Cresce a 44 il numero di auto che parteciperanno nell’Asian Le Mans Series 2024/2025, campionato ACO che scatterà a dicembre da Sepang prima di concludersi nel febbraio 2025 tra Dubai ed Abu Dhabi.
Tante le novità scorrendo la prima entry list a partire dalla presenza in LMP2 dei campioni in carica GT3 Pure Rxcing. Debutto per la squadra lituana nella classe regina con un Oreca 07 – Gibson che si scontrerà contro team noti dello schieramento come AF Corse (x2), Proton Competition (x2), Algarve Pro Racing (x2), DKR Engineering, Nielsen Racing ed i debuttanti di RD Limited.
In LMP3, invece, sono sei i partecipanti con Graff all’attacco insieme a RLR MSport, Bretton Racing, Ultimate, Inter Europol Competition ed High Class Racing.
Il numero aumenta anche in GT3 con un totale di 27 elementi. Winward Racing si aggiunge con Mercedes, il marchio tedesco potrà contare anche su Climax Racing che nel 2024 ha corso nel Fanatec GT World Challenge Asia Powered by AWS.
Da SRO Asia arriverà anche Origine Motorpsort Porsche, mentre Absolute Racing porterà in azione una Ferrari 296 GT3 e non una Porsche come accade nel GTWC Asia 2024. Una Porsche 911 GT3 R verrà garantita anche da Tsunami RT e da Manthey Racing, all’attacco anche in Asia dopo l’ottima stagione nel FIA World Endurance Championship 2024.
Da rimarcare anche la partecipazione di 2 Seas Motorsport con Mercedes, il ritorno di EBM con Aston Martin e non con Porsche e la presenza di due Porsche 911 GT3 R per Proton Competition che quindi non utilizzerà nessuna delle proprie Ford Mustang.
Ai margini dell’entry list spicca anche Optimum Motorsport McLaren, Blackthorn Aston Martin e Prime Speed Sport Lamborghini oltre alle ben quattro Ferrari 296 GT3 schierate da AF Corse.
In totale, in ogni caso in GT, citiamo la partecipazione di due Aston Martin Vantage AMR GT3, sette Ferrari 296 GT3 , una Lamborghini Huracan GT3 EVO 2, due McLaren 720S GT3, otto Mercedes AMG GT3 EVO e sette Porsche 911 GT3. Da citare, invece, l’assenza di BMW che nell’ultimo campionato aveva portato in pista almeno una M4 GT3 per ogni corsa.
Luca Pellegrini
Foto. Alberto Manganaro