E’ un finale tutto a sorpresa quello di gara 1 del quinto round stagionale della Porsche Carrera Cup Italia di scena sull’Autodromo di Vallelunga. E’ stato un sabato colmo di colpi di scena quello del monomarca tricolore, nel quale cambiano anche degli equilibri di classifica mentre a soli 18 anni Flynt Schuring ottiene il suo primo successo nella serie al volante della 911 GT3 Cup di Enrico Fulgenzi Racing – Centro Porsche Udine davanti a Bayley Hall, giovane australiano in forze a BeDriver – Centro Porsche Napoli e a sua volta al primo podio italiano, e a Lirim Zendeli, il 25enne tedesco terzo con Ombra Racing – Centro Porsche Bergamo e vincitore tra i Rookie. La vittoria assoluta di Schuring è stata dichiarata nel post-gara alla pubblicazione della classifica definitiva, con il giovane olandese, inserito da Porsche Italia anche nello Scholarship Programme dedicato ai talenti in erba, primo in conseguenza delle penalità di 5 secondi inflitte a Francesco Braschi (per un contatto irregolare nel duello iniziale con Zendeli) e Janne Stiak (per il non corretto posizionamento della vettura sulla griglia di partenza).
Il 19enne pilota cattolichino di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Verona era stato proclamato vincitore proprio davanti al 17enne tedesco di Target Competition – Centro Porsche Trento in un primo momento dopo che Larry Ten Voorde aveva iniziato al meglio il weekend con la pole position da record (1’33”582) ottenuta in qualifica, ma l’ha poi sprecata con una partenza anticipata al via e la conseguente penalità di 10 secondi comminatagli già nei primi giri della stessa gara 1. Nel frangente della partenza, cercando di perdere meno posizioni possibile, Ten Voorde è anche entrato in duello con il rivale per il titolo Marvin Klein, costretto fuoripista e al successivo ritiro al volante della 911 GT3 Cup di Target Competition – Centro Porsche Bolzano. Così all’asso olandese è stata inflitta, in questo caso post-gara, anche un’ulteriore penalità di 25 secondi. Gli rimane il giro più veloce ottenuto al settimo passaggio di gara 1 in 1’34”980 che gli vale l’unico punto insieme ai due conquistati per la pole postion. Klein, invece, non muove la sua classifica e fra i tre contendenti al titolo ne approfitta Keagan Masters. Classificato quinto alle spalle di Schuring, Hall, Zendeli e Diego Bertonelli (The Driving Experiences – Centri Porsche di Roma), il 24enne sudafricano ufficiale del Team Q8 Hi Perform ottiene una preziosa top-5 che in classifica gli permette di agganciare Ten Voorde al comando con 157 punti per entrambi.
A Vallelunga è arrivata al culmine anche la lotta per il titolo della Michelin Cup. Dopo la pole conquistata in mattinata, il padrone di casa Francesco Maria Fenici (Raptor Engineering – Centri Porsche di Roma) è stato superato al via da Paolo Gnemmi e poco dopo anche da Alberto De Amicis, entrambi alfieri di Ebimotors – Centro Porsche Varese. Il terzetto che domina la classifica di categoria ha quindi dominato anche gara 1 di questo penultimo appuntamento ed è proprio Gnemmi ad avere avuto la meglio e a rimandare l’eventuale festa casalinga di Fenici e De Amicis. Il pilota lombardo ha gestito bene anche la safety car impiegata nel finale per rimuovere la vettura di Cesare Brusa rimasta ferma all’interno della curva Roma dopo un testacoda conseguente a un duello con Anthony Imperato e sul podio ha celebrato il suo secondo successo stagionale. Proprio all’ultimo giro, dopo la ripartenza dalla neutralizzazione, al Tornantino Fenici è a sua volta riuscito a riprendersi almeno il secondo posto infilando De Amicis (terzo al traguardo), risultato che gli ha consentito di mantenere il comando della classifica sulla coppia Ebimotors.
Testo e foto – Porsche Carrera Cup Italia
Lascia un commento