Iron Lynx – Proton #9 ottiene il successo nella 4h Mugello con Jonas Ried/Matteo Cairoli/Maceo Capietto. Prima affermazione in stagione nell’European Le Mans Series per il terzetto citato davanti a Matthias Kaiser/Olli Caldwell/Alex Lynn   (Algarve Pro Racing #25) ed a Luca Ghiotto/Clément Novalak/Oliver Gray  (Inter Europol Competition #34), mentre in LMGT3 vince ancora Ferrari con Kessel Racing e l’equipaggio composto da Takeshi Kimura/Daniel Serra/Esteban Masson.

Il carburante, invece, incide, sull’esito della classe LMP3 con Julien Gerbi/Bernardo Pinheiro/Gillian Henrion (Team Virage #8) a segno per la seconda volta in campionato al termine di una sfida caratterizzata da una red flag nel cuore dell’evento per un incidente della Porsche #60 Proton Competition.

4h Mugello 2024

Il recap della gara

L’uomo della prima fase dell’evento è stato Clément Novalak con l’Oreca #34 Inter Europol Competition. Il team polacco ha preso la vetta nei confronti di Jonas Ried (Iron Lynx – Proton #9) e di Manuel Maldonado (Panis Racing #65), rispettivamente primo e secondo allo spegnimento dei semafori.

Avvio da dimenticare, invece, per l’Oreca #3 DKR Engineering di Andres Lattorre Canon, out nella ghiaia della ‘Bucine’. Una breve Safety Car ha preceduto un primo allungo da parte di Inter Europol Competition #34.

La compagine polacca ha tenuto saldamente il controllo delle operazioni con un solido scarto nei confronti di COOL Racing #37, Panis Racing #65 ed Iron Lynx – Proton #9. Strategia differente, invece, per Algarve Pro Racing #25 che ha preferito non cambiare le gomme durante il primo passaggio in pit road.

Nielsen Racing #24, invece, ha dovuto vedersela in LMP2 PRO Am con l’assalto da parte di AF Corse #83. Alessio Rovera ha iniziato a recuperare terreno nei confronti di Colin Noble, abile a continuare il lavoro di John Falb fino all’inesorabile recupero del lombardo.

Tutto è cambiato a 2h e 20 minuti dalla fine con una nuova Safety Car causata da un contatto prima della ‘Bucine’ tra IDEC ORECA #28 e Spirit of Race Ferrari #55.

La ripartenza ha visto subito una nuova Virtual Safety Car, causata da un clamoroso contatto tra la Lamborghini Iron Lynx #63 e l’Oreca 07 Gibson #83 AF Corse provvisoriamente al comando della classe LMP2 PRO Am.

Iron Lynx – Proton #9 ha provato a controllare le operazioni, ma la 4h Mugello è stata subito sospesa nuovamente in seguito ad un clamoroso impatto sul rettilineo principale da parte di Proton Competition Porsche #60. Claudio Schiavoni ha preso violentemente le barriere, out dopo una spinta da parte di Rahel Frey. Clamoroso errore da parte della Porsche #85 Iron Dames, impatto che ha costretto la direzione gara ad una red flag ed all’allungamento della manifestazione di 20 minuti.

La penultima sosta della giornata è arrivata ad 1h e 30 minuti circa dalla fine in seguito ad un errore da parte della Ligier #17 COOL Racing LMP3 dopo un contatto con la Ligier RLR MSport #15 LMP3. L’ennesima VSC ha permesso a tutti di fermarsi ai box, la penultima sosta di una giornata ricca di colpi di scena.

Matteo Cairoli #9 ha gestito il restart su Charles Milesi #65 ed Alex Lynn #25. In LMP2 PRO Am, invece, avvio notevole da parte dell’Oreca #20 Algarve Pro Racing, all’assalto con Alex Quinn.

#9 Iron Lynx Proton
Foto. Alberto Manganaro

Nessuno ha più intaccato il primato di Cairoli che ha respinto nei minuti finali il tentativo di recupero da parte di Lynn #25 e di Luca Ghiotto (Inter Europol Competition #34). Iron Lynx – Proton ha quindi potuto trionfare per la prima volta in stagione, il pilota ufficiale Lamborghini ha colto la prima affermazione assoluta nel campionato con Jonas Ried/Maceo Capietto

Podio quindi per Matthias Kaiser/Olli Caldwell/Alex Lynn #25 davanti a Luca Ghiotto/Clément Novalak/Oliver Gray #43, i due tridenti hanno preceduto Manuel Maldonado/Charles Milesi/Arthur Leclerc #65, AO by TF #14, United Autosport #23 ed Inter Europol Competition #43.

