato con facilità la prima parte della competizione grazie a Jonny Edgar. Il britannico ha respinto Sébastian Alvarez (Inter Europol Competition #43) e Lorenzo Fluxa (COOL Racing #37), nessuno ha preso particolari rischi a differenza di quanto accaduto durante la passata stagione agonistica.
A 3h e 45 dalla fine è arrivata la prima SC della giornata dopo un contatto tra Vector Sport ORECA #14 e JMW Motorsport Ferrari #66. Le due auto si sono toccate dopo curva 10-11, la Rossa è finita contro le barriere dopo aver spinto in testacoda anche la LMP2 #25 di Algarve Pro Racing.
Tutti si sono fermati ai box dopo 45 minuti di gara, AO by TF #14 ha perso provvisoriamente il primato a favore di Inter Europol Competition #43. Il gruppo delle LMP2 si è fermato in contemporanea ad eccezione
Dopo una nuova SC, preceduta da un Virtual SC per un problema a ‘Les Combes’ che ha visto protagoniste alcune GT, Inter Europol Competition #43 ha provato a gestire la competizione davanti ad AO by TF #14 ed Algarve Pro Racing #25.
Ogni ipotetica battaglia è stata nuovamente bloccata in seguito ad alcuni problemi in pista. Su tutti citiamo un testacoda da parte di United #22 ORECA, un errore per la Ligier #11 Eurointernational ed un contatto all’Eau Rouge tra Iron Lynx Lamborghini #63 e Iron Dames Porsche #85.
Le difficoltà di giornata sono continuate al seguente restart nuovamente all’Eau Rouge, tratto che ha tradito l’Oreca #29 Richard Mille by TDS (PRO Am) e la Ferrari #50 Formula Racing. Il pit collettivo in regime di Virtual SC ha permesso ad AO by TF #14 di ritrovare il primato provvisorio davanti ad Inter Europol #43 ed alla vettura #37 targata COOL Racing.
La ripartenza ha visto protagonista Robert Kubica #14 che ha provato ad allungare senza bandiere gialle su Vlad Lomko #43. Piccolo vantaggio per i due prototipi sul resto della concorrenza, capitanato dall’Oreca #37 COOL Racing e dal prototipo #28 IDEC Sport.
L’ultima ora è stata in ogni caso più che mai avvincente con la gestione del carburante che è diventata sempre più importante. Panis Racing #65 e United Autosports #22 hanno tentato di sorprendere i rivali con una strategia alternativa, una missione non scontata contro AO by TF #14 e l’Oreca #43 Inter Europol Competition.
Senza un leader, invece, la classe LMP2 PRO Am. Nielsen Racing #24 ha provato a sorprendere i rivali nei minuti iniziali prima di cedere il passo ad Alessio Rovera che con AF Corse #83 ha saputo fare la differenza come spesso accade.
Il finale non ha modificato le carte in tavola, AO by TF ha amministrato con Louis Delétraz il primato davanti a Tom Dillmann #34 che ha provato in qualche modo a ricucire sull’elvetico.
AO by TF #14 ha ottenuto il primo acuto del 2024 beffando Inter Europol Competition #43 e la vettura #28 di IDEC Sport affidata a Paul Lafargue/Reshad De Gérus/Job van Uitert. Completano ai margini del podio nell’ordine Inter Europol Competition #34 e COOL Racing #37 davanti a Panis Racing #65, Iron Lynx – Proton #9.
AF Corse, invece, ottiene, una spettacolare affermazione in LMP2 PRO Am con François Perrodo/Matthieu Vaxivière/Alessio Rovera. I francesi e l’italiano festeggiano imponendosi su Giorgio Roda/Bent Viscaal/René Binder (Proton Competition #77) e Kriton Lendoudis/Richard Bradley/Alex Quinn (Algarve Pro Racing #20 ).
LMP3
WTM Racing by Rinaldi ha preso in mano le operazioni sin dal via con Torsten Kratz. Il tedesco non è mai stato contrastato nella prima metà della competizione che ha visto alcuni problemi per la Ligier #11 Eurointernational.
Adam Ali/Matt Bell, leader del campionato alla vigilia della sfida di Spa-Francorchamps, sono precipitati in classifica dopo solo 1h e 30 d’azione, in crisi in seguito ad un testacoda a ‘Les Combes’.
Le infinite neutralizzazioni hanno permesso alla Ligier #11 di tornare in bagarre per la vittoria, il team tricolore ha dovuto però fronteggiare la concorrenza della Duqueine #4 DKR Engineering di Alexander Mattschull/Wyatt Brichacek.
La squadra lussemburghese che nel corso del week-end ha chiuso bruscamente i rapporti con Belen Garcia ha dovuto inchinarsi nell’ultima ora alla già citata coppia di Eurointernational #11 che dopo Imola festeggia anche nelle Ardenne.
Secondo posto per Jacques Wolff/Jean-Ludovic Foubert /Antonie Doquin (Racing Spirit of Leman #31), terzo per COOL Racing con Miguel Cristovao/Manuel Espírito Santo/Cédric Oltremare. Crollo nel finale, invece, per DKR Engineering, team che ha dovuto accontentarsi della 7ma piazza finale.
LMGT3
Hiroshi Hamaguchi ha controllato la prima posizione al via senza particolari problemi, il primo colpo di scena della giornata è arrivato dopo 15 minuti in seguito ad un impatto contro le barriere dopo curva 11 da parte della Ferrari #66 JMW Motorsport.
La Lamborghini #63 di Iron Lynx ha iniziato a vedersela con la rientrante Porsche #85 Iron Dames di Sarah Bovy. La belga ha messo pressione al giapponese, apparentemente in controllo della situazione.
La bagarre è entrata nel vivo a ‘Les Combes’, Bovy ha commesso un errore nel tentativo di difendersi da Matt Griffin (Spirit of Race Ferrari #55). Le due auto si sono toccate e sono finite contro le barriere insieme anche alla Ferrari 296 GT3 #50 Formula Racing che sopraggiungeva in quarta piazza.
Le problematiche nello schieramento sono continuate con il passare dei minuti: la Ferrari #50, la Lamborghini #63 e la Porsche #85 hanno dovuto abbandonare la scena per diversi motivi. La Rossa, invece, è stata colpita dall’Oreca #29 Richard Mille by TDS all’Eau Rouge, stessa curva che ha visto un contatto tra l’auto bolognese e l’unità tutta femminile con Bovy sempre al volante.
La ripresa delle ostilità ha visto Kessel Racing Ferrari #57 in gran spolvero con Esteban Masson che non ha avuto problemi a beffare l’Aston #59 Racing Spirit of Leman di Casper Stevenson e la Vantage AMR EVO #97 Grid Motorsport by TF di Jonny Adam.
Il finale non ha cambiato le carte in tavola, almeno per quanto riguarda la prima posizione. Kessel Racing Ferrari #57 ha meritatamente colto il successo con Takeshi Kimura/Daniel Serra/Esteban Masson davanti a Michael Wainwright/Riccardo Pera/Davide Rigon (GR Racing Ferrari #86).
Charles-Henri Samani/Emmanuel Collard/Ulysse De Pauw (AF Corse Ferrari #51) chiudono la Top3 davanti all’Aston #59 ed all’Aston #97 limitata nel finale da una penalità per un constante abuso dei limiti della pista.
Un mese di pausa attende ora l’ELMS 2024 che riprenderà a fine settembre con l’inedita 4h Mugello.
Luca Pellegrini
Foto. Alberto Manganaro
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