Non ha fatto trascorrere neppure 24 ore Nicola Baldan. Sfruttando al massimo l’inversione dello schieramento che lo ha proiettato in prima fila accanto a Gabriele Covini, il pilota veneto ha conquistato il successo in gara 2, riportandosi al comando della classifica dopo averlo momentaneamente ceduto sabato pomeriggio a Ruben Volt. Il pilota di Aikoa ha costruito il successo qualche centinaio di metri dopo il semaforo, quando alla variante del Tamburello si è fatto strada con forza sul poleman.

Da quel momento in poi Baldan ha dovuto tenere lo sguardo, oltre che sul tracciato di Imola, anche sugli specchietti della propria Audi RS3 LMS perché Junesung Park prima e Alex Ley poi, quando il coreano di Solite Indigo è rimasto vittima di una foratura, lo hanno messo costantemente messo sotto assedio. Ma il pilota e coach padovano, malgrado i 40 chili di zavorra, non si è fatto mai sorprendere e ha chiuso con 1″3 sul britannico che, alla guida della Hyundai Elantra N del team Target, era stato il vincitore di gara 1 nella tappa inaugurale di Misano Adriatico prima di entrare in un tunnel fatto di problemi tecnici ed errori. Terzo gradino del podio per Ruben Volt (Honda Civic FL5, ALM) che ha mantenuto così contatto in classifica con Baldan (si trova staccato di 8 punti)

Baldan ha vinto anche la classifica riservata ai piloti Master, mentre Ley si è imposto nella Under 25 e Jacopo Cimenes (Honda Civic FL5, quarto assoluto, ha vinto la gara tra i rookie, davanti a Salvatore Tavano, che ha conservato il terzo posto nella generale.

Prossimo appuntamento a Vallelunga tra due fine settimana (20-22 settembre).

Testo e foto . TCR Italy

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