COOL Racing #37 vince con Lorenzo Fluxà/Ritomo Miyata/Malthe Jakobsen la 4h Portimao epilogo dell’European Le Mans Series 2024. AO by TF #14 ottiene il titolo LMP2 Robert Kubica/Louis Delétraz/Jonny Edgar, mentre all’ultimo giro la Lamborghini #63 Iron Lynx si impone nella gara e nel campionato in LMGT3 con Hiroshi Hamaguchi/Axcil Jefferies/Andrea Caldarelli.

Proton Competition #77 festeggia nel finale in LMP2 PRO Am in Portogallo con Giorgio Roda/Bent Viscaal/René Binder nella giornata del secondo titolo consecutivo per AF Corse #88 con François Perrodo/Matthieu Vaxivière/Alessio Rovera. Menzione ovviamente anche per la classe LMP3 che incorona i nuovi campioni Michael Jensen  /Nick Adcock/Julien Gael  (RLR MSport #15).

Il recap della gara

La strategia è stata subito una variabile da tenere in considerazione in seguito ad una Virtual SC entrata nel corso del primo giro in seguito ad un contatto tra l’Oreca #34 Inter Europol Competition e la Ferrari #51 AF Corse.

La ripartenza ha visto sugli scudi Nico Pino con l’Oreca #28 IDEC Sport. Il sudafricano ha provato ad allungare dopo aver scavalcato senza particolari problemi Nielsen Racing #27 e Panis Racing #65, rispettivamente con Gabry Aubry e Manuel Maldonado al volante.

Dopo due FCY per detriti, l’ipotetica giornata perfetta di IDEC Sport è terminata nella ghiaia del secondo settore dopo un clamoroso contatto con la Ferrari #86 GR Racing. La direzione gara ha quindi inserito la seconda FCY della giornata, una decisione che ha permesso ad United Autosports #22 di balzare al comando davanti a COOL Racing #37 e Panis Racing #65.

La ripresa delle ostilità ha preceduto due FCY per la presenza di alcuni detriti in pista e soprattutto una penalità per l’Oreca #22 di United in seguito ad un contatto con Panis Racing #65. COOL Racing ha quindi ereditato il comando ed ha tentato di gestire la leadership nei confronti di AO by TF #14 ed Inter Europol Competition #34.

Tutto è cambiato a poco più di sessanta minuti dalla bandiera a scacchi con una nuova Virtual SC per un problema Racing Spirit of Leman Ligier LMP3 #31 e soprattutto all’Oreca #21 United Autosport dopo un contatto con l’Aston Martin #59 Racing Spirit of Leman. L’auto, contendente per il titolo, è rientrata in pit lane per riparazioni, perdendo ogni chance di vittoria finale.

COOL Racing #37 ha gestito il restart, Malthe Jakobsen ha condotto le danze davanti a Louis Delétraz (AO by TF #14) e Luca Ghiotto (Inter Europol Competition #34).

Tanta incertezza anche in LMP2 PRO Am con Algarve Pro Racing #20 al top prima dell’ultima decisiva ora. Alex Quinn si è ritrovato in vetta dopo la terza Virtual SC di giornata, la compagine portoghese ha saputo scavalcare nel corso delle prime intense tre ore della competizione i due rivali per il titolo: Richard Mille by TDS #29 ed AF Corse #83.

Il restart non ha cambiato la vetta di COOL Racing #37, ma ha riportato Proton Competition #77 al top della LMP2 PRO Am con Bent Viscaal provvisoriamente davanti a Nielsen Racing #24.

Il finale è stato più che mai appassionante con tutti gli equipaggi che hanno dovuto fermarsi ai box per l’ultimo rabbocco di carburante del campionato. Avvincente anche la bagarre per il titolo con AF Corse #83 all’assalto in LMP2 PRO Am con Mathieu Vaxivière contro Mathias Beche (Richard Mille by TDS #29).