Non si chiude, invece, la lotta per il titolo LMP2 PRO Am con il trionfo di Richard Mille by TDS #29 grazie a Rodrigo Sales/ Mathias Beche/Grégoire Saucy. L’Oreca della formazione transalpina ha tenuto testa ad Kriton Lendoudis/Richard Bradley/Alex Quinn  (Algarve Pro Racing #20 ) ed a Giorgio Roda/Bent Viscaal/René Binder  (Proton Competition #77).

4h Mugello 2024

LMP3

Partenza perfetta per Miguel Cristovao e COOL Racing #17 in LMP3 con margine nei confronti di Alexander Bukhantsov (Inter Europol Competition #88). La prima neutralizzazione della giornata ha permesso al gruppo dei migliori di ricompattarsi, la Ligier #88 non ha perso l’occasione per prendere il primato davanti all’auto #11 Eurointernational ed alla già citata #17 COOL Racing.

La fase di soste ha permesso a WTM by Rinaldi #12 di sorprendere la concorrenza e di portarsi al comando con un minimo scarto nei confronti di Eurointernational #11 ed Inter Europol Competition #88.

La Safety Car ed il seguente Virtual Safety Car nel cuore della competizione hanno permesso ad Eurointernational di tornare al comando delle operazioni davanti a Team Virage #8 ed a WTM by Rinaldi #12.

La ripartenza dalla red flag per l’incidente di Proton Competition Porsche #60 ha rimescolato le carte in tavola ed ha escluso la Ligier #17 COOL Racing. La squadra austriaca ha dovuto alzare bandiera bianca, out nel primo settore del tracciato dopo un contatto con RLR MSport #5.

Il finale ha cambiato le carte in tavola in LMP3 con RLR MSport #15 che ha dovuto fermarsi per un rabbocco extra di carburante. Michael Jensen  /Nick Adcock/Julien Gael  #15 hanno quindi iniziato ad inseguire Julien Gerbi/Bernardo Pinheiro/Gillian Henrion (Team Virage #8 ), nuovamente a segno dopo quanto ottenuto a Le Castellet. Menzione d’onore anche per Alexander Bukhantsov/Kai Askey/Pedro Perino (Inter Europol Competition #88), presenti sul terzo gradino del podio.

#8 Virage LMP3
Foto. Alberto Manganaro

LMGT3

In LMGT3 la prima parte della 4h Mugello 2024, come da copione, è stata controllata dalla Porsche #85 Iron Dames di Sarah Bovy. La belga ha avuto la meglio nei confronti delle due Aston Martin presenti nel gruppo, rispettivamente affidate a Grid Motorsport by TF #97 e Racing Spirit of Leman #59.

Le tre SC, scattate nelle prime due ore d’azione, hanno permesso ad Aston Martin di tornare protagonista, Jonny Adam #97 non ha perso l’occasione per balzare al top davanti ad AF Corse Ferrari #51 ed Iron Dames Porsche #85.

La ripartenza, dopo l’uscita di scena da parte della Lamborghini #63 Iron Lynx in seguito ad un contatto con l’Oreca #83 AF Corse, ha visto l’incidente tra Proton Competition Porsche #60 ed Iron Dames Porsche #85 sul rettilineo principale. Rahel Frey ha spinto a muro Claudio Schiavoni, un errore incredibile da parte dell’elvetica.

4h Mugello 2024

Il restart ha visto un dominio da parte delle Ferrari 296 GT3 con Kessel Racing #57, Formula Racing #50 ed AF Corse #60. Ancora in azione nonostante tutto la Porsche #85 Iron Dames, il contatto con la Porsche #60 è stato infatti valutato solamente dopo la bandiera a scacchi.

Le ultime battute hanno visto all’assalto l’Aston Martin #97 Grid Motorsport con Lorcan Hanafin costretto a difendersi da Daniel Serra (Kessel Racing Ferrari #57). Il pilota Ferrari ha iniziato ad impensierire il britannico, la lotta per il successo si è accesa nei 10 minuti conclusivi.

Il sudamericano ha passato l’inglese a 10 minuti dalla fine con un sontuoso sorpasso alla San Donato, il #57 di Kessel Racing ha meritamente vinto con un ampio scarto nei confronti dell’Aston #97 e della Ferrari #50 Formula Racing.

Takeshi Kimura/Daniel Serra/Esteban Masson  festeggiano quindi in Toscana dopo l’acuto di Spa davanti a Martin Berry/Lorcan Hanafin/Jonny Adam #97 ed a Johnny Laursen/Conrad Laursen/Nicklas Nielsen #50. Quarta piazza per AF Corse Ferrari #51 davanti ad Iron Dames Porsche #85, auto che dovrebbe perdere il proprio posto in seguito a quanto accaduto nella parte centrale della manifestazione.

4h Mugello 2024

Prossima tappa tra meno di un mese nella spettacolare location di Portimao per un’inedita sfida in notturna che concluderà il campionato.

Luca Pellegrini

Foto Piero Lonardo

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