COOL Racing #37 ha controllato la scena ed ha vinto la 4h Portimao 2024 con Lorenzo Fluxà/Ritomo Miyata/Malthe Jakobsen. Il tridente si impone davanti a Robert Kubica/Louis Delétraz/Jonny Edgar, nuovi campioni con AO by TF #14.

COOL Racing conclude il podio con l’Oreca #47, il team elvetico ha preceduto all’arrivo Inter Europol Competition #43, Inter Europol Competition #34. United Autosports #23 e Duqueine Team #30.

Algarve Pro Racing #20, invece, ha provato a non fermarsi nel finale in LMP2 PRO Am nel tentativo disperato di vincere la 4h Portimao ed il titolo con Kriton Lendoudis/Richard Bradley/Alex Quinn. Il team di casa non è riuscito nell’impresa, la vittoria di Proton Competition #77 con Giorgio Roda/Bent Viscaal/René Binder ha infatti premiato campioni François Perrodo/Matthieu Vaxivière/Alessio Rovera  (AF Corse #83). Da segnalare, invece, il finale da scordare per Richard Mille by TDS, out dalla contessa per il successo in seguito ad un constante abuso dei track limits.

LMP3

Le tante neutralizzazioni nella prima parte dell’evento hanno permesso ad Eurointernational di passare al comando delle danze con Adam Ali #11 in vantaggio nei confronti di Manuel Espirito Santo (COOL Racing #17). Presente per la contesa per il titolo nell’ultima ora anche Gillian Henrion (Team Virage #8) e Gael Julien (RLR MSport #15), rispettivamente in terza e quinta piazza.

L’ultimo citato è stato il protagonista assoluto dell’ultimo stint, abile a scavalcare i rivali e portarsi in scia alla Ligier #17 COOL Racing prima della bandiera a scacchi.

Miguel Cristovao/Manuel Espírito Santo/Cédric Oltremare hanno meritatamente vinto con COOL Racing #17, abili a beffare all’arrivo i nuovi campioni Michael Jensen  /Nick Adcock/Julien Gael  (RLR MSport #15). Sconfitta per Eurointernational #11, terzi classificati in Portogallo e Team Virage #8, in crisi nel finale con Inter Europol Competition #88.

GT

Con 10 auto in lotta per il titolo non poteva non mancare tanta azione in LMGT3. Sarah Bovy ha condotto le danze con una relativa facilità dopo l’ennesima pole, la Porsche #85 Iron Dames ha allungato, mentre nelle retrovie è da menzionare un primo contatto tra Iron Lynx Lamborghini #63 e Racing Spirit of Leman Aston #59.

L’auto britannica, leader del campionato a pari punti con Kessel Racing Ferrari #57 alla vigilia del championship decider portoghese, ha perso terreno lasciando alla concorrenza una chance extra di potersi imporre nella classifica di classe.

I vari FCY e le due VSC hanno preceduto una terza bandiera Virtual SC che ha danneggiato proprio l’Aston #59. Giornata da scordare per il team elvetico, in difficoltà dopo un contatto nell’ultima curva con United Autosport ORECA #21.

Michelle Gatting ha iniziato a lottare con Iron Dames Porsche #85 contro la Lamborghini #63 Iron Lynx di Andrea Caldarelli. La danese e l’italiano si sono sfidati per la vittoria davanti alla Ferrari #55 Spirit of Race ed alla Porsche #60 Proton Competition.

La 4h Portimao si è risolta, così come la bagarre per il titolo, nel final lap nell’impegnativa curva conclusiva. La Lamborghini #63 Iron Lynx di Hiroshi Hamaguchi/Axcil Jefferies/Andrea Caldarelli ha primeggiato sulla Porsche #85 Iron Dames di Michelle Gatting/Rahel Frey/Sarah Bovy, per la prima volta nella storia il marchio bolognese ha vinto nell’ELMS una gara ed anche il campionato.

Podio per Proton Competition Porsche #60 davanti a Formula Racing Ferrari #50 ed a Kessel Racing Ferrari #57, provvisoriamente leader con la già citata Aston #59 prima dell’epilogo di Portimao.

Luca Pellegrini

Foto. Piero Lonardo

